AL TG3: il governo impone l'iscrizione su un registro(non si sa bene quale e come) di chi commercia btc e altre crypto(negozi , ecc..), delle piattaforme di scambio e di qualcos'atro che non ho capito, mi sembra che non abbiano nominato chi detiene btc o altre crypto.
Anche l'Italia entra nella regolamentazione.
Ma no non è così tragica come l'hai capita.
Intanto è solo una proposta, e poi non intendono "schedare" chi detiene cripto ma solo gli exchange e chi li accetta come metodo di pagamento:
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2018-02-03/bitcoin-operatori-registrati-081005.shtml?uuid=AEBZgwtDIo comunque non capisco come sarebbe possibile "schedare" chi detiene cryptovalute senza tener conto che chiunque può avere un numero infinito di indirizzi tra i quali dividere un dato capitale, e che ognuno di questi è "intestato" a lui solo se volontariamente lo dichiara o se viene trovato in possesso delle chiavi privati che permettono l'utilizzo di quegli indirizzi
semplicemente se li vuoi cambiare "legalmente" devi passare per un exchange, sul quale devi essere schedato e quindi rintracciabile, ovviamente dovrai spedire il cambio su un conto corrente intestato a qualcuno, quindi quel qualcuno ci pagherà le tasse e via dicendo. che poi in italia vorrebbero schedare qualli che commerciano con il btc, quindi se domani magari ti prendi il caffè al bar in btc, in qualche modo potrebbero risalire a te un giorno...booooo...vattela a pesca
Poi di sicuro ci saranno modi per aggirare il tutto, come per qualsiasi cosa.
Cmq siamo ancora ben lungi dall'avere una forma di regolamentazione.
La tua spiegazione regge se per bitcoin intendi asset speculativo.
Io i bitcoin oltre a "cambiarli" posso anche "spenderli".
Ed esattamente allo stesso modo, oggi se vai al bar e prendi un caffè con una banconota da 10€, "sei schedato e risalgono a te", ovvero si sa che tu hai speso 10€, di cui eri in possesso precedentemente.
Hai dichiarato tot reddito, ma nessuno può sapere se quella specifica banconota da 10€ fa parte di quelle che hai prelevato dal tuo conto o è il resto del supermercato, te l'ha data ieri sera il pizzaiolo da cui lavori in nero, o tua nonna domenica a pranzo.
Tra l'altro per come la vedo io la cosa ironica è che tutti questi "tracciamenti" impossibili con le banconote fiat, con i bitcoin sono allo stesso tempo resi sia possibili dato che sono pubblici in blockchain che "più anonimi"
chiunque può avere un numero infinito di indirizzi tra i quali dividere un dato capitale, e che ognuno di questi è "intestato" a lui solo se volontariamente lo dichiara o se viene trovato in possesso delle chiavi privati che permettono l'utilizzo di quegli indirizzi