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Topic: Banche italiane che bloccano bonifici verso exchange (Read 891 times)

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Il problema di fondo è che non hanno voglia di sbattersi, tutto lì.

Molto vero. A livello “micro” spesso sono chiari i costi di intraprendere una strada, lavoro, documenti, rischi reputazionali etc, mentre sono poco chiari i benefici.
Avviene in molti ambiti, bitcoin è solo uno di questi.
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Sei un trader BTC in prevalenza? Unicredit non è ancora riuscita a inserire nel fantastico gestionale rischi il tuo profilo, quindi qualcuno deve fare delle indagini o richieste a mano (per es. la buona vecchia telefonata).

Questo secondo me è il problema di fondo
Il problema di fondo è che non hanno voglia di sbattersi, tutto lì. Non per niente di solito le banche sono quasi tutte a favore o contro, è difficile trovare banche neutrali. Mi ricorda molto la situazione che ho dovuto affrontare quando dovevo aprire un conto bancario negli USA prima dell'arrivo del visto: svariate banche mi dissero che non era possibile farlo oppure volevano una quantità ridicola di documenti; poi ho conosciuto un italiano che lavorava in banca e lui si è specializzato ad aprire conti a stranieri nella mia situazione, quindi portava un sacco di clienti alla sua banca perché è tra le pochissime persone che sapeva come svolgere questa procedura, tantissimi altri invece non volevano seccature e preferivano rinunciare.
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.....
Questo secondo me è il problema di fondo

In parte è senz'altro come dici, in parte secondo me gioca anche il fatto che le cripto sono comunque descritte come "il male" da molti: media, pezzi grossi della finanza e dell'economia, insomma sono cose dalle quali un direttore di banca che non abbia voglia di informarsi in autonomia preferisce stare alla larga perché influenzato da questi input.

Poi mettici che sarà loro arrivata nel tempo qualche circolare che in modo più o meno ufficiale indicava di evitare contatti con il mondo cripto ed il quadro è completo.



La cosa brutta è che a quanto sembra non vengono accettate sfumature

Se tizio ha bonificato 1 anno fa su un exchange 10k, e ieri se ne è rimandati 50k dallo stesso exchange, con tutta la documentazione dove sostanzialmente si evince che i movimenti fatti hanno generato la plusvalenza... bisogna lasciarlo in pace.

Capisco che invece i problemi possano sorgere per es. dai venditori p2p che ricevono bonifici da chiunque, e a mio avviso sono loro che hanno "macchiato" i rapporti con quasi tutte le banche, specialmente le più sbrigative, ci sono stati troppi illeciti in passato.



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.....
Questo secondo me è il problema di fondo

In parte è senz'altro come dici, in parte secondo me gioca anche il fatto che le cripto sono comunque descritte come "il male" da molti: media, pezzi grossi della finanza e dell'economia, insomma sono cose dalle quali un direttore di banca che non abbia voglia di informarsi in autonomia preferisce stare alla larga perché influenzato da questi input.

Poi mettici che sarà loro arrivata nel tempo qualche circolare che in modo più o meno ufficiale indicava di evitare contatti con il mondo cripto ed il quadro è completo.

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Ci stanno riprovando ? 

https://www.criptovaluta.it/33729/unicredit-nuovo-attacco-alla-crypto-liberta-la-minaccia-fa-il-giro-di-twitter

Dai che tra 5 giorni smentiscono dicendo che si è trattato di un fraintendimento!   Grin



Do la mia interpretazione:

Unicredit (e in particolare i direttori filiali di UniCredit) non hanno nessuna voglia di indagare sulle origini lecite dei fondi.


Sei un benzinaio, un panettiere, un dentista, un idraulico, un mago per le feste dei bambini (cit. Salvini)? Unicredit ha già il tuo profilo medio nel loro gestionale e l'analisi di rischio è tutta automatica. Se stai dentro le ganasce predisposte e i soldi arrivano da IBAN "tranquilli" sei apposto.

Sei un trader BTC in prevalenza? Unicredit non è ancora riuscita a inserire nel fantastico gestionale rischi il tuo profilo, quindi qualcuno deve fare delle indagini o richieste a mano (per es. la buona vecchia telefonata).

Questo secondo me è il problema di fondo
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Ci stanno riprovando ? 

https://www.criptovaluta.it/33729/unicredit-nuovo-attacco-alla-crypto-liberta-la-minaccia-fa-il-giro-di-twitter

Dai che tra 5 giorni smentiscono dicendo che si è trattato di un fraintendimento!   Grin



come dico sempre, basta cambiar banca
poi unicredit dicono sia molto esposta con la russia, quindi ha gia mezzo piede nella fossa se continua cosi (la guerra)

non capisco tutti sti problemi che vi fate nel dire "VAFFANCULO" a un fornitore che pagate e non fa le cose come volete voi
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Ci stanno riprovando ? 

https://www.criptovaluta.it/33729/unicredit-nuovo-attacco-alla-crypto-liberta-la-minaccia-fa-il-giro-di-twitter

Dai che tra 5 giorni smentiscono dicendo che si è trattato di un fraintendimento!   Grin

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ma se fosse davvero così (cioè che all'estero le applicano prima), pensi davvero che:
- Ing Italia abbia potuto applicare delle proprie regole senza che in Olanda sapessero nulla ?
- Binck Italia..... idem senza che in Olanda sapessero nulla ?
- N26..... idem senza che in Germania lo sapessero ?

Mi sembrerebbe davvero molto strano. Anni fa lavoravo per la filiale italiana di una azienda (settore finanziario) Svizzera: non potevamo muovere foglia senza che casa madre desse il proprio ok.
E per i 3 sopra casa madre non sapeva nulla ? Improbabile..... secondo me invece sapevano che le regole erano lasche solo che andava loro bene perché a loro volta le applicavano (lasche) nei rispettivi stati di origine.
Da qui il mio "sfogo" iniziale: perché solo a noi ?   Cheesy
Mia opinione, ovvio....


Le regole AML/KYC sono sí comunitarie, ma poi l’implementazione ed il controllo spettano alle rispettive autorità nazionali, che fanno un po’ come vogliono.
E di certo le nostre non sono note per il fatto di essere dinamiche e proattive, non credo ci sia necessità di fare esempi.
Quindi si, potrebbe sembrare assurdo, ma possono esserci differenze sostanziali tra le diverse filiali.
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....
Mi sorprendo che tu ti sorprenda... ti vengono in mente paesi europei di un certo livello... dove i giudici sono stati fatti saltare per aria ?
dove negli anni '70 ~ '90, si sono visti tutti insieme:
BR, NAR, altro estremismo di destra e di sinistra vario, la mala del Brenta, la banda della Magliana,
...... [cut]

Ho ben presente queste casistiche e la capacità tutta italiana di essere sempre più furbi degli altri, ma proprio per questi motivi (almeno credo) l'Italia è da tempo all'avanguardia nella gestione delle pratiche AML tanto che lo scorso anno c'è stata la proposta ufficiale del governo per candidarla come sede per l'agenzia europea per l'antiriciclaggio.
Linko un sito a caso:

https://open.luiss.it/2021/06/17/litalia-e-leader-dellantiriciclaggio-e-merita-la-nuova-agenzia-europea/


La domanda che facevo - però - nasceva proprio da questa consapevolezza. Ovvero: dato che l'Italia ha da sempre un grado di criminalità molto elevato si è dotata in anticipo rispetto ad altri o comunque con forme migliori di regole AML efficaci.
Ma anche alla luce di questo: possibile che debbano applicare regole così "severe" (leggi stringenti o invasive della privacy) quando la maggior parte degli altri stati non fanno altrettanto ?
Perché.... ok che come scrivi:
La normativa è europea.
Tendenzialmente negli altri posti accadono meno cose eclatanti perché i controlli li fanno prima, non durante o peggio dopo.
Non hai una unità KYC/AML adeguata ? non apri nemmeno.

ma se fosse davvero così (cioè che all'estero le applicano prima), pensi davvero che:
- Ing Italia abbia potuto applicare delle proprie regole senza che in Olanda sapessero nulla ?
- Binck Italia..... idem senza che in Olanda sapessero nulla ?
- N26..... idem senza che in Germania lo sapessero ?

Mi sembrerebbe davvero molto strano. Anni fa lavoravo per la filiale italiana di una azienda (settore finanziario) Svizzera: non potevamo muovere foglia senza che casa madre desse il proprio ok.
E per i 3 sopra casa madre non sapeva nulla ? Improbabile..... secondo me invece sapevano che le regole erano lasche solo che andava loro bene perché a loro volta le applicavano (lasche) nei rispettivi stati di origine.
Da qui il mio "sfogo" iniziale: perché solo a noi ?   Cheesy
Mia opinione, ovvio....




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Qui il testo integrale della lettera inviata da Bankitalia.

A me di questa storia di N26 colpisce una cosa.
Se ricordate 1 o 2 anni fa ING Italia aveva subito stessa sorte: proibizione di aprire nuovi conti per un certo periodo perché era risultata carente sui controlli AML.
Lo scorso anno Binck Italia (vi ho raccontato qualcosa quando vi ho descritto l'epopea di alcuni per trasferire il dossier titoli verso altre banche) aveva bloccato parecchi conti perché, subito dopo l'acquisizione da parte di BG-Saxo ed a seguito di verifiche fatte da questi, era emerso che per molti clienti non erano state fatte le adeguate verifiche.
Ora N26, ma si badi: sempre per la sezione italiana.

Alla luce di questo mi domando: tutti questi controlli fatti SOLO verso le filiali italiane di banche estere, cosa nascondono ?
O siamo solo noi italiani ad essere rigidi nei controlli, oppure se li fanno anche all'estero evidentemente sono molto più blandi.
Sbaglio?
Come mai solo a noi rompono le scatole con controlli così stringenti ?



La normativa è europea.
Tendenzialmente negli altri posti accadono meno cose eclatanti perché i controlli li fanno prima,
non durante o peggio dopo.
Non hai una unità KYC/AML adeguata ? non apri nemmeno.

Mi sorprendo che tu ti sorprenda... ti vengono in mente paesi europei di un certo livello... dove i giudici sono stati fatti saltare per aria ?
dove negli anni '70 ~ '90, si sono visti tutti insieme:
BR, NAR, altro estremismo di destra e di sinistra vario, la mala del Brenta, la banda della Magliana, l'ascesa dei Corleonesi su altra mafia, l' 'ndrangheta, la Sacra Corona Unita, la Stidda, la Nuova Camorra Organizzata di Cutulo, P2 di Licio Gelli, Gladio, la corruzione politica ed il finanziamento illecito ai partiti, poi emerso nelle inchieste di mani pulite inizio anni '90... una striscia che continua, ogni 2/3 giorni c'è un politico indagato per corruzione, amministrazioni locali sciolte, appalti truccati, l'ultimo scandalo quello sulle mascherine e tanti altri avranno da venire sull'accoglienza dei profughi.
Le vicende del mostro di Firenze che s'intrecciano con la strategia della tensione, massoneria, sette occulte... ( https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:qxpKatcENqsJ:https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/newsletter-appartamento-segreti-1.5928981+&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it )

Più di recente, in ordine sparso: le vicende della famiglia Renzi, guai con la giustizia, padre, madre, figlio... dall'altra parte le vicende della famiglia Bossi, le vicende di Berlusconi finite con una condanna... ( per molto meno all'estero sono costretti a dimettersi ), la faida di Secondigliano - Scampia, vicenda giudiziaria dietro il MOSE, Zonin e Popolare Vicenza, la distruzione del Monte dei Paschi di Siena con gente finita misteriosamente fuori dalla finestra... altre banche minori disintegrate ( https://www.lanazione.it/pontedera/economia/cassa-risparmio-san-miniato-1.3432045 ), Mafia Capitale, i Casamonica, gli Spada, le testate... gli sputtamamenti quotidiani che fanno vedere a Striscia la Notizia, e tutto quello che non mi viene in mente.

Ci sono cose poi scivolose tra Bunga Bunga come Lapo Elkann, Fabrizio Corona cose che se succedevano ad un cristiano normale si doveva fare monaco eremita in Nuova Papuasia, loro fanno i mezzi influencer e la gente dice "guarda forte"; sulla falsa riga ci sono storie come quella di Marrazzo, una vicenda su cui pesa un cognome che allude a rime grevi... Marrazzo quello che conduceva la trasmissione "Mi Manda Rai Tre" la tutela per i consumatori, alla scoperta delle magagne d'Italia... una trasmissione dove si scagliavano le pietre con o senza peccati addosso evidentemente.
Scivoloni di questo tipo ce ne sono diversi, diversi tipi e qualità: https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/02/04/news/firenze_carabinieri_violenza_sessuale_studentesse_americane_marco_camuffo-285983413/

Intendiamoci, mafie e potentati esistono ovunque, ma in Italia oltre che essere diffusi uniformemente su tutto il territorio, sono particolarmente organizzati e radicati.
Siamo sempre più immersi come si dice qui dalle mie parti nei "monti di sudicio".

Certa gente, a partire dai politici e da chi ricopre cariche pubbliche, dovrebbero pubblicare una sorta di blockchain, aperta alla pubblica consultazione, in real-time, nominativa, personale, univoca, a vita; dove sono rendicontate tutte le spese ogni singolo centesimo speso/incassato.
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Qui il testo integrale della lettera inviata da Bankitalia.

A me di questa storia di N26 colpisce una cosa.
Se ricordate 1 o 2 anni fa ING Italia aveva subito stessa sorte: proibizione di aprire nuovi conti per un certo periodo perché era risultata carente sui controlli AML.
Lo scorso anno Binck Italia (vi ho raccontato qualcosa quando vi ho descritto l'epopea di alcuni per trasferire il dossier titoli verso altre banche) aveva bloccato parecchi conti perché, subito dopo l'acquisizione da parte di BG-Saxo ed a seguito di verifiche fatte da questi, era emerso che per molti clienti non erano state fatte le adeguate verifiche.
Ora N26, ma si badi: sempre per la sezione italiana.

Alla luce di questo mi domando: tutti questi controlli fatti SOLO verso le filiali italiane di banche estere, cosa nascondono ?
O siamo solo noi italiani ad essere rigidi nei controlli, oppure se li fanno anche all'estero evidentemente sono molto più blandi.
Sbaglio?
Come mai solo a noi rompono le scatole con controlli così stringenti ?

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C'è un detto che è all'incirca "una bugia diventa verità se ripetuta tante volte"

Si ma anche basta.

Hai ragione tu, c’è un bias morale dovuto senz’altro ad incompetenza, ma anche opportunismo o ad agende diverse:

Altrimenti non si spiegherebbero scene come questa:


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Ma perché accanirsi con le crittovalute?
In primo luogo, le carenze erano su KYC/AML, ovvero procedure che non hanno nulla a che vedere con le crypto, e che devono essere comunque messe in atto dalla banca. In secondo luogo, ci sono molti altri servizi che possono essere assai più utili per il riciclaggio che un movimento su una blockchain pubblica ed eterna.
C'è un detto che è all'incirca "una bugia diventa verità se ripetuta tante volte", il discorso delle cripto usate dai criminali e che quindi vanno bloccate dalle banche è una di queste. L'altra probabilmente è che BTC inquina come tutto il *inserite nome di una nazione a caso*. D'altra parte sono oltre 10 anni che ripetono le stesse cose, se all'inizio si poteva scusare l'ignoranza per mancanza di dati, informazioni poco chiare, difficoltà di comprensione, quello che volete insomma, ora direi che la malafede (e la paura) siano chiare. Prima o poi in ogni caso finiremo anche con queste menzogne, ci siamo librati del "la Cina banna bitcoin", ce la faremo anche questa volta.
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Come no... buffoni incompetenti!

Qui il testo integrale della lettera inviata da Bankitalia.

Colpisce una frase, in particolare:

Quote
La Banca d'Italia,<...> ha imposto alla succursale italiana di N26 Bank <...> il divieto di offerta di nuovi prodotti e servizi alla clientela esistente (ad es. cryptoassets).

Ma perché accanirsi con le crittovalute?
In primo luogo, le carenze erano su KYC/AML, ovvero procedure che non hanno nulla a che vedere con le crypto, e che devono essere comunque messe in atto dalla banca. In secondo luogo, ci sono molti altri servizi che possono essere assai più utili per il riciclaggio che un movimento su una blockchain pubblica ed eterna.

Insomma, l'ennesimo sintomo di un fortissimo bias ideologico.


Insomma,a il solito bias.
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e no.. dicono loro.. cosi non sappiamo che tipo sei... MA VAI A FARE IN CULO
Eh purtroppo funziona così. Quando mi sono trasferito degli USA ho iniziato ad usare più spesso la carta di credito perché era il modo più semplice per far crescere il mio credit history, altrimenti il mio punteggio sarebbe rimasto basso e avrebbe provocato problemi quando, per esempio, ti fanno un controllo prima di accettarti come inquilino in una casa in affitto. Praticamente la banca stessa mi ha pure detto di aprire più account presso altre banche per avere più carte di credito possibili, così da non accumulare troppi debiti sulla stessa. Aaah il capitalismo  Roll Eyes
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non posso non meritarti
abbiamo lo stesso modus operandi e mindset in merito alle banche

alcune loro "cose" mi fanno ridere
quando ho stipulato il mutuo
mi fanno: lei non ha mai avuto debiti, e' bianco
e io "beh e' una cosa buona"

e no.. dicono loro.. cosi non sappiamo che tipo sei... MA VAI A FARE IN CULO

esatto, per loro sei una variabile impazzita, non rientri nei loro schemi... ma come, non ti indebiti continuamente come tutti gli altri imbecilli che si comprano a rate l'iphone che gli costa uno stipendio e mezzo, per cambiarlo ogni sei mesi perché altrimenti non sei abbastanza trendy?
Mmmm sei un tipo sospetto, pericoloso, antisociale: non stai dando il tuo contributo a mantenere il livello di consumi superflui che fa girare l'economia, oltre a bruciare le risorse finite del pianeta ad un tasso insostenibile... ma di quello chi se ne fotte, il cattivo è solo bitcoin che "consuma l'energia della Svezia", ecc. ecc.
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non posso non meritarti
abbiamo lo stesso modus operandi e mindset in merito alle banche

alcune loro "cose" mi fanno ridere
quando ho stipulato il mutuo
mi fanno: lei non ha mai avuto debiti, e' bianco
e io "beh e' una cosa buona"

e no.. dicono loro.. cosi non sappiamo che tipo sei... MA VAI A FARE IN CULO
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Questa potrebbe essere una valida spiegazione:

https://www.corriere.it/economia/finanza/22_marzo_30/n26-bankitalia-blocca-operazioni-nuovi-clienti-criptovalute-carenze-nell-antiriciclaggio-096cbc70-afe7-11ec-9789-5da5d2d36231.shtml

In pratica dopo l'ispezione sono entrati in modalità panic e hanno iniziato a bloccare e chiudere conti ad minchiam. Come al solito poi pescando a strascico ci vanno di mezzo utenti del tutto incolpevoli che non hanno violato alcuna norma.

Quote
Ad ogni modo «il divieto non avrà impatto sulla clientela esistente», i cui conti continuano ad operare.

Come no... buffoni incompetenti!
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meno di un operazione al mese di media è pochissimo!!
praticamente non è movimentato..

Meno di un movimento al mese, mero transito verso exchange.
Come dice Paolo: che lo tengono a fare un cliente così?
Capisco, pur non condividendolo, il ragionamento che ha portato la banca a chiudere il conto.

No. Meno di un movimento al mese verso exchange. Oltre a varie operazioni per normali pagamenti. Non ho mai detto che fosse l'unico utilizzo per quel conto, per quanto lo utilizzi meno di quello principale.
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meno di un operazione al mese di media è pochissimo!!
praticamente non è movimentato..

Meno di un movimento al mese, mero transito verso exchange.
Come dice Paolo: che lo tengono a fare un cliente così?
Capisco, pur non condividendolo, il ragionamento che ha portato la banca a chiudere il conto.
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