L'intuito mi porta a pensare che il paradigma sia completamente differente dai mercati classici.
Intanto le transazioni ad alta velocità funzionano solo negli exchange perchè nella blockchain devi attendere il blocco.
Tutto avviene "in chiaro" o, comunque, con regole condivise e matematiche.
Io non sono esperto di nulla ma conoscendo parti dei due mondi, sono portato a credere (sperare) che sia possibile fare in modo che queste speculazioni non siano redditizie.
Mi viene, ad esempio, in mente che in linea teorica si potrebbe studiare il modo che questi signori si trovino ad un certo punto con valuta fiat e che siano invogliati ad utilizzarla per speculare lontani dai maroni per lasciar crescere il btc con un mercato sano e non condizionato.
Personalmente cerco di non farmi coinvolgere in simili meccanismi di inseguimento di speculazioni mirate solo a trarre profitto.
Cerco soprattutto di capire come questo mondo possa essere utilizzato per risolvere problemi e quindi cerco di studiare ... ma faccio una fatica ...
I mercati delle criptovalute sono miele per orsi per gli speculatori: il fatto di essere pseudonimi (soprattutto le altcoins), ancora relativamente illiquidi, fortemente volatili e soprattutto non regolamentati è un'attrazione troppo forte. I bitcoin non possono essere sospesi per eccesso di ribasso come i titoli azionari, non esiste una CONSOB o SEC che detta le regole (e che comunque non impedisce la manipolazione nemmeno lì). Il fatto che la rete sia decentralizzata non influsce: gli exchange sono centralizzati e lì le transazioni avvengono in tempo reale perchè sono solo crediti e debiti che si spostano sul registro dell'exchange senza coinvolgere la blockchain.
Questo aspetto però, secondo me, non deve essere confuso con i vantaggi e la bellezza della tecnologia e con le sue potenzialità come nuova riserva di valore mondiale: sono due aspetti completamente diversi. Io faccio trading, adoro il fatto che i mercati non siano regolamentati perchè mi dà opportunità di guadagno che da altre parti non ho. E' divertente ed economicamente vantaggioso per chi ne trae vantaggio: basta essere consapevoli dei rischi che si corrono e che, in caso di perdita, nessuno ti può aiutare.
Però sono anche un hodler, posseggo bitcoin in wallet privato che tengo e terrò perchè credo nelle potenzialità di questa tecnologia, sono un appassionato e, nel mio piccolo, uno "studioso" di tutto ciò che la circonda come te. Le due cose non sono in contraddizione, sono solo diverse.