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Topic: [IPO] BitBoat - page 58. (Read 93033 times)

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January 27, 2014, 11:57:26 AM
#75
In molte IPO infatti viene imposta la clausola di "buyback" dove -un bel giorno- la proprietà si sveglia, decide il prezzo medio di mercato e si ricompra tutte le azioni, scaricando gli investitori "virtuali".

Questa condotta, che trovo abbastanza "selfish", è resa possibile in quanto non c'è alcun sistema di decisione democratica (da noi la c.d. "assemblea") e soprattutto perché chi fa la IPO rimane di fatto colui che tira le fila. Tra queste c'è Asicminer, Activemining e un paio di altri che non ricordo.

La IPO di BitBoat è differente in due punti fondamentali:
- l'assemblea visualizza e approva il bilancio trimestrale, se questo non va bene salta l'amministratore (per questo primo ciclo sarò io). Ovviamente se c'è una società in concorrenza il bilancio non sarà quanto ci si aspetta che sia, e si prende un amministratore che sappia trovare una strada alternativa (es. per assurdo, BitBoat comincia a vendere pizze al taglio).
- non c'è alcuna clausola di buyback, pertanto se BitBoat dovesse diventare una società a tutti gli effetti, le azioni andranno ricomprate una per una, fino a raggiungere una maggioranza adeguata per approvare un piano di fusione, cessione o quant'altro.

E comunque se la fusione dovesse andare in porto, tutti quelli che ci sono dentro non sarebbero liquidati "al prezzo di mercato medio", ma sia in base ai sell order che hanno piazzato, sia in base a quello che riceverebbero in cambio per le azioni rimanenti (ovviamente sempre Bitcoin) qualora fosse decisa la liquidazione.
Il tutto -giova ripeterlo- in base alle decisioni dell'assemblea, dove 1share=1voto Smiley
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January 27, 2014, 11:57:10 AM
#74
Scusa gbianchi non è per sfiducia in Bertani e nei suoi collaboratori, tutt'altro, ma è una questione di sostanza non è tecnicismo, stiamo parlando del valore della virtual company e dei btc che investiamo perchè crediamo nella businness idea...in fondo anche se di virtual coin ma sempre di denaro parliamo.


boh forse sono io che non capisco l'italiano...

tu scrivi "che investiamo" quindi pensi ad un investimento

i promotori della ipo scrivono "questo non e' un investimento"...


Mi sa che state dicendo la stessa cosa eh ; )

legendary
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January 27, 2014, 11:55:54 AM
#73
Scusa gbianchi non è per sfiducia in Bertani e nei suoi collaboratori, tutt'altro, ma è una questione di sostanza non è tecnicismo, stiamo parlando del valore della virtual company e dei btc che investiamo perchè crediamo nella businness idea...in fondo anche se di virtual coin ma sempre di denaro parliamo.


boh forse sono io che non capisco l'italiano...

tu scrivi "che investiamo" quindi pensi ad un investimento

i promotori della ipo scrivono "questo non e' un investimento"...








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January 27, 2014, 11:48:20 AM
#72
Scusate siccome sono particolarmente interessato alla Ipo Bitboat, per ricapitolare la situazione è la seguente se paragonata ha una company reale:

Capitale Sociale Share 26000 equivalente a un valore nominale di 260 Btc a momento della sottoscrizione
Capitale Flottante (immesso sul mercato virtuale) Share 20000 equivalente a un valore di 200 Btc
Quota max acquistabile procapite Share 4000 equivalente a un valore di 40 Btc

Utili divisi settimanalmente sulla base dei ricavi settimanali da commissioni sulle transzioni al netto di tutti i costi
in che forma e modo verebbero distribuiti gli utili(accredito btc su wallet o altro)

Spero di non essere stato ripetitivo e di aver contribuito a fare un po di chiarezza per i NON Addetti ai lavori
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January 27, 2014, 11:40:52 AM
#71
Scusa gbianchi non è per sfiducia in Bertani e nei suoi collaboratori, tutt'altro, ma è una questione di sostanza non è tecnicismo, stiamo parlando del valore della virtual company e dei btc che investiamo perchè crediamo nella businness idea...in fondo anche se di virtual coin ma sempre di denaro parliamo.
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January 27, 2014, 11:23:38 AM
#70
concordo con francesco.93, occorre prevedere che nel caso di costituzione di una società reale si Spa o Srl la possibilità di convertire le share della società virtuale i azioni o quote della società reale onde evitare che l'avviamento e il valore reale della società virtuale sia di fatto trasferito nel tempo alla reale, altro discorso riguarda invece gli utili prodotti da eventuali altre attività svolte dalla società reale (consulenza o altro) questi rimarebbero comunque in capo alla società reale e ai relativi soci.

Scusate qui si fa confusione.

BitBoat non è una società, è una "virtual company". Niente srl, uffici, collegi sindacali, e soprattutto questo non è un investimento.

Se cercate questo, purtroppo dovete guardare altrove.

io credo che la posizione sia molto chiara, e' inutile continuare con questi tecnicismi.
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January 27, 2014, 11:19:20 AM
#69
concordo con francesco.93, occorre prevedere che nel caso di costituzione di una società reale si Spa o Srl la possibilità di convertire le share della società virtuale i azioni o quote della società reale onde evitare che l'avviamento e il valore reale della società virtuale sia di fatto trasferito nel tempo alla reale, altro discorso riguarda invece gli utili prodotti da eventuali altre attività svolte dalla società reale (consulenza o altro) questi rimarebbero comunque in capo alla società reale e ai relativi soci.
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January 27, 2014, 11:04:29 AM
#68
In poche parole se si dovesse costituire un' azienda fisica ecc noi partecipanti della virtual company non ci avremmo nulla a che fare, continuando a ricevere gli (eventuali) proventi solo dalla società virtuale. Ho capito bene?

Esattamente!

Ferma restando la fiducia nei confronti di Bertani e co., mi sorge una considerazione.
Se Bertani (o chiunque altro ricoprirà un ruolo considerevole presso la virtual company) costituisse una società fisica con oggetto identico (o simile) alla virtual company, il rischio che questa perda valore (e transazioni) sarebbe molto elevato. L'avviamento (che in tale ambito mi pare di capire sia basato soprattutto sulle capacità gestorie, sulle conoscenze specialistiche e sulle relazioni di fiducia con i clienti, quindi intrinsecamente legato alle figure di spicco), e con esso il vantaggio competitivo, seguirebbe il fondatore della nuova società. E questo non sarebbe un bene per la virtual company e per i suoi soci.
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January 27, 2014, 08:48:47 AM
#67
E per il nostro ordinamento giuridico è come se fosse tutto una simulazione con "soldi finti" ?

Al momento si'.. Ma la questione e' complicata, non banalizziamo Wink
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January 27, 2014, 06:47:55 AM
#66
E per il nostro ordinamento giuridico è come se fosse tutto una simulazione con "soldi finti" ?
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January 27, 2014, 06:41:07 AM
#65
In poche parole se si dovesse costituire un' azienda fisica ecc noi partecipanti della virtual company non ci avremmo nulla a che fare, continuando a ricevere gli (eventuali) proventi solo dalla società virtuale. Ho capito bene?

Esattamente!
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January 27, 2014, 06:40:17 AM
#64
Orario approssimativo di apertura dell'IPO: 2PM (di Giovedi' 30 Gennaio 2014).
sr. member
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January 27, 2014, 06:39:03 AM
#63
In poche parole se si dovesse costituire un' azienda fisica ecc noi partecipanti della virtual company non ci avremmo nulla a che fare, continuando a ricevere gli (eventuali) proventi solo dalla società virtuale. Ho capito bene?
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January 27, 2014, 06:22:20 AM
#62
Le shares in questione garantiscono ESCLUSIVAMENTE diritto alla ripartizione degli utili di BitBoat IN BTC derivanti DALLA ATTIVITA ATTUALMENTE SVOLTA da BitBoat.

Attualmente -e in futuro- svolta! BitBoat ha come mission lo scambio di Bitcoin. Se volesse cambiare dovrebbe ricevere il benestare dell'assemblea Smiley

Per dirla in altri termini, questa IPO riguarda solo le fee di intermediazione provenienti dagli scambi, se nascerà una BitBoat SRL/LTD/whatever che farà anche altro (consulenze per esempio), queste non saranno oggetto di dividendi.

Se i BTC vengono riconosciuti come "moneta" ci sarà un processo di ristrutturazione nell'intero settore, motivo per cui nell'executive summary è stato specificato che in caso di iper-regolamentazione il mercato di riferimento potrebbe cambiare (e per questo ci stiamo interessando all'internazionalizzazione), o potremmo configurarci come company vera e propria.
In tal caso occorre valutare se possiamo ancora essere quotati su TheRock, e in che misura gestire questo cambio di rotta - nuovamente per voce dell'Assemblea.

Tenete presente che in questa fase di partenza distribuiamo il 100% degli utili, con un set di spese che saranno ridotte al minimo (già specificate nel business plan) e una roadmap di sviluppi (di cui parleremo nei prossimi giorni) portata avanti da Bertani in cambio delle azioni che si tiene, e di quanto raccolto nella IPO.
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January 27, 2014, 05:14:53 AM
#61
Ma in vista di una conversione della società virtuale in una srl/spa e delle regolamentazioni in arrivo è probabilissimo come mi sembra di intuire dalle righe qua sopra che prima o poi BitBoat cambierà "oggetto" della propria attività, o comunque amplierà i servizi offerti.

Mettiamo che lo stato imponga di distribuire gli utili in euro, che BitBoat cominci a emettere fattura facendosi pagare per un "Servizio" e non più per il valore del Bitcoin venduto in se (tra l'altro arbitrariamente dichiarabile da parte dell'exchanger) o mettiamo in generale che qualcosa non vada esattamente come previsto, le shares in questione garantiscono ESCLUSIVAMENTE diritto alla ripartizione degli utili di BitBoat IN BTC derivanti DALLA ATTIVITA ATTUALMENTE SVOLTA da BitBoat.

Giusto?
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January 27, 2014, 04:38:09 AM
#60
Scusate qui si fa confusione.

BitBoat non è una società, è una "virtual company". Niente srl, uffici, collegi sindacali, e soprattutto questo non è un investimento.

Se cercate questo, purtroppo dovete guardare altrove.

Vorrei chiedere se questa e' anche la posizione di bertani,
visto che e' lui che ha lanciato l'IPO.




Alcuni chiarimenti.

A inizio avventura Stefano sara' l'amministratore delegato/CEO, io in questo periodo sono preso con molte cose (Cointerra, esami, meetup, altri progetti, etc) e non posso gestire l'intero mondo che gira attorno a bitboat (per questo motivo saro' CTO, limitandomi al settore tecnico). Questo potrebbe cambiare in qualsiasi momento in futuro.

BitBoat non e' legalmente costituito come azienda (mi sono consultato un avvocato e per come e' condotto bitboat al momento, in Italia, non e' necessario, e' tutto condotto in modo regolare e pulito). in futuro questo potrebbe cambiare, ma non e' legato direttamente alle share di cui stiamo parlando in questo thread.
I profitti di cui si parla nell'executive summary sono esclusivamente quelli della commissione che trattiene bitboat su ogni transazione (4%). Questo significa che se bitboat dovesse espandersi all'estero con lo stesso modello che ha in Italia (e questa e' l'intenzione), verrebbero distribuiti tramite dividendi anche i profitti provenienti dalle commissioni della vendita di bitcoin (o eventuali altre crittovalute) sul portale estero.

Se domani bitboat decidesse, per esempio, di diventare un'azienda a tutti gli effetti, questo resterebbe slegato dall'attivita' proposta in questo thread che, ripeto, e' una "virtual company" collegata al meccanismo di commissioni attuale. Se l'eventuale azienda fisica decidesse di fornire servizi di consulenza (o altro, diversi dall'attivita' attuale), questi NON sarebbero inclusi nei dividendi della "virtual company" (che, essendo basata su BTC ed essendo virtuale, e' riferita alle commissioni che trattiene bitboat dalla compravendita, il 4% per l'appunto).
legendary
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January 27, 2014, 04:02:07 AM
#59
Scusate qui si fa confusione.

BitBoat non è una società, è una "virtual company". Niente srl, uffici, collegi sindacali, e soprattutto questo non è un investimento.

Se cercate questo, purtroppo dovete guardare altrove.

Vorrei chiedere se questa e' anche la posizione di bertani,
visto che e' lui che ha lanciato l'IPO.

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January 27, 2014, 03:05:59 AM
#58
Scusate qui si fa confusione.

BitBoat non è una società, è una "virtual company". Niente srl, uffici, collegi sindacali, e soprattutto questo non è un investimento.

Se cercate questo, purtroppo dovete guardare altrove.
hero member
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January 26, 2014, 08:11:48 PM
#57
va bene che non e' un'azienda "reale", ma in italia la legge VIETA esplicitamente
l'acquisto di azioni proprie (buy-back) di una societa' che non sia una SPA.

Probabilmente non mi sono spiegato bene (scusa ma sono prima delle prime armi in questa roba finanziaria) ma non parlavo di ricomprare le proprie azioni, volevo essere sicuro che le azioni invendute rimarranno a disposizione della società dopo la IPO, come dice jimmy

Le azioni invendute rimarranno nel capitale di BitBoat, che quindi potrà tenerle o venderle secondo le opportunità che si presenteranno.

in modo da poterle vendere per investire il ricavato...
ma se sono di Bertani ora... saranno di Bertani anche dopo? E' meglio essere chiarissssssssssssssssimi ora piuttosto che incorrere in malintesi che dopo la IPO potrebbero rivelarsi fastidiosi.

Poi c'è il problema che non esistendo una SRL, la responsabilità civile/penale ricade di fatto su chi gestisce il servizio e quindi di colpo i costi di gestione si potrebbero moltiplicare...

legendary
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January 26, 2014, 07:47:45 PM
#56
La cifra raccolta servirà a dare in gestione BitBoat alla community, potremmo chiamarla IPO, cosa già fatta, ma il termine più vicino che ci è venuto in mente è crowdfunding, in quanto l'iniziativa non è puramente commerciale, non è investimento, o "roba finanziaria", ma nasce per promuovere l'adozione dei Bitcoin a livello italiano.

Eh, oh, capisco la motivazione filantropica però quando ho letto la prima volta "crowdfunding" ho pensato che con 200 BTC in più bitboat avrebbe avuto un boost notevole, quando ho capito che si trattava di comprare quote da un azionista mi son cadute a terra Tongue
Sono sicurissimo della buona fede, ma di fatto si configura come pubblicità ingannevole e lo toglierei immediatamente...

Nonostante il malinteso, sembra un buon investimento, considerando che i rischi sono ben bilanciati dalle ottime prospettive ed il mercato italiano è ancora giovanissimo rispetto a quello degli altri paesi... stiamo parlando di un minimo del 15% annuo considerando l'ultimo mese... e sono convinto che aumenterà presto.

PS: so che sono pedante, ma se devo uscire BTC voglio avere le idee chiare. Le quote invendute rimangono nel portafoglio di bitboat o in quello di Bertani? (non è retorica, voglio capire se ci saranno azioni da vendere per ottenere capitale da investire, senza diluire le proprie quote)

va bene che non e' un'azienda "reale", ma in italia la legge VIETA esplicitamente
l'acquisto di azioni proprie (buy-back) di una societa' che non sia una SPA.

http://www.universocoop.it/codice/art_2474.html

Se ricordo bene le spa quotate in borsa possono fare dei buy-back fino al 10% del capitale...

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