Sembrava che intendessi che c'era qualcuno qua su Bitcointalk a proporla.
Linkavo giusto per mettere in allerta, non certo per proporla/incentivarla
Ma come fai a dire così?? E' come dire che i cinesi si meritano il vantaggio competitivo che hanno, fa niente se lo ottengono ignorando qualsiasi minimo diritto dei lavoratori!
Se non sono costretti con la forza, e scelgono di lavorare in quel modo anzichè andarsene, si è ancora giusto che sia cosi.
Se la maggior parte di questi lavoratori sacrificano la loro vita di loro volontà, per il "paese Cina", è facile che "il paese" sia più competitivo.
Anche a me sembra stupido come modo di fare, ma ripeto, se non sono costretti con la forza .. se non si ribellano.
Se tu ottieni un vantaggio competitivo perchè sei più bravo di me ok, se imbrogli per averlo non venire però a raccontarmi di essere stato più bravo.
Dov'è l'imbroglio dei tedeschi? O dei cinesi?
Relativamente alla questione energetica non si tratta di barare, ma come dicevo le criticità potenziali sono sulle teste di tutti (devo citare Cernobyl?), e i vantaggi in mano ad alcuni. E te lo dice uno che vent'anni fa era a favore del nucleare (adesso non più, ma questa è un'altra storia).
Anch'io mi trovo contro il nucleare, ma semplicemente perchè gli eventuali danni supererebbero i confini di spazio e tempo di chi avrebbe acconsentito alla sua costruzione.
Nell'ipotetico caso in cui l'esplosione di una centrale nuclearizzerebbe un intera città, senza però superare questi limiti dell'esplosione, e non lasciando residui dannosi/mortali per più di 5/6 anni, non vedrei il problema.
Semplicemente me ne andrei appena iniziata la costruzione.
Nel mio primo post ipotizzavo una produzione GPU, se non addirittura CPU based, con un sistema congegnato per essere poco energivoro, quindi la loro produzione costerebbe molto poco, e tutti potrebbero permettersi di farla.
Ci sono già altre crittovalute che fanno questo, che puntano a questo obbiettivo che per te sembra giusto e fondato.
Prima di crearne un'altra, senza aggiungere niente di relativamente nuovo, forse sarebbe meglio spendersi per la diffusione di una di queste.
Il fine di creare la moneta italiana sarebbe quello di provare a creare una piattaforma che possa servire da appoggio per cercare una scappatoia dall'euro, senza imbarcarsi nella creazione di una nuova moneta fiat (opzione irrealizzabile secondo me)
La scappatoia dall'euro, se la maggior parte degli italiani vorranno farla, avranno già una via di uscita.
Sarà forse il Bitcoin o una delle tante altre crittovalute, o ancora una moneta statale, in competizione con le altre citate prima,
non imposta.
Osservando le opinioni contrastanti già visibili su questo stesso thread, fino ad arrivare ai problemi giuridici che si manifesterebbero, posso tranquillamente dire che (secondo me) senza una guerra dall'euro non si esce (se sia giusto uscire o meno ne riparleremo tra qualche anno, spero).
Le guerre sono economicamente svantaggiose per la maggior parte della popolazione.
Se si lascia la libertà di parola/scambi/informazione, è improbabile che scoppino.
Incentivare la diffusione delle crittovalute e promuovere la scelta libera su quale usare, secondo me va anche in questa direzione, evitare guerre.
L'evoluzione tecnologica attuale poi, ci sta portando a rendere il cambio da una valuta ad un altra incredibilmente più veloce rispetto al passato, risparmiando molto tempo (poteva forse essere un motivo per incentivare la moneta unica)
Purtroppo non sono specializzato in economia e finanza, ma una crittovaluta nazionale non potrebbe autolivellarsi nel cambio rispetto ad altre valute (Euro, dollaro) o ad altre crittovalute (bitcoin) proprio in base al valore intrinseco della nazione che la produce?
Non so bene come spiegarlo, ma io mi sono immaginato una situazione in cui, come vent'anni fa, c'era la lira da usare in italia e se volevi andare all'estero prendevi (prevalentemente) i dollari.
Non potrebbe essere la stessa cosa, con i coin italiani da usare in italia e i bitcoin da usare ovunque? E' proprio così assurda questa ipotesi?
Una valuta nazionale, se imposta, avrebbe gli stessi svantaggi che si hanno ora con l'euro.
Basti pensare alla situazione diversa che c'è fra il nord e il sud d'Italia.
Molto probabilmente servirebbe una valuta differente per le 2 parti d'Italia.
Ma ancora, il problema potrebbe essere anche diverso fra le regioni sempre del sud o del nord, e ancora e ancora..
La soluzione migliore sarebbe lasciare la libertà di scelta individuale su quale valuta usare, e sarebbe il mercato (domanda/offerta) a portarne in risalto alcune valute (o una sola) in determinati territori/luoghi.