Se abitassi in Danimarca, dove Nordea concede mutui a tassi negativi, forse avrebbe un senso farlo.
Chiedi 100K di mutuo, ti danno 101K cash. Spendi 100 per la casa, 1K lo metti in BTC, se tutto va bene, ripaghi il mutuo con il ricavato dei BTC!
ma perche ?
non capisco la dinamica macro economica che ti fa offrire mutui a tassi negativi
se qualcuno me la spiega, non riesco a dargli una logica
I tassi di interesse a lungo termine sono negativi.
I tassi a 10 anni in Danimarca sono negativi dello -0.32%.
Se compri un titolo di Stato danese in pratica paghi 103K per avere rimborsati 100K tra 10 anni.
Quindi le banche possono benissimo prestare soldi al -0,10%.
Questo significa che se chiedi 100K di mutuo, sostanzialmente ti danno 101K e paghi gli interessi su 100K.
Che senso ha questo?
Viviamo in un mondo malato.
Il risparmio non è più un valore.
A me viene in mente che:
- i costi per la pratica vanno a guadagno immediato della banca e coprono il guadagno di interessi
- le banche se li prendono dalla BCE ad un tasso minore di quello che ti fanno e guadagnano ancora da quella differenza
- chi ha soldi rischia a lasciarli in banca perché in caso di default li perdi
In testa mi balena sempre un "vecchio" progetto dove si ipotizzava un tasso negativo per il "circolante" che serve a tassazione per erogare i servizi ... (a) si prende il lordo e si paga a tasso negativo la tassa, se li spendi non paghi le tasse se ne hai troppi li converti in una valuta "non deperibile" pagando una tassa e quando li spendi entrano a far parte del denaro deperibile soggetto a tasso negativo.
In un colpo solo fai flat tax, reddito di esistenza (senza pericolo di incappare in qualche ritorsione dello stato per ...) i lavoretti a nero non esisterebbero in quanto l'unica valuta consentita per gli scambi sarebbe la valuta deperibile e ... si ritorna ad (a).
Non piu' nero, tasse, balzelli ADE finanza, solo controllo su merce. Impossibile evadere (se dominato da uno smart contract).