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Topic: [non-importante]: Micronazione & secessione individuale (Read 2235 times)

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Bitcoin is antisemitic
butto qui questa idea di un altro pour parler: "cripto-stati"
Cryptostates - Doing for politics what cryptocurrencies have done for economics
https://bitcointalksearch.org/topic/cryptostates-doing-for-politics-what-cryptocurrencies-have-done-for-economics-344879
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ars longa, vita brevis
Queste parole dette da un avvocato che dovrebbe sapere ed applicare le leggi suonano un po contraddittorie.

forse ti confondi
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Queste parole dette da un avvocato che dovrebbe sapere ed applicare le leggi suonano un po contraddittorie.

Perchè? Non ci vedo nessuna contraddizione, così come esistono medici che non approvano il sistema sanitario attuale, economisti che sono contro l'attuale sistema economico, un avvocato, proprio per la sua conoscenza dall'interno del sistema legale potrebbe non appoggiarlo.
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Concordo. Gli spazi di liberta' sono sempre più' stretti, anzi, diciamocelo: scomparsi del tutto. Per questo l'idea dell'OP era forte. Se non possiamo batterli, almeno prendiamoli per il culo!
Ciò mi fa venire in mente Luther Blisset.

Non credere a tutte le balle che stanno scritte sui libri di diritto. Appena fuori da quelle pagine ti renderai conto che dietro le grandi proclamazioni di principio si nascondono erosioni della libertà individuale che sono del tutto CONTRARIE allo spirito della legge. Parlo ad esempio dell'intero diritto tributario, dove è ormai ammessa la spoliazione del cittadino senza che lo stato debba minimamante provare il proprio diritto, contrariamente al principio elementare che chi afferma un diritto ne deve dare anche la prova. Utilizzando le categorie giuridiche posso dirti che l'era del diritto soggettivo è cessata, viviamo adesso nella splendente era dal potere. Potere esercitato nominalmente nell'interesse collettivo, ma di fatto manipolazione tecnocratica di reticoli normativi impazziti, tentacolari e avvolgenti che, in concreto, si riducono alla funzione di fornire apparenza di legalità al puro arbitrio.

Meraviglioso, un monologo degno delle migliori rappresentazioni.

Mi interessa moltissimo questa idea e propongo un incontro su IRC per discutere e approfondire la questione, confrontandoci su tutti gli aspetti che ci sono da trattare per la nascita di questa nuova forma di autonomia digitale e le implicazioni filosofico-politiche a cui andiamo incontro.

Queste parole dette da un avvocato che dovrebbe sapere ed applicare le leggi suonano un po contraddittorie.
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ars longa, vita brevis
Concordo. Gli spazi di liberta' sono sempre più' stretti, anzi, diciamocelo: scomparsi del tutto. Per questo l'idea dell'OP era forte. Se non possiamo batterli, almeno prendiamoli per il culo!
Ciò mi fa venire in mente Luther Blisset.

Non credere a tutte le balle che stanno scritte sui libri di diritto. Appena fuori da quelle pagine ti renderai conto che dietro le grandi proclamazioni di principio si nascondono erosioni della libertà individuale che sono del tutto CONTRARIE allo spirito della legge. Parlo ad esempio dell'intero diritto tributario, dove è ormai ammessa la spoliazione del cittadino senza che lo stato debba minimamante provare il proprio diritto, contrariamente al principio elementare che chi afferma un diritto ne deve dare anche la prova. Utilizzando le categorie giuridiche posso dirti che l'era del diritto soggettivo è cessata, viviamo adesso nella splendente era dal potere. Potere esercitato nominalmente nell'interesse collettivo, ma di fatto manipolazione tecnocratica di reticoli normativi impazziti, tentacolari e avvolgenti che, in concreto, si riducono alla funzione di fornire apparenza di legalità al puro arbitrio.

Meraviglioso, un monologo degno delle migliori rappresentazioni.

Mi interessa moltissimo questa idea e propongo un incontro su IRC per discutere e approfondire la questione, confrontandoci su tutti gli aspetti che ci sono da trattare per la nascita di questa nuova forma di autonomia digitale e le implicazioni filosofico-politiche a cui andiamo incontro.
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Concordo. Gli spazi di liberta' sono sempre più' stretti, anzi, diciamocelo: scomparsi del tutto. Per questo l'idea dell'OP era forte. Se non possiamo batterli, almeno prendiamoli per il culo!

Come non quotarti
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Hey baby, there ain't no easy way out
Concordo. Gli spazi di liberta' sono sempre più' stretti, anzi, diciamocelo: scomparsi del tutto. Per questo l'idea dell'OP era forte. Se non possiamo batterli, almeno prendiamoli per il culo!
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Comunque, secondo me, prima che degenerasse, questa era una discussione interessante. E' un'idea che coltivo da tempo quella per cui il cyberspazio sia un luogo "nuovo", dotato di caratteristiche proprie tali da sottrarlo alle leggi che vigono negli altri spazi. Esattamente come il mare, dove vige il diritto marittimo, diverso dal diritto vigente sulla terraferma. La storia della legge del cyberspazio e' ancora tutta da scrivere.

Certo, ma quando spengo il PC sarebbe desiderabile trovare meno "manicomio" là fuori. Invece, per ora, il delirio (in tutti i sensi, anche quello di controllo) sta entrando pure qui, ne abbiamo appena avuto un fulgido esempio.
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Hey baby, there ain't no easy way out
Comunque, secondo me, prima che degenerasse, questa era una discussione interessante. E' un'idea che coltivo da tempo quella per cui il cyberspazio sia un luogo "nuovo", dotato di caratteristiche proprie tali da sottrarlo alle leggi che vigono negli altri spazi. Esattamente come il mare, dove vige il diritto marittimo, diverso dal diritto vigente sulla terraferma. La storia della legge del cyberspazio e' ancora tutta da scrivere.
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 Shocked ecco un tipico e assiduo lettore di Repubblica Shocked



P.S. se riesci a leggere qualcosa di diverso, prova a studiarti la storia d'itaglia, quella vera però, non quella che ti hanno raccontato a sQuola, sui tiggì & C.
So che sarà molto arduo...

Cheesy
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Hey baby, there ain't no easy way out
@drtruman.

Non credere a tutte le balle che stanno scritte sui libri di diritto. Appena fuori da quelle pagine ti renderai conto che dietro le grandi proclamazioni di principio si nascondono erosioni della libertà individuale che sono del tutto CONTRARIE allo spirito della legge. Parlo ad esempio dell'intero diritto tributario, dove è ormai ammessa la spoliazione del cittadino senza che lo stato debba minimamante provare il proprio diritto, contrariamente al principio elementare che chi afferma un diritto ne deve dare anche la prova. Utilizzando le categorie giuridiche posso dirti che l'era del diritto soggettivo è cessata, viviamo adesso nella splendente era dal potere. Potere esercitato nominalmente nell'interesse collettivo, ma di fatto manipolazione tecnocratica di reticoli normativi impazziti, tentacolari e avvolgenti che, in concreto, si riducono alla funzione di fornire apparenza di legalità al puro arbitrio.

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la sovranità è sul territorio non su di te. Se tu risiedi su un territorio devi sottostare a delle regole. Se non ti piacciono vai altrove.

infatti sono gia' emigrato nel cyberspazio dal 1993, e consiglio a tutti di farlo.
anche se non vedo perche' sono io che me ne dovrei andare essendo un nativo. almeno ai pellirossa hanno dato le riserve.

URSS e fascismo erano regimi totalitari, in un senso o nell'altro, ovvero miravano a controllare la vita del singolo individuo in ogni suo aspetto ed agendo con metodi che arrivavano fino all'eliminazione fisica di chi si opponeva. Qui per adesso siamo in democrazia ed ognuno può fare quel che vuole, se ci sono delle leggi è per tutelare gli altri dall'abuso della libertà del singolo; insomma è un bilanciamento di valori, ogni società ne fa qualcuno, per forza di cose.

Quanti milioni di leggi abbiamo qui ora? C'e' qualcuno che riesce ancora a contarle? E c'e' qualche aspetto della vita del singolo individuo che non sia toccato da almeno qualche centinaio? ma de gustibus...

tutto è rimasto come era. Poi chissà.

e' quello che dico: "l'ordine" si ricrea sempre per lo stesso motivo per cui poi si autodistrugge, che e' il desiderio di vivere sulle spalle degli altri via sovranita', democrazia e tutte le belle palle che ci raccontano. cmq non voglio convincere nessuno. l'anarchia si pratica, non si predica.

la cosa bella è che i tipi come te sono "antisistema" però usufruiscono di tutti i bei comodi servizi che il "sistema" offre. Casa, vestiti, cibo, luce, acqua, macchina, servizio sanitario, educativo, poste, internet etc....praticamente tutto. Facile così, tu vuoi i vantaggi senza gli svantaggi. Perchè non vai a vivere in una baita in mezzo al bosco con altra gente che condivide la tua idea? lì saresti totalmente libero di non dipendere in alcun modo dal sistema, con qualche animale ed un piccolo orto potresti vivere dei frutti del tuo lavoro. Una vita libera. Pensaci.  Grin
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la sovranità è sul territorio non su di te. Se tu risiedi su un territorio devi sottostare a delle regole. Se non ti piacciono vai altrove.

infatti sono gia' emigrato nel cyberspazio dal 1993, e consiglio a tutti di farlo.
anche se non vedo perche' sono io che me ne dovrei andare essendo un nativo. almeno ai pellirossa hanno dato le riserve.

URSS e fascismo erano regimi totalitari, in un senso o nell'altro, ovvero miravano a controllare la vita del singolo individuo in ogni suo aspetto ed agendo con metodi che arrivavano fino all'eliminazione fisica di chi si opponeva. Qui per adesso siamo in democrazia ed ognuno può fare quel che vuole, se ci sono delle leggi è per tutelare gli altri dall'abuso della libertà del singolo; insomma è un bilanciamento di valori, ogni società ne fa qualcuno, per forza di cose.

Quanti milioni di leggi abbiamo qui ora? C'e' qualcuno che riesce ancora a contarle? E c'e' qualche aspetto della vita del singolo individuo che non sia toccato da almeno qualche centinaio? ma de gustibus...

tutto è rimasto come era. Poi chissà.

e' quello che dico: "l'ordine" si ricrea sempre per lo stesso motivo per cui poi si autodistrugge, che e' il desiderio di vivere sulle spalle degli altri via sovranita', democrazia e tutte le belle palle che ci raccontano. cmq non voglio convincere nessuno. l'anarchia si pratica, non si predica.
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sei già libero e che l'insieme delle odiose leggi statali sono dettate dallo scopo di fare convivere pacificamente nel modo più indolore possibile 60 milioni di persone tra cui pure te. E che se tutti volessero essere totalmente liberi di fare ciò che vogliono sarebbe il caos e la fine della società civile (ma se ami vivere nella legge del più forte, basta che vai in qualche paese africano comandato dal dittatore di turno)

mi sa che hai fatto indigestione di pillole blu. cmq se ti trovi a tuo agio cosi' buon per te.

"sovvertire l'ordine"? giammai! l'ordine si sovverte gia' benissimo da solo. difatti anche stavolta finira' come l'unione sovietica -o il fascismo (tutti pro prima e anti dopo, per un altro giro di giostra, ma sempre a carico dei contribuenti).

ma permetti che la pretesa sovranita' altrui sul sottoscritto mi va un tantino stretta, quindi almeno nel cyberspazio lasciami giocare.

la sovranità è sul territorio non su di te. Se tu risiedi su un territorio devi sottostare a delle regole. Se non ti piacciono vai altrove. URSS e fascismo erano regimi totalitari, in un senso o nell'altro, ovvero miravano a controllare la vita del singolo individuo in ogni suo aspetto ed agendo con metodi che arrivavano fino all'eliminazione fisica di chi si opponeva. Qui per adesso siamo in democrazia ed ognuno può fare quel che vuole, se ci sono delle leggi è per tutelare gli altri dall'abuso della libertà del singolo; insomma è un bilanciamento di valori, ogni società ne fa qualcuno, per forza di cose. Se vuoi sentirti totalmente libero l'unica è vivere da solo, perchè in qualsiasi societas di persone si vengono a creare delle regole, consuetudinarie o positive, scritte o orali, espresse o inespresse.
NOn per smentirti ma di solito quelli che profetizzavano la terza guerra mondiale, l'apocalisse, il millennium bug, un nuovo fascismo....finora, ci han sempre toppato e tutto è rimasto come era. Poi chissà.
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sei già libero e che l'insieme delle odiose leggi statali sono dettate dallo scopo di fare convivere pacificamente nel modo più indolore possibile 60 milioni di persone tra cui pure te. E che se tutti volessero essere totalmente liberi di fare ciò che vogliono sarebbe il caos e la fine della società civile (ma se ami vivere nella legge del più forte, basta che vai in qualche paese africano comandato dal dittatore di turno)

mi sa che hai fatto indigestione di pillole blu. cmq se ti trovi a tuo agio cosi' buon per te.

"sovvertire l'ordine"? giammai! l'ordine si sovverte gia' benissimo da solo. difatti anche stavolta finira' come l'unione sovietica -o il fascismo (tutti pro prima e anti dopo, per un altro giro di giostra, ma sempre a carico dei contribuenti).

ma permetti che la pretesa sovranita' altrui sul sottoscritto mi va un tantino stretta, quindi almeno nel cyberspazio lasciami giocare.
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è semplice essere totalmente libero, puoi o:
diventare tanto ricco da comprarti qualche isoletta nel pacifico e farci uno stato a sè
dichiarare guerra allo stato italiano, vincerla, e nelle condizioni di pace richiedere la piena sovranità
diventare anarchico insurrezionalista ed agire nell'ombra col tuo manipolo di seguaci, con azioni terroristiche volte a sovvertire l'ordine

oppure

capire che sei già libero e che l'insieme delle odiose leggi statali sono dettate dallo scopo di fare convivere pacificamente nel modo più indolore possibile 60 milioni di persone tra cui pure te. E che se tutti volessero essere totalmente liberi di fare ciò che vogliono sarebbe il caos e la fine della società civile (ma se ami vivere nella legge del più forte, basta che vai in qualche paese africano comandato dal dittatore di turno)
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Sarei curioso di sapere chi aggiunto quel "[non-importante]" al titolo, mah!  Roll Eyes

io. era un'allusione all' [importante] del thread sulla foundation italiana,
...

Capito, scusa, mi ero completamente perso l'associazione Smiley
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Sarei curioso di sapere chi aggiunto quel "[non-importante]" al titolo, mah!  Roll Eyes

io. era un'allusione all' [importante] del thread sulla foundation italiana, dato che questa mezza idea e' un po' in contrasto, non riconoscendo alcuna 'autorita', ne' intendendo istituirne un'altra agganciata al resto e pure al fatto che questa cosa sarebbe piu' uno scherzo situazionista che altro.
 
cmq dato che ho minatori attivi 24/7 circa fino a primavera magari un giorno provo a mettere su un forum Osiris se c'e' qualcuno interessato al micro-nazionalismo, culti fai-da-te, cripto-anarchia e neo-tribalismo e nessuno ha proposte alternative.
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Sarei curioso di sapere chi aggiunto quel "[non-importante]" al titolo, mah!  Roll Eyes
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Tra l'altro la crittocomunitas potrebbe avere una propria economia (servizi sul web) che potrebbe esportare verso le nazioni solide in cambio di bitcoin.

"Micro-nazioni solide" vuoi dire. cioe' altre fantastiche cybertribu' elettive. Cmq il libero mercato per essere davvero tale si fa o no con chi ci aggrada. Io raccomando di non farlo con chi libero non e', perche' le relazioni commerciali come pure il conflitto rendono progressivamente sempre piu' somiglianti gli attori in gioco. E sempre in materia di libero mercato, lascerei la scelta della moneta a chi la vuole usare. Chiaro che e' probabile che la moneta buona scaccera' la cattiva in mancanza di imposizioni.
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