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Topic: destinazione TFR (Read 756 times)

legendary
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March 01, 2022, 09:32:48 AM
#53
Da quando è stato fatto il post sono cambiate parecchie cose, vedi la guerra appena scoppiata, ma prendendo di mira il TFR e tirando qualche conclusione da spunti di tutti alla fine l'immobile sembra vincere su tutto, diciamo in percentuale alle proposte fatte.
.....

Sicuro?  pensa a quelli che avevano un appartamento in qualche città Ucraina (non parlo solo di Kiev perché ormai le hanno bombardate tutte).
Uno potrebbe rispondere: sì ma è successo lì, da noi in Italia non succederebbe, chi verrebbe a boimbardarci?

Beh.... metti che a sto pazzo (Putin) saltino i 5 minuti e se la prenda anche con gli stati europei che stanno fornendo armi e supporto all'Ucraina. Ci saremmo di mezzo anche noi!  Non necessariamente dovrebbe invaderci, basterebbe che sparasse qualche missile verso noi..... e i nostri cari immobili sarebbero molto a rischio!

Si potrebbe ancora obiettare: ma figuriamoci se potrebbe arrivare a fare una follia del genere! bombardare stati europei.....
Beh: ricordiamoci che fino al 23 Febbraio TUTTI pensavano che l'invasione in Ucraina non sarebbe mai avvenuta. Pensavamo tutti che Putin stesse bluffando....  ma poi è andata diversamente, no ?




Art. 1912 codice civile italiano

Salvo patto contrario, l'assicuratore non è obbligato per i danni determinati da movimenti tellurici, da guerra, da insurrezione o da tumulti popolari
.


Se in Italia ci sono 1.000 immobili, ne saranno assicurati 300/400 ( assicurati in maniera sufficiente il 20/25% forse meno ).
Assicurati rischio guerra forse 1 su mille, forse meno; a volte nemmeno gli edifici storici di proprietà pubblica.

Per rischio "guerra", s'intende non solo eserciti schierati, ma anche un atto di pirateria ad una nave mercantile da parte di milizie irregolari.

Il terrorismo sta nel mezzo fra l'atto vandalico e il rischio guerra.

Devo dire che è mentalità popolare italiana percepire altissimi rischi nei mercati finanziari, ma non percepire nessun rischio ad avere accumulato le fatiche di un mutuo trentennale su un immobile che potrebbe rimanere danneggiato, gravemente.

Io non so voi, al momento avrei più paura ad essere un gestore di strutture ricettive a Forte dei Marmi che negli ultimi anni ha vissuto di un certo turismo russo, così come varie località della Sardegna; piuttosto che comprare delle azioni Coca-Cola o di una società che produce stocca e trasporta cereali.
Per non parlare delle aziende che producono armi e la relativa catena che c'è dietro: trasporti speciali, produzione di acciaio speciali, materiali speciali...

legendary
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February 28, 2022, 05:00:30 PM
#52
Da quando è stato fatto il post sono cambiate parecchie cose, vedi la guerra appena scoppiata, ma prendendo di mira il TFR e tirando qualche conclusione da spunti di tutti alla fine l'immobile sembra vincere su tutto, diciamo in percentuale alle proposte fatte.
.....

Sicuro?  pensa a quelli che avevano un appartamento in qualche città Ucraina (non parlo solo di Kiev perché ormai le hanno bombardate tutte).
Uno potrebbe rispondere: sì ma è successo lì, da noi in Italia non succederebbe, chi verrebbe a boimbardarci?

Beh.... metti che a sto pazzo (Putin) saltino i 5 minuti e se la prenda anche con gli stati europei che stanno fornendo armi e supporto all'Ucraina. Ci saremmo di mezzo anche noi!  Non necessariamente dovrebbe invaderci, basterebbe che sparasse qualche missile verso noi..... e i nostri cari immobili sarebbero molto a rischio!

Si potrebbe ancora obiettare: ma figuriamoci se potrebbe arrivare a fare una follia del genere! bombardare stati europei.....
Beh: ricordiamoci che fino al 23 Febbraio TUTTI pensavano che l'invasione in Ucraina non sarebbe mai avvenuta. Pensavamo tutti che Putin stesse bluffando....  ma poi è andata diversamente, no ?


legendary
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February 28, 2022, 04:37:37 PM
#51
Da quando è stato fatto il post sono cambiate parecchie cose, vedi la guerra appena scoppiata, ma prendendo di mira il TFR e tirando qualche conclusione da spunti di tutti alla fine l'immobile sembra vincere su tutto, diciamo in percentuale alle proposte fatte.
Potrebbero esistere altri modi?
Ovviare il problema considerando anche fattori come la guerra, le agenzie di assicurazioni "avvoltoi" stanno pubblicizzando a manetta polizze sulla vita per esempio (non dico sia un tfr)
per dire che spingono l'utente ad investire in qualcosa di "concreto"
I mercati classici non vanno bene e forse dico forse, l'unico investimento pensabile in questo periodo storico potrebbero essere quote di aziende produttrici beni primari\essenziali.
Diversi investimenti con piccole percentuali e rendimenti passivi nel tempo (poco impegnativo considerando il tempo, molto impegnativo considerando il lato economico)
Potrebbe essere un'idea no?

Dipende dall'immobile, avere un hotel a Kiev in questo momento non è particolarmente vincente.

Le polizze vita, dipende, quelle collegate a fondi azionari hanno gli stessi rischi dei mercati azionari.

Quelle collegate ad attività reali come l'agricoltura, non sono accessibili ai singoli clienti retail.

Quelle collegate a titoli di stato indicizzate all'inflazione, per i singoli clienti retail sono in genere troppo caricate di costi.


Concettualmente in un periodo come questo, meglio avere delle azioni di società in USA o altrove che avere un immobile in Italia,
tutto rischio "paese".
Se l'Italia dovesse avere delle difficoltà, è chiaro che gli immobili si svalutano.
Un pensiero che non sento fare sugli immobili è che in Italia c'è natalità bassissima, non compensata sempre dall'immigrazione,
se si va avanti così, si arriva a punti come durante la peste nera del '300 che gli immobili stra-avanzano.


Il TFR è uno dei pochi investimenti che in questo momento garantisce una rivalutazione in base all'inflazione. Certo, garantito almeno finché l'azienda per cui si lavora non è a rischio di dissesto, ma in quel caso un dipendente dovrebbe essere fra i primi ad averne sentore. Io comunque per il momento me lo tengo ben stretto.

Anche se l'azienda salta l'INPS dovrebbe garantire il pagamento del TFR. Dico dovrebbe perché è un ente che ha tempi biblici e di cui non mi fiderei troppo.


se un azienda chiude o fallisce il tfr e sempre garantito dal inps


Se fallisce non se chiude o se è in difficoltà economica. Fallire non è scontato, non sempre è tecnicamente possibile.
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February 28, 2022, 03:55:20 PM
#50
se un azienda chiude o fallisce il tfr e sempre garantito dal inps
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February 28, 2022, 02:10:00 PM
#49
Il TFR è uno dei pochi investimenti che in questo momento garantisce una rivalutazione in base all'inflazione. Certo, garantito almeno finché l'azienda per cui si lavora non è a rischio di dissesto, ma in quel caso un dipendente dovrebbe essere fra i primi ad averne sentore. Io comunque per il momento me lo tengo ben stretto.

Anche se l'azienda salta l'INPS dovrebbe garantire il pagamento del TFR. Dico dovrebbe perché è un ente che ha tempi biblici e di cui non mi fiderei troppo.
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February 28, 2022, 01:14:19 PM
#48
Il TFR è uno dei pochi investimenti che in questo momento garantisce una rivalutazione in base all'inflazione. Certo, garantito almeno finché l'azienda per cui si lavora non è a rischio di dissesto, ma in quel caso un dipendente dovrebbe essere fra i primi ad averne sentore. Io comunque per il momento me lo tengo ben stretto.
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February 28, 2022, 11:34:59 AM
#47
Da quando è stato fatto il post sono cambiate parecchie cose, vedi la guerra appena scoppiata, ma prendendo di mira il TFR e tirando qualche conclusione da spunti di tutti alla fine l'immobile sembra vincere su tutto, diciamo in percentuale alle proposte fatte.
Potrebbero esistere altri modi?
Ovviare il problema considerando anche fattori come la guerra, le agenzie di assicurazioni "avvoltoi" stanno pubblicizzando a manetta polizze sulla vita per esempio (non dico sia un tfr)
per dire che spingono l'utente ad investire in qualcosa di "concreto"
I mercati classici non vanno bene e forse dico forse, l'unico investimento pensabile in questo periodo storico potrebbero essere quote di aziende produttrici beni primari\essenziali.
Diversi investimenti con piccole percentuali e rendimenti passivi nel tempo (poco impegnativo considerando il tempo, molto impegnativo considerando il lato economico)
Potrebbe essere un'idea no?
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February 21, 2022, 09:07:46 AM
#46
Comprare casa in zona turistica (visto che appena finisce questo m...a di coronavirus il turismo aumenterà in modo esponenziale) quindi affittare come casa vacanze e dopo 5 anni rivendere
in ogni caso profitto "assicurato"..
.....

Beh non è detto che sia un profitto assicurato, altrimenti lo farebbero tutti.
Considera ad esempio:

1) immagino tu ti stia riferendo ad un immobile in Italia, dove il turismo non ha risentito molto nei mesi estivi né 2020 né 2021 poiché gli italiani, andando meno all'estero, si sono tutti riversati sulla costiera nazionale. Quindi impossibile trovare immobili a prezzi "da affare", se lo vuoi lo paghi

2) un immobile richiede manutenzione, soprattutto se al mare. Non tutti gli anni ovviamente, ma un po' ci devi stare dietro. Poi chi ci va in vacanza spesso non ci abita con tutte le attenzioni del caso perciò - a maggior ragione - una rinfrescatina ogni tanto gliela dovrai dare

3) immobile = spese condominiali da pagare oppure se casa singola devi star dietro agli aspetti fiscali: tasse comunali, eccetera

Insomma un immobile è una possibilità ma non una garanzia di profitto.





Ti assicuro che nella mia zona funziona! Conosco un tizio maltese (abbastanza ricco) che acquista immobili fatiscenti e li rimette a nuovo, traendone profitto (tanto) solo nel periodo estivo, mi raccontava che a malta il turismo è per tutti i 12 mesi, solo un piccolo calo tra febbraio e marzo, ergo il mattone non è sicuro al 100% ma è anche ovvio che niente è sicuro nella vita, bisogna solo ridurre i rischi e trarre il massimo vantaggio con una certa "sicurezza" per investire il proprio capitale.


Il business immobiliare è sicuramente una cosa d'interesse, il rischio di farlo in proprio, su piccola scala è di non accorgersi delle opportunità globali.

Un piccolo investitore tende ad investire semplicemente nei luoghi che conosce, quasi sempre nei luoghi dove abita, perdendo di vista le migliori opportunità.
Chiaro, non tutti hanno a disposizione un team che fa una valutazione globale, geografica e per tipologia: residenziale, commerciale, logistica; ma è quella la valutazione da fare, per fare un reale guadagno.

Faccio un esempio, a Firenze molti prima del Covid si erano buttati nell'ambito B&B, non sempre una buona idea... specialmente se non hai, finanziariamente, le spalle larghe per poter sostenere un imprevisto importante;
mentre negli ultimi 2 anni un business andato bene, sono i complessi immobiliari destinati a migliorare la logistica dei grandi e-commerce; un settore in sviluppo ma non sviluppato a sufficienza, tanto da aver causato i famosi colli di bottiglia della supply chain che hanno molto contribuito all'inflazione.
Prendo due esempi:
Prologis, a Wall Street - NYSE: PLD
Warehouses De Pauw, alla borsa di Bruxelles - EBR: WDP

Difficile che con un immobile si sia potuto fare un x3 / x4 dal 2017 ad oggi.
Considerando anche la tassazione più gravosa per un singolo.

Personalmente, dovendo affrontare il discorso immobiliare, piuttosto che impegnarmi al 100% ( tramite debito... = mutuo, spesso oneroso ), vorrei avere 10 pezzettini da 10% di fondi immobiliari diversificati per tipo e geografia.
Considerando appunto anche alcuni benefici fiscali preclusi alle persone fisiche e concessi ai grandi fondi; nonché la gestione degli imprevisti.
Non ultimo il fatto che avere un immobile direttamente è una posizione illiquida, vendere un immobile a Marzo/Aprile 2020... era pressoché impossibile; vedere quote di fondi immobiliari, azioni di aziende immobiliari, con un click da casa, semplicemente.
Non cosa da poco.

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February 21, 2022, 03:54:37 AM
#45
Comprare casa in zona turistica (visto che appena finisce questo m...a di coronavirus il turismo aumenterà in modo esponenziale) quindi affittare come casa vacanze e dopo 5 anni rivendere
in ogni caso profitto "assicurato"..
.....

Beh non è detto che sia un profitto assicurato, altrimenti lo farebbero tutti.
Considera ad esempio:

1) immagino tu ti stia riferendo ad un immobile in Italia, dove il turismo non ha risentito molto nei mesi estivi né 2020 né 2021 poiché gli italiani, andando meno all'estero, si sono tutti riversati sulla costiera nazionale. Quindi impossibile trovare immobili a prezzi "da affare", se lo vuoi lo paghi

2) un immobile richiede manutenzione, soprattutto se al mare. Non tutti gli anni ovviamente, ma un po' ci devi stare dietro. Poi chi ci va in vacanza spesso non ci abita con tutte le attenzioni del caso perciò - a maggior ragione - una rinfrescatina ogni tanto gliela dovrai dare

3) immobile = spese condominiali da pagare oppure se casa singola devi star dietro agli aspetti fiscali: tasse comunali, eccetera

Insomma un immobile è una possibilità ma non una garanzia di profitto.





Ti assicuro che nella mia zona funziona! Conosco un tizio maltese (abbastanza ricco) che acquista immobili fatiscenti e li rimette a nuovo, traendone profitto (tanto) solo nel periodo estivo, mi raccontava che a malta il turismo è per tutti i 12 mesi, solo un piccolo calo tra febbraio e marzo, ergo il mattone non è sicuro al 100% ma è anche ovvio che niente è sicuro nella vita, bisogna solo ridurre i rischi e trarre il massimo vantaggio con una certa "sicurezza" per investire il proprio capitale.
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February 02, 2022, 07:26:34 AM
#44
tutto tramite elicottero turisti e materiali

Sai quanto costa un'ora di volo in elicottero ? mi sa che il TFR te lo mangi solo per portare là il materiale per costruire i muri dell'agriturismo....   Wink

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February 02, 2022, 05:21:41 AM
#43
tutto tramite elicottero turisti e materiali
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February 01, 2022, 07:53:25 AM
#42
Un agriturismo di tendenza sperduto nel deserto?

ma la logistica e le infrastrutture per far arrivare i materiali?
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February 01, 2022, 07:42:46 AM
#41
Un agriturismo di tendenza sperduto nel deserto?
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January 31, 2022, 03:24:35 PM
#40
Comprare casa in zona turistica (visto che appena finisce questo m...a di coronavirus il turismo aumenterà in modo esponenziale) quindi affittare come casa vacanze e dopo 5 anni rivendere
in ogni caso profitto "assicurato"..
.....

Beh non è detto che sia un profitto assicurato, altrimenti lo farebbero tutti.
Considera ad esempio:

1) immagino tu ti stia riferendo ad un immobile in Italia, dove il turismo non ha risentito molto nei mesi estivi né 2020 né 2021 poiché gli italiani, andando meno all'estero, si sono tutti riversati sulla costiera nazionale. Quindi impossibile trovare immobili a prezzi "da affare", se lo vuoi lo paghi

2) un immobile richiede manutenzione, soprattutto se al mare. Non tutti gli anni ovviamente, ma un po' ci devi stare dietro. Poi chi ci va in vacanza spesso non ci abita con tutte le attenzioni del caso perciò - a maggior ragione - una rinfrescatina ogni tanto gliela dovrai dare

3) immobile = spese condominiali da pagare oppure se casa singola devi star dietro agli aspetti fiscali: tasse comunali, eccetera

Insomma un immobile è una possibilità ma non una garanzia di profitto.



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January 31, 2022, 01:38:19 PM
#39
mai lasciarlo in azienda,meglio i fondi di investimento,o usarli per comprare una casa da rivendere dopo 5 anni

Beh... vendere la casa facendo profitto dopo 5 anni non è assolutamente scontato se non si è in zone tipo Milano

Comprare casa in zona turistica (visto che appena finisce questo m...a di coronavirus il turismo aumenterà in modo esponenziale) quindi affittare come casa vacanze e dopo 5 anni rivendere
in ogni caso profitto "assicurato"..
si possono fare parecchie cose dipende dalla cifra e dipende anche come si è "messi" economicamente, se è un surplus non fondamentale allora è bene usarli in modo fruttuoso
tenerli in azienda per me è un ni ne si ne no
ridurre il rischio, trarre il massimo profitto con poco sforzo nel minor tempo, il fattore tempo deve essere sempre calcolato.


In ottica futura vedo crescere il turismo di lusso in strutture ricettive abbastanza costose per un privato senza grosse società alle spalle, il turismo di classe media invece non vedo come potrebbe crescere con un aumento del pil alla meglio stagnante.
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January 31, 2022, 11:11:55 AM
#38
mai lasciarlo in azienda,meglio i fondi di investimento,o usarli per comprare una casa da rivendere dopo 5 anni

Beh... vendere la casa facendo profitto dopo 5 anni non è assolutamente scontato se non si è in zone tipo Milano

Comprare casa in zona turistica (visto che appena finisce questo m...a di coronavirus il turismo aumenterà in modo esponenziale) quindi affittare come casa vacanze e dopo 5 anni rivendere
in ogni caso profitto "assicurato"..
si possono fare parecchie cose dipende dalla cifra e dipende anche come si è "messi" economicamente, se è un surplus non fondamentale allora è bene usarli in modo fruttuoso
tenerli in azienda per me è un ni ne si ne no
ridurre il rischio, trarre il massimo profitto con poco sforzo nel minor tempo, il fattore tempo deve essere sempre calcolato.
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September 01, 2021, 05:26:02 PM
#37

bè certo. E possibilmente che non vada a fuoco con tutte le finiture di pregio al primo corto circuito.

Eh, questo è tutt'altro che banale.
Tu progettista puoi mettere tutte le attenzioni che vuoi nel progettare e realizzare l'impianto elettrico, poi basta che uno lasci attaccato il caricabatterie del cell..... se questo si guasta e prende fuoco in un momento nel quale sei fuori casa (o ci sei e dormi), le conseguenze possono essere disastrose lo stesso.
Alcuni episodi a caso:

https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/incendio-rimini-condominio-1.5007241

https://www.milanotoday.it/cronaca/incendio/caricabatterie-incendio-via-volta.html

https://corrieredellumbria.corr.it/news/home/149122/Prende-fuoco-il-caricabatterie--incendio.html

ed il caricabatterie è la classica cosa che 90 persone su 100 lasciano sempre attaccato......



non era quello il punto. Un incendio in un appartamento si può scatenare per 1000 motivi, compreso un occupante che decide di suicidarsi... quando ero piccolo ricordo che una volta ha rischiato di prendere fuoco l'albero di Natale, perché le luci intermittenti si erano bruciate.

La questione è come è progettato l'edificio nel complesso, per resistere a un principio d'incendio che si sviluppa all'interno. Negli esempi che hai riportato, l'incendio ha distrutto un singolo appartamento, in un caso addirittura una singola stanza al suo interno, nel caso peggiore le fiamme si sono propagate verso l'alto, danneggiando i piani superiori. Ma se capita che un palazzo di 15 piani, per un incendio scoppiato agli ultimi piani, si accende come un fiammifero e brucia da cima a fondo in pochi minuti, bè... Qualcuno avrà delle responsabilità nel progetto e nella scelta dei materiali dei rivestimenti.

Poi sono sicuro che Paolo direbbe "ma la gente spende 750k euro per una casa e poi non l'assicura", ecc.
ok ok, giustissimo, però certe cose non dovrebbero proprio accadere a monte, se le cose fossero fatte come si deve


Perché c'è ignoranza e quasi nessun elemento di gestione patrimoniale.

Ad occhio e croce, i danni da incendio e simili, senza le garanzie più costose per altri eventi, come eventi atmosferici, terremoto, ecc...
a Milano, palazzo nuovo, costa € 10 / 15 euro all'anno, ogni € 100.000...

Danni indiretti, spese per alloggio sostitutivo, ecc... arriverai a € 18.

Non dovrebbe succedere, però.. dal pazzo che si suicida, alla fuga di gas, al corto circuito...
...invece qui s fa la lotteria della sfortuna a tocca, tocca.

Perdite che vengono socializzate... mentre il circuito virtuoso dell'assicurazione potrebbe dare posti di lavoro.

Ricordiamo , il più grande ri-assicuratore al mondo, ovvero colui che assicura le altre compagnie, è Warren Buffett.

Nel 1906 ci fu il grande terremoto di San Francisco ( https://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_di_San_Francisco_del_1906 );
danni immensi, si ricorda che fra le compagnie che riuscirono a pagare tutto e rimanere in piedi la Munich Re, altre compagnie andarono a gambe per aria.

Per quale motivo ? perché quasi tutti erano assicurati, contro il terremoto.
Qui, dopo più di un secolo, la maggior parte delle persone non conosce nemmeno l'esistenza delle assicurazioni di base.
Qui la gente sta decenni nei container e nei prefabbricati.

Cose da terzo mondo.

Perfettamente inutile avere la libertà monetaria e poi lasciare per strada dei pezzi perché sei in mezzo a quella strada...
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September 01, 2021, 08:25:55 AM
#36

bè certo. E possibilmente che non vada a fuoco con tutte le finiture di pregio al primo corto circuito.

Eh, questo è tutt'altro che banale.
Tu progettista puoi mettere tutte le attenzioni che vuoi nel progettare e realizzare l'impianto elettrico, poi basta che uno lasci attaccato il caricabatterie del cell..... se questo si guasta e prende fuoco in un momento nel quale sei fuori casa (o ci sei e dormi), le conseguenze possono essere disastrose lo stesso.
Alcuni episodi a caso:

https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/incendio-rimini-condominio-1.5007241

https://www.milanotoday.it/cronaca/incendio/caricabatterie-incendio-via-volta.html

https://corrieredellumbria.corr.it/news/home/149122/Prende-fuoco-il-caricabatterie--incendio.html

ed il caricabatterie è la classica cosa che 90 persone su 100 lasciano sempre attaccato......



non era quello il punto. Un incendio in un appartamento si può scatenare per 1000 motivi, compreso un occupante che decide di suicidarsi... quando ero piccolo ricordo che una volta ha rischiato di prendere fuoco l'albero di Natale, perché le luci intermittenti si erano bruciate.

La questione è come è progettato l'edificio nel complesso, per resistere a un principio d'incendio che si sviluppa all'interno. Negli esempi che hai riportato, l'incendio ha distrutto un singolo appartamento, in un caso addirittura una singola stanza al suo interno, nel caso peggiore le fiamme si sono propagate verso l'alto, danneggiando i piani superiori. Ma se capita che un palazzo di 15 piani, per un incendio scoppiato agli ultimi piani, si accende come un fiammifero e brucia da cima a fondo in pochi minuti, bè... Qualcuno avrà delle responsabilità nel progetto e nella scelta dei materiali dei rivestimenti.

Poi sono sicuro che Paolo direbbe "ma la gente spende 750k euro per una casa e poi non l'assicura", ecc.
ok ok, giustissimo, però certe cose non dovrebbero proprio accadere a monte, se le cose fossero fatte come si deve
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August 31, 2021, 05:26:46 PM
#35

bè certo. E possibilmente che non vada a fuoco con tutte le finiture di pregio al primo corto circuito.

Eh, questo è tutt'altro che banale.
Tu progettista puoi mettere tutte le attenzioni che vuoi nel progettare e realizzare l'impianto elettrico, poi basta che uno lasci attaccato il caricabatterie del cell..... se questo si guasta e prende fuoco in un momento nel quale sei fuori casa (o ci sei e dormi), le conseguenze possono essere disastrose lo stesso.
Alcuni episodi a caso:

https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/incendio-rimini-condominio-1.5007241

https://www.milanotoday.it/cronaca/incendio/caricabatterie-incendio-via-volta.html

https://corrieredellumbria.corr.it/news/home/149122/Prende-fuoco-il-caricabatterie--incendio.html

ed il caricabatterie è la classica cosa che 90 persone su 100 lasciano sempre attaccato......




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August 31, 2021, 04:50:03 PM
#34

certo che lo so, e in tutte le discussioni sul conferimento di beni in un trust c'è sempre l'avvertenza che la situazione di partenza deve essere pulita al 100%, se sei già indebitato in partenza sarebbe un tentativo inutile di salvare il patrimonio, e ci potranno sempre essere azioni revocatorie. Gli amministratori dovranno seguire scrupolosamente le indicazioni del disponente, che però non sarà più il possessore e non potrà disporne a piacimento, ok anche questo è cosa nota.
Invece con le fondazioni il discorso è un po' diverso e cambia a seconda della giurisdizione, alcune lasciano al fondatore un qualche potere di controllo sui beni, ad es. ho visto citate le fondazioni maltesi, ma è un discorso che vorrei approfondire meglio, anche per capire bene i costi.

...che non sono comunicazioni semplici.

È un po' come capire quanto costa farsi costruire una casa.

Dipende se si fa una casa da 100 o da 1.000 metri quadri.
La differenza la fanno le finiture, mettere un rubinetto ordinario o da € 3.000.
Delle piastrelle particolari, ecc... ecc ..

bè certo. E possibilmente che non vada a fuoco con tutte le finiture di pregio al primo corto circuito.
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