Se io ho un idea valida in cui credo e che continua a creare profitti.. perché non crederci fino in fondo e depositare i btc in wallet della Bitboat
( prendendo magari come mio guadagno le 6.000 share o altra % del ricavato della cessione..).
Con 200 BTC (115.000 Euro..) ll marketplace italiano avrebbe un importante potenziale di crescita investendo in pubblicità o collaborazioni o altre iniziative..
ma almeno chi investe avrebbe la certezza di aver contribuito realmente a finanziare la crescita di Bitboat.
Dal momento che i btc ricavati dagli share vanno in un wallet personale e non del Bitboat chi mi dice che questi btc andranno per la crescita? o espansione? o invece che siano una corposa buona uscita dal progetto liquidato per passare ad altro.
I Bitcoin servono per cedere la maggioranza di BitBoat a chi compra share. Il principio a cui ti affidi porta a pensare che senza questi 200 Bitcoin il potenziale va sprecato e BitBoat smette di crescere. Quando invece è accaduto esattamente il contrario, è bastato il tempo di una persona (Bertani) per sviluppare e tenere in piedi tutto, senza un euro in pubblicità. Oggi in più c'è un CEO, una persona dedicata al supporto e un'intera assemblea che può contribuire anche solo facendo passaparola.
Tenendo d'occhio il portale bitboat nelle ultime settimane, ho notato spesso disponibilità 0 BTC di acquisto.. essendo un market che fa guadagnare grazie al volume trattato grazie alle commissioni non è meglio avere più disponibilità di BTC aumentando i venditori, avendo una cassa più importante non succederebbe..
Sarà uno dei primi punti su cui intendo lavorare, se vedi il wallet a zero non è perché "mancano Bitcoin", ma perché vengono venduti in fretta
Poi la percentuale di interessi del 4% sulle commissioni , va divisa per tutti i 26.000 share e moltiplicata per il numero di share comprati da ogni investitore.. Un vero atto di fede.
Hai provato a fare lo stesso paragone con altri "investimenti Bitcoin" o perfino hardware per minare?
In 7 pagine di discussioni si fa presto a perdersi.. spero di aver dato un idea di quello che viene trasmesso..
Bertani & Jimmy
vorrei sentire la vostra..
Se ci si perde, meglio chiedere chiarimenti ed essere sicuri
BitBoat ha un valore (infrastruttura, nome, clienti, mercato) che può essere venduto/ceduto privatamente a chi si vuole, non certo "ceduto e poi reinvestendo il ricavato della vendita". In questo caso la vendita avviene facendo BitBoat a "pezzettini" per offrirla a tutta la community, sfruttando la facilità con cui tutto il processo può essere compiuto. Inoltre Bertani, in cambio della quota in suo possesso, continua a lavorare sul progetto, ad eccezione della parte di "decisione e amministrazione" che adesso passerà in mano all'Assemblea e l'amministratore
P.s.
l'etichetta "atto di fede" è un gran complimento, è il "troppo bello per essere vero" che deve farvi preoccupare...