a me non piace
se io ho dei bitcoin li devo tenere io, e non la banca
ma non perche non mi fidi (questo e' un altro discorso) e' il concetto che e' contrario alla mia filosofia
poi se uno ha paura di non saperli custodire.. allora li tieni in banca
Come dicevano nel meetup virtuale di lunedì, il peggior nemico dell'utente è l'utente stesso. Distratto, approssimativo, incapace di custodire correttamente la propria chiave privata.
Rimane quindi secondo me un'interessante opzione quella di "delegare" ad altri la custodia dei propri bitcoin.
Sopratutto se il soggetto in questione adotta uno schema allo stato dell'arte (Come in questo caso, credo) e magari è pure assicurato (come stanno iniziando a fare gli exchange di un certo livello, come Gemini).
Si tratta quindi di un'opzione, non di un obbligo (come invece esiste per tutti i titoli tradizionali).
Non dimentichiamo inoltre che semplifica la vita su molti aspetti che a qualcuno potrebbero essere "cari": la normativa fiscale, ad esempio.
Essendo un'opzione in più, ha un valore positivo.
Un po'...
Sì, ma che il custode debba essere una banca... al limite un altro ente ( decentralizzato ? ) un exchange... ma è comunque una forzatura...
il famoso sii la banca di te stesso... va a farsi benedire... nonché il tema "dell'incesurabile" caro a molti.
Poi tutto è opinabile... ma con la custodia in banca dei bitcoin cadono diversi capisaldi.
Per lo meno la banca è una società sottoposta a molte regolamentazioni, abituata ad avere a che fare con dei protocolli di sicurezza.
Oltre ad avere familiarità con concetti quali "assicurazioni"/regolamentazioni/customer services etc.
Un exchange può anche essere un sottoscala di un ragazzino cinese, per quanto ne sappiamo noi.
Riguardo alla custodia decentralizzata, ci stanno studiando, ma ancora non è nulla di pronto per essere messo in produzione.