Te lo dice un pollo come me, che nel 2005 aveva la partita iva e ha deciso di investire in un prodotto della mia banca, dove il direttore era.... mio zio!!!
Ho firmato ad occhi chiusi, capitale GARANTITO , era stato promesso da lui, peccato che il foglio sottoscritto dicesse il contrario i infatti a scadenza, ho riavuto l'85% della cifra investita, e manco un cent di interesse (l'interesse si aveva solo se ste obbligazioni avevano xx valore a fine anno).
Io mi son fidato di un parente, loro non possono fidarsi di una banca
Poi, per carità, si può fare sempre meglio, ad esempio punendo i responsabili dei crack finanziari, vietando alle banche di vendere i propri titoli (è evidente il conflitto di interessi...), prevedendo contratti stringati, semplici e leggibili anche da un semi-analfabeta (non siamo tutti commercialisti/avvocati), ecc. ecc. ecc.
P.S.:
Chi è il pazzo che tiene più di 100 k€ di liquidità sul conto corrente? O è un multimiliardario che può permettersi di considerarli pari al portamonete del comune mortale, o è un imbecille totale, IMHO...
Ma come fa uno a investire/proteggere più semplicemente il valore dei propri sudati risparmi?
Ok, non tenere i soldi sul conto corrente, non acquistare prodotti della propria banca, in generale diversificare, leggere attentamente i contratti...
Ma se uno non è esperto di finanza (come non lo è la maggior parte della popolazione), alla fine per diversificare e investire con un minimo di criterio deve gioco forza affidarsi a qualcun altro. Ora: della propria banca non ci si può fidare, dei propri parenti (vedi bittaitaliana) neanche, e nemmeno dello Stato (vedi paragrafo successivo)!
I miei genitori 30 anni fa investirono dei soldi in buoni postali (sul buono erano riportati interessi anno per anno veramente vantaggiosi rispetto ai tassi attuali). Adesso dopo trent'anni vanno a riscuotere e scoprono con sorpresa che riceveranno poco più della metà di quanto pattuito (e ancora riportato sul buono cartaceo!). Pochi mesi dopo l'emissione il governo aveva cambiato idea e aveva comunicato tramite la Gazzetta Ufficiale il cambiamento delle condizioni, nessuno ovviamente della posta ha pensato di avvisare i miei, è accaduto a tantissime persone http://www.adusbef.veneto.it/riscossione-di-buoni-postali-trentennali-rendimenti-dimezzati (ovviamente se non controlli regolarmente la Gazzetta Ufficiale è un tuo problema).
In definitiva se pure hai letto le condizioni ma poi te le modificano unilateralmente, come fa una persona a gestire i propri risparmi senza sentirsi in caso di problemi:
un pollo, un pazzo, un imbecille totale, un semi-analfabeta ? Ho ripreso i termini usati sopra, proprio perchè ormai sta diventando comune pensare che se qualcuno è riuscito a imbrogliarti, allora tu sei il fesso e forse ne trarrai pure una lezione
paradossalmente, piu' gente prende calci nei denti, piu' (spero)
cerchera' alternative.
Insomma, mi dispiace per loro, ma almeno magari si danno una svegliata.
Capisco che il nuovo mondo delle criptovalute porti dietro con sè anche nuove implicazioni di ordine culturale, secondo le quali ognuno deve essere in grado di gestire in modo autonomo e responsabile i propri risparmi (posizione riassunta nel motto "
BE YOUR OWN BANK") e se non è in grado di informarsi/aggiornarsi costantemente e riconoscere anche gli scammer "istituzionali" allora peggio per lui ("
benvenuto bail-in! È ora di smetterla di spalmare le magagne sulla collettività")
Ribadisco però che oggi di fatto
investire non è una scelta: la maggior parte delle persone che investe i propri risparmi non lo fa per arricchirsi ma per difendere il valore dei propri risparmi (perchè se invece ti tieni tutti i soldi sul conto corrente sei "
un imbecille totale").
E' una scelta solo decidere come investire i propri soldi, e appena "sbagli" sono pronti i giudizi denigratori.