Bitcoin consumerà tanta energia fin quando il mining sarà profittevole e per quanto gli Stati gli permetteranno di consumare.
Anche nell'UE si parla di un ban
https://www.hwupgrade.it/news/web/bitcoin-mining-piu-sostenibile-ma-in-europa-si-fa-largo-l-ipotesi-del-divieto_104111.htmlSono tutte iniziative che non mi preoccupano minimamente: come dimostra la storia della Cina ogni divieto favorisce diffusione, esportazione e decentralizzazione
Se per assurdo tutto gli Stati del mondo lo mettessero al bando (e parlo per assurdo perchè NON succederà mai ), continuerebbe in modo clandestino e/o si tornerebbe al mining casalingo, dopo sostanziosi adeguamenti della difficoltà.
Invece di avere pochi minatori ognuno dei quali consuma tantissimo, si avrebbero decine di milioni di minatori ognuno dei quali consuma pochissimo. Voglio sapere come faranno a capire se ho la lavatrice e il forno accesi o il PC che spara hash a raffica. E' il classico tipo di attività che non è "bandibile". Anche in Cina, nonostante sia il Paese all'avanguardia nel mondo nello spiare i propri cittadini, il mining clandestino prosegue allegramente.
Fin quando il mondo esprimerà una domanda di bitcoin, nessuno avrà convenienza a bandire il mining e tutti (Stati compresi) avranno convenienza a sfruttarlo. Limitandolo, tassandolo, regolamentandolo questo si, ma senza divieti assoluti.
La butto lì: secondo me, finita la buriana della crisi energetica attuale, è molto probabile che anche la Cina ci ripensi. Magari lanciando un mining nazionalizzato, di Stato, come è loro costume.
Da notare che Intel è da anni che ha brevetti sul mining SHA256 (
https://patentimages.storage.googleapis.com/d8/ee/11/76afa49fea9066/US10142098.pdf) ma solo ora si lancia nella mischia.
Guarda caso quando iniziano ad arrivare commesse gigantesche da aziende (come Marathon) quotate e molto "istituzionalizzate".
E' come se l'azienda di Santa Clara avesse già fiutato da anni il business ma aspettasse una sua "istituzionalizzazione" per fare il grande passo.
E colossi di questo tipo quando entrano difficilmente non hanno prima avuto rassicurazioni riguardo al quadro normativo presente e futuro.