Il prezzo è la determinazione che il mercato dà del valore di qualcosa.
Proprio in questa frase sta "l'errore" o meglio la sottovalutazione dell'analisi economica.
E' vero, il mercato forma il prezzo... e lo forma con l'incrocio della domanda e dell'offerta
tutto cio' e' piu' o meno vero.
e qui c'e' un'enorme MA
cos'e' il mercato?
Il mercato non e' nient'altro che un insieme di persone.
Non e' fatto ne' dai sassi, ne' dalle formiche, ne' dagli angeli, ne' dagli alieni, ma dalle persone.
E le persone si muovono in base a tante pulsioni: paure, avidita', desideri, speranze.
Quel che l'analisi economica non ci dice e' come si forma la domanda e l'offerta...
Avete mai riflettuto come una bene puo' essere richiesto?
Il pane e' richesto perche' e' un prodotto d base della nostra alimentazione, e anche l'acqua.
Ma andiamo un po' piu' in su... la famosa Coca Cola tanto cara ad alcuni... non e' indispensabile,
ma ha un gusto ruffiano, ed inoltre viene pubblicizzata da anni. Quasi sicuramente fa male,
ma ugualmente miliardi di persone la bevono, i "mercato" (le persone) la bevono.
Saliamo un po'
Le sigarette danno certamente il cancro. Ma per decenni sono state pubblicizzate in ogni modo a maniera come
prodotto per darsi "un tono" e cosi' esistono ancora miliardi di fumatori, anche tra persone di una notevole intelligenza.
Sanno che corrono un rischio altissimo di beccarsi un cancro ai polmoni, ma le fumano... formano il "Mercato" delle sigarette!
E saliamo ancora.
Un quadro di arte moderna. Un ristretto gruppo di persone dice che e' arte, e quindi vale milioni o centinaia di milioni.
Non seve a niente, non ha nessuna utilita', a volte e' anche veramente orribile, ma il solo fatto che la lobby dell'arte lo riconosca come opera d'arte gli crea una domanda.
E si puo' salire all'infinito.
Tutto cio' per dire che esistono vari dipi di "domanda": da un domanda di beni indispensabili che servono per la sopravvivenza,
su su fino a una domanda sempre piu' artificiale, creata da tutte altre pulsioni e meccanismi... che puo' essere persino dannosa,
ma che sempre si basa su meccanismi psicologici:
"i critici dicono che quella cosa e' un'opera d'arte, tutti lo considerano tale, e io che sono miliardario
me la compro e dimostro la mia esistenza e potenza"
"So che la coca cola potrebbe farmi male, ma come e' buona... e che bella quella figa che pubblicizzava ieri sera!"
"SOno certo che le sigarette danno cancro... ma le fumo lo stesso, fin da ragazzino faceva fico fumarle... e ormai ci sono abituato!"
i computer apple tecnicamente fanno cagare, ma sono fighi, le auto elettriche dal punto di vista della fisica sono una cazzata, ma
ti fanno passare per uno che si interessa di ambiante e anche alquanto figo, bevi la coca cola che ti fa bene....
E' importantissimo capire che "IL MERCATO" non esiste come entita' astratta, ma e' fatto di persone,
e pertanto facilmente manipolabile, come sono facilmente manipolabili le persone.
Il mercato sono le persone, con i loro bisogni in gran parte indotti.
E di conseguenza le leggi della domanda e dell'offerta sono si vere,
ma bisognerebbe analizzare da cosa sono generate domanda ed offerta.
Lo vediamo benen nelle crypto: bitcoin e' sempre bitcoin,e io mi diletto a fare dei grafici di analisi on-chain
che fanno vedere in modo eclatante che le dinamiche interne di bitcoin sono alquanto stabili e consolidate.
Eppure il prezzo ha degli svarioni da 70/80%. Come si spiega?
SI spiega semplicemente col fatto che questo "DOGMA" che e' il mercato e' molto meno dogma di quel che sembra...
ancora una volta, il mercato e' fatto da persone, e le persone si muovono spesso a caso, influenzate dal sentito dire, dal me l'ha detto un amico,
sopratutto in materie complesse come le crypto che pochissimi sono davvero in grado di comprendere.
Smettiamo di dare questo grande valore alla parola mercato, e di considerarlo il dogma e regista occulto di tutto.
Non e' il mercato (le persone) a controllare tutto, anzi le persone non controllano un bel cazzo di niente.
E' chi e' in grado di influenzare le persone che ha il potere di crare domanda e/o offerta,
a volte anche dal nulla, a volte anche per prodotti letteralmente mortali, e decidere come si muove "il mercato".