Se uno chiama gialli i cinesi, è la stessa identica cosa di chiamare neri (o peggio negri) le persone di colore, li stai giudicando dal colore della loro pelle, quindi questo è razzismo, altro che "comunissimo epiteto".
Giudicare ? Ma ti sei fumato il bostik o usi le parole senza conoscerne il significato?
Sì, Balotelli è un negro, e mi posso permettere fieramente di usare qualunque termine proprio perché non credo nella superiorità di questa o di quella razza.
Se qualcuno gli da una connotazione diversa forse deve guardare nel suo, di intimo, non nel mio.
Il termine negro indica una persona appartenente a una delle etnie originarie dell'Africa subsahariana e caratterizzate dalla pigmentazione scura della pelle; in senso più ampio, può applicarsi ad altri gruppi etnici con caratteristiche somatiche analoghe, come i negritos delle Filippine o gli australiani aborigeni.[1] Sebbene la sua etimologia e il suo significato originale e tecnico non siano né dispregiativi né volgari, sotto l'influenza di simili termini in inglese e tedesco, la parola ha assunto col tempo connotazioni negative anche nella lingua italiana.[2][3][4] Si presume che il passaggio da termine neutro a negativo sia avvenuto nel corso degli anni 1970.[5]
Chiamare dunque le persone con una pigmentazione tendente al nero "negri" e chiamare gli asiatici con una pigmentazione olivastra, tendente al giallo "i gialli" non è altro che prendere atto -in modo superficiale- delle caratteristiche genetiche proprie della razza umana. Interpretare o utilizzare questa terminologia con una connotazione dispregiativa, è invece sinonimo di ignoranza e bigottismo.
Dire che io stia "giudicando" qualcuno, poi, solo perché ho detto "i gialli", è un atteggiamento sbagliato e supponente.
Negri, gialli, pellerossa, bianchi, siamo tutti uguali, nella nostra diversità, siamo tutti esseri umani.
Negare questa cosa e indicare qualcuno come razzista, quando semplicemente evidenzia questa differenza genetica, è parer mio segno di razzismo latente. Sei sicuro di stare bene con la coscienza?
Tornando a noi, da Fiorentino vi assicuro che se giro per strada vedo seriamente più stranieri che italiani, non scherzo. Ok abito in periferia, ma anche in centro è lo stesso se non peggio. Giusto come esempio, tra i 4 appartamenti di fianco al mio 3 sono di stranieri, in particolare 2 sudamericani ed 1 cinese. Non ho dati precisi ma il fenomeno è oggettivamente preoccupante, anche se si considera che spesso non sono stranieri integrati da generazioni come in AAmerica .
Questo è becero razzismo provincialista, non certo il mio.
Voglio le tue scuse, tizio sconosciuto, per avermi affibiato un atteggiamento che non è il mio, allora sì che la faccenda sarà conclusa.