Ma ci mancherebbe, la critica era rivolta al capitalismo come sistema, non ai singoli; il fatto che gli anarco-capitalisti riconoscano il voto come forma di violenza e contemporaneamente non vedano tutte le forme di violenza che può indurre il libero mercato mi pare o ingenuo o tendenzioso ; )
Quando c'è disoccupazione l'imprenditore può dire al salariato: "caro mio, o lavori 12 ore senza pausa pranzo per 900 euro al mese, oppure vai a spasso." Questo è un tipico esempio di prepotenza indotto dal libero mercato ; )
Non è che la percentuale di inflazione scende se si scende ad un reddito più basso.
Rimane sempre la stessa.
Chi è ricco al di la dell'inflazione avrà sempre cibo sotto ai denti.
Chi è povero forse no.
Se ci mettevi un "secondo gli austriaci" non rispondevo, non voglio far partire un altro filotto di posts sull'inflazione che penalizza gli stocks e premia i flussi, ma facciamo un esempio banalissimo. Poniamo che l'euro svaluti del 50% in un giorno.
Il salariato se gli levi il 50% non campa e quindi tempo 1/2 mesi si fa aggiornare lo stipendio e torna tutto come prima. Quello che ha 3 miliardi di euro e possiede una fabbrica invece si trova dopo 2 mesi a pagare i suoi operai il doppio di prima, col risultato che al netto c'è stata una redistribuzione da chi ha di più a chi ha di meno.
questo credo che sia giusto, ci devo ragionare : P