Questa situazione mi sembra estremamente ipotetica e di difficile realizzazione a parte casi particolari: nessuna persona adulta potrebbe mettere da parte il 66% del proprio stipendio a meno che quando tu dici che potrebbe "riconvertire da bitcoin a euro ogni volta che è necessario" ti riferisca a cambi su base settimanale, ma a quel punto penso ci siano più problemi che vantaggi.
A meno che non si viva con i genitori che ti danno vitto e alloggio nessuno può mettere da parte 1.000 euro guadagnandone 1.500, se uno riuscisse già a mettere da parte il 15-20% secondo me sarebbe tanto. Spese fisse come affitto, bollette, cibo, benzina, assicurazione, non esiste pagare meno di 1.000 euro al mese per tutto quello.
Se poi il tuo è un puro esercizio teorico ok, ci sta, ma non è un caso d'uso reale.
Sì intendo questo:
- è il giorno X del mese, è arrivato un bonifico da € 1.500
- € 500 li tengo in soldi
- € 1.000 istantaneamente convertiti in bitcoin
Ogni volta che mi servono soldi e non li ho, o comunque facendo dovute previsioni di spese, vendo i bitcoin. Vendere e farsi un bonifico sul proprio conto, appoggiarsi a una piattaforma sulla quale lascio dei bitcoin e che mi dà una carta di debito agganciata direttamente, qualsiasi soluzione esista e possa far comodo.
Farò quell'esercizio per pura curiosità, ma sono convinto che statisticamente ci siano al mondo persone che convertono sistematicamente le proprie entrate in bitcoin e si muovono così. Forse molto poche, ma qualcuno per statistica c'è per forza. Che risultati porta? Difficile dirlo, tutto sta in quanto tempo è che si procede in quel modo e con che cifre. Però, e non voglio considerare la componente della tassazione, è sicuramente un enorme azzardo.