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Topic: Bitcoin: Il secondo schema di Ponzi più grande della storia - page 3. (Read 5311 times)

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Bernie Madoff

eh si mi sa che hai ragione:

On March 12, 2009, Madoff pled guilty to 11 federal felonies, including securities fraud, wire fraud, mail fraud, money laundering, making false statements, perjury, theft from an employee benefit plan, and making false filings with the SEC.[99] The plea was the response to a criminal complaint filed two days earlier, which stated that over the past 20 years, Madoff had defrauded his clients of almost $65 billion in the largest Ponzi scheme in history.
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ma qual'è il più grande schema Ponzi della storia?

Quello di Ponzi.... Wink


Ed è stato cosi grande quanto il market cap che ha raggiunto bitcoin?
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Pensiamo a come funziona internet e se dovessimo metterci a spiegare alla gente che normalmente lo usa cos'è il TCP/IP, perchè ci sono i DNS e come funzionano i router ecc.
Secondo me se dovessero inventare un sistema che si chiama che ne so "Paga facile e subito" con una APP simpatica che si carica sullo smartphone e che si può "ricaricare" in euro tutti direbbero che fig@ta !
Poi se sotto gira grazie al protocollo bitcoin a nessuno fregerebbe niente, lo userebbero e basta.

Secondo me hai centrato il punto. Bisognerebbe avere un client a prova di idiota e tutto colorato, con i disegnini tipo i sacchetti dei dollari o roba simile. O magari un'applicazione della apple tipo "iBitcoin" o roba simile. Insomma, a prova di idiota. Se si riesce a renderlo semplice, anche la gente comune potrebbe iniziare ad usarlo.
Non che adesso sia difficile, ma bisogna informarsi 10 minuti prima di capire un po' come funziona, e la gente non ha voglia di farlo.
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Bernie Madoff
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ma qual'è il più grande schema Ponzi della storia?

Quello di Ponzi.... Wink

Epic win LoL
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ma qual'è il più grande schema Ponzi della storia?

Quello di Ponzi.... Wink
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Ci sono stime che parlano di 50k altre a 100k a singolo btc

ma su quali basi?
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Pensiamo a come funziona internet e se dovessimo metterci a spiegare alla gente che normalmente lo usa cos'è il TCP/IP, perchè ci sono i DNS e come funzionano i router ecc.
Secondo me se dovessero inventare un sistema che si chiama che ne so "Paga facile e subito" con una APP simpatica che si carica sullo smartphone e che si può "ricaricare" in euro tutti direbbero che fig@ta !
Poi se sotto gira grazie al protocollo bitcoin a nessuno fregerebbe niente, lo userebbero e basta.
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Ci sono stime che parlano di 50k altre a 100k a singolo btc
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nella migliore delle ipotesi possibili, ragionando per assurdo, se il BC dovesse acquisire una tale diffusione da diventare la terza-quarta moneta mondiale, il valore del singolo BC perchè dovrebbe aumentare rispetto al dollaro e se si, di quanto se diventasse la terza moneta? è possibile fare un esercizio di questo tipo?
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Ho notato che molti miei parenti quando parlo dei bitcoin, siccome ha a che fare con internet, e con malvagio mondo del rischio e della finanza, praticamente non mi stanno neanche a sentire. Una volta dopo che per mezzo ora lo stavo spiegando mi è arrivata la fatidica domanda, prevedibile come un orologio a pendolo: "ma poi di questi bitcoin che te ne fai? Non sono soldi veri".  Quest o dopo che avevo narrato tutte le variazioni del prezzo in euro in dollaro etc. Ho capito che la gente comune ha proprio delle barriere mentali, dei muri, dei paraocchi con cui guarda la realtà e non vuole lasciare queste certezze. Il nuovo spaventa. Questo è in parte attenuato nei giovani anche se non in tutti, specialmente in Italia dove questa mentalità gerontofila un pò mediocre, diciamolo, è così forte e radicata. Per questi motivi dubito di una affermazione del bitcoin se non in un arco temporale molto molto lungo,  tipo 2030 2040 etc.

Capisco e in parte condivido, ma credo che tu stia sottovalutando la tecnologia. Bitcoin oggi è ancora difficile per l'utente medio, è verissimo. Solo chi ha a che fare con l'informatica o con la finanza lo usa senza nessun problema. Ma aspetta che la tecnologia si sviluppi. Aspetta di vedere quando l'accesso alla rete Bitcoin sarà facile e user friendly (e non siamo lontanissimi, a dire il vero).

Pensa a Internet. Non so quanti anni abbia tu, ma io mi ricordo che alla fine degli anni novanta collegarsi con un modem 56K a dei siti che impiegavano minuti per caricarsi era un'attività un po' carbonara, riservata soprattutto ai giovani. Mio padre neanche si avvicinava al computer. Oggi gioca online, legge la posta elettronica, e usa wikipedia. E lo fa già da parecchi anni.
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Ho notato che molti miei parenti quando parlo dei bitcoin, siccome ha a che fare con internet, e con malvagio mondo del rischio e della finanza, praticamente non mi stanno neanche a sentire. Una volta dopo che per mezzo ora lo stavo spiegando mi è arrivata la fatidica domanda, prevedibile come un orologio a pendolo: "ma poi di questi bitcoin che te ne fai? Non sono soldi veri".  Quest o dopo che avevo narrato tutte le variazioni del prezzo in euro in dollaro etc. Ho capito che la gente comune ha proprio delle barriere mentali, dei muri, dei paraocchi con cui guarda la realtà e non vuole lasciare queste certezze. Il nuovo spaventa. Questo è in parte attenuato nei giovani anche se non in tutti, specialmente in Italia dove questa mentalità gerontofila un pò mediocre, diciamolo, è così forte e radicata. Per questi motivi dubito di una affermazione del bitcoin se non in un arco temporale molto molto lungo,  tipo 2030 2040 etc.
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Tutti vostri ragionamenti presentano la stessa voragine: dite che fluttua nel prezzo perchè è agli inizi; tuttavia nessuno riesce a dire quando questo inizio sarà finito. Eppure il 50% delle monete è gia uscito.. il nocciolo di tutto è proprio questo! dove sta il punto di svolta? al 60%? al 90? nessuno può saperlo.. perchè entrano in gioco molti fattori esterni totalmente incontrollabili.
La fluttuazione non è dato dalla quantità di moneta creata, ma da quanto viene usata nel mondo.
Quante persone hanno conoscenza del Bitcoin? Quante ne hanno fatto uso? Quante ne sanno giusto il nome o neppure quello? Quanti ne faranno uso in futuro?
Si dice che si è ancora all'inizi appunto non per quanto ve ne sia stampata, ma perchè si è appunto conosci che la maggior parte della popolazione mondiale non abbia ancora idea di cosa sia, come funzioni e come se ne faccia uso.

Esattamente. Il prezzo fluttua perché il mercato non ha ancora compreso quale sia il valore effettivo dei BTC. E il mercato non lo ha ancora compreso perché la gente non lo ha ancora compreso. Tua mamma, tua zia, tuo nonno, il tuo vicino di casa non sanno ancora cos'è Bitcoin.

The party is just starting.
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il discorso è che il  btc non diventerà mai prima moneta è ovvio...
ma magari una sua evoluzione (o una moneta alternativa diversa) potrebbe diventerlo...
ovvio ora ci sono delle grosse limitazioni... e fino a che non verranno risolte questa non potrà mai diventare moneta principale.... senza contare che una moneta così volatile non può esser principale...
ma d'altronde la volatilità della moneta dipende dal fatto che sempre + gente inizia a conoscere la moneta e a richiederla.... aumenta la richiesta->sale il prezzo...

la moneta è agli inizi fino a quando non ci sarà una conoscenza base per tutti....
tutti conoscono lo yen, dollaro, euro, sterlina, ecc ecc...
i bitcoin invece non si sanno neanche cosa sono... quindi è normale che ci sia questa variazione
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Si, ma non ci sarà mai un metodo deterministico per indicare nemmeno pressapoco dove si trovi questo punto di svolta tra giovane e maturo. La ragione è sempre la stessa: la metà dei parametri che citi anche tu non saranno mai quantificabili.

Queste comunque sono quisquiglie se messe a confronto con il 2° problema vero che ho rilevato:
La moneta per essere tale deve essere spendibile (e non consumabile come dice il pagliaccio nell'articolo); il problema è che nessuno stato accettwrà mai i BTC come moneta perchè non è controllabile (esempio stupido: come controllo che un cittadino ha un certo tipo di reddito se tutto è anonimo? niente più tasse? LOL..)
Gli stati attualmente lo tollerano perchè non lo conoscono\capiscono ed è pressochè irrilevante; ma se dovesse diventare importante (ovvero superando il punto di svolta) l'unica opzione che avrebbero TUTTE le istituzioni sarebbe quella di metterlo al bando. relegandola automaticamente al ruolo di moneta alternativa e illegale.
Dato che diventerebbe difficilmente spendibile, il valore del bene di scambio crollerebbe (cina e norvegia docet)

Non è fattibile nemmeno l'opzione dell'aggiunta di un organo di garanzia e\o gestione dei BTC perchè a quel punto tutto perderebbe di senso dato che avremmo di nuovo un ente centrale nelle veci di "banca"

Ricapitolando, a me piace il bitcoin come idea ma ne vedo i limiti chiaramente. Non è uno schema ponzi come scrive l'esimio pagliaccio, tuttavia, è palese che per un motivo o per l'altro, BTC non potrà diventare la prima moneta del mondo.. e sicuramente è destinato ad essere cancellato per motivi politici. Il punto ora è solo capire quanto durerà il tutto.. e qui si ritorna ancora all'identificazione del punto di svolta..
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Tutti vostri ragionamenti presentano la stessa voragine: dite che fluttua nel prezzo perchè è agli inizi; tuttavia nessuno riesce a dire quando questo inizio sarà finito. Eppure il 50% delle monete è gia uscito.. il nocciolo di tutto è proprio questo! dove sta il punto di svolta? al 60%? al 90? nessuno può saperlo.. perchè entrano in gioco molti fattori esterni totalmente incontrollabili.
La fluttuazione non è dato dalla quantità di moneta creata, ma da quanto viene usata nel mondo.
Quante persone hanno conoscenza del Bitcoin? Quante ne hanno fatto uso? Quante ne sanno giusto il nome o neppure quello? Quanti ne faranno uso in futuro?
Si dice che si è ancora all'inizi appunto non per quanto ve ne sia stampata, ma perchè si è appunto conosci che la maggior parte della popolazione mondiale non abbia ancora idea di cosa sia, come funzioni e come se ne faccia uso.
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Ma che stai dicendo scusa! L'inflazione dell'argentina è ben misera cosa rispetto a quella dei BTC. Ti sembra l'opposto solo perchè in argentina la curva è diventata un crollo verticale perchè è stata camuffata dai bond spalmati su 10 anni.

Tutti vostri ragionamenti presentano la stessa voragine: dite che fluttua nel prezzo perchè è agli inizi; tuttavia nessuno riesce a dire quando questo inizio sarà finito. Eppure il 50% delle monete è gia uscito.. il nocciolo di tutto è proprio questo! dove sta il punto di svolta? al 60%? al 90? nessuno può saperlo.. perchè entrano in gioco molti fattori esterni totalmente incontrollabili.
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Personalmente non credo sia un problema, adesso siamo nella fase iniziale e ci troviamo di fronte ad un mercato altamente volatile.
Alcuni continueranno ad utilizzarlo come riserva mentre altri non ne avranno piu' l'incentivo.
Devi tener conto che bitcoin puo' essere utilizzato per combattere l'iper-inflazione, guarda l'Argentina per esempio.
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