Nel nostro piccolo, da quanto ho visto, la comunità italiana è stata molto attiva nello sconsigliare di affidarsi a MtGox: spero quindi che ci siano pochi italiani che rischino (ad essere sinceri è un po' più che un rischio...) di non rivedere più i loro fondi depositati lì in Giappone.
La cosa che più mi dispiace è che invece la stampa generalista ha continuato a riproporre MtGox come il mercato di riferimento, fino a oggi.
A monte di tutta questa riflessione comunque vale la pena ribadire qualche concetto chiave:
1) mai lasciare tutti i propri fondi (specialmente bitcoin) in un unico luogo
2) considerare i fondi depositati su un qualunque exchange o e-wallet a rischio: conservarli lì o in quantità limitata, o solo per il più breve tempo possibile
3) affidarsi, per conservare il grosso dei propri fondi, a sistemi considerati sicuri, come i paper wallet
4) preferire quei servizi online che negli anni hanno mostrato grande solidità, gestiti da persone note della comunità le cui capacità tecniche e onestà non si possano mettere in dubbio
Non posso che quotare Stemby, si era detto e ridetto di MtGox, io stavo solo aspettando che succedesse e non sono per niente stupito.
Ma la foundation international ha detto qualcosa su MtGox prima dell'accaduto, in modo da evitare che utenti sprovveduti potessero cascare nella trappola ? Perché secondo me avrebbe dovuto.
Peccato solo che i media un po' superficialmente abbiano, nel momento di picco dei prezzi, indicato come riferimento per gli scambi MtGox facendo cascare molte persone.
Ciao