Topic: BITCOIN PUMP! - page 1062. (Read 881408 times)

Io vorrei capire se sia una possibilità o utopia quando descritto li dentro, perché questo fork mi preoccupa sempre di piu', se si rompesse il giocattolo?

La solita fuffa propagandistica che puoi leggere su /r/btc tutti i giorni. Vogliamo discutere con qualcuno che si augura blocchi da 1GB? Per trasformare i Bitcoin in una nuova Paypal? Quanti nodi riuscirebbero a mantenersi in vita con 144 GB di blockchain da scaricare ogni giorno? Forse 4 o 5. Sai quanto ci metterebbero i governi a prendere il controllo di una rete così centralizzata? E rinunciare alla immutabilità della blockchain e alla censorship resistance per registrare ogni tazzina di caffè venduta nella blockchain...quando esistono già soluzioni tecniche off-chain che permettono di fare la stessa cosa mantenendo la rete decentralizzata.
Se Bitcoin Cash è così superiore e la legacy net così difettosa perchè BCH vale il 9% di un Bitcoin? Colpa di Theymos e della censura immagino...
Vogliono pompare la loro shitcoin e sostituirla all'unico Bitcoin esistente? Sperano per loro che abbiano tanto ma tanto denaro e che siano anche pronti a perderlo velocemente.

Non si sa, non penso sia un'informazione che sarà mai disponibile. Questo comunque spiegherebbe molto il perché dell'aumento di valore di Cash in questi ultimi giorni. La mia paura e' come reagirà il mercato se davvero dovesse andare cosi, gente che ha BTC presi a 6-7k dollari che potrebbero valere nulla o quasi.

Se ci voleva una prova che questa è ormai guerra, una guerra civile... eccola. Utilizzando i miners, i loro interessi e il loro potere di condizionamento.

Le banche, i circuiti finanziari di spostamento del denaro, Visa, Mastercard e PayPal gongolano. 

 

Oh merda, ma fanno sul serio? Sa sa che pool ha scritto questo post?

In ogni caso approvo praticamente tutto, eccetto il fatto che vogliano far morire per l'itero tempo di un difficulty adjustement il Bitcoin (legacy). Mi hanno quasi convinto a passare tutto a Cash 

Il valore dei BTC dipenderà dall'esito del prossimo Fork.

Io credo che un Fork competitivo e aggressivo è sempre negativo proprio per la sopravvivenza di un sistema decentralizzato come quello dei Bitcoin che si basa soprattutto sulla Fiducia degli utilizzatori.

Per fare un esempio, i protocolli della Rete non sono una democrazia, devono essere accettati da tutti per poter funzionare al meglio.
La ragione è semplice: Se si crea una scelta contrapposta e aggressiva, succede che un gruppo che raggiunge diciamo il 52% dice “Mi piace questo”, contrapposto a un altro al 48% che dice “Non mi piace”, si creano due protocolli contrapposti. Alla successiva occasione di un Fork più o meno provocato con una simile dinamica contrapposta e aggressiva (52/48) si ottengono quattro protocolli. Alla terza se ne ottengono otto, ciascuno dei quali incompatibile con gli altri. E’ evidente che un modem di Rete con otto o più protocolli DNS non può funzionare, non sa nemmeno dove cominciare ad assegnare un nome con un indirizzo IP.

I Bitcoin tentano di competere con un asset come l’oro. Non si può “forkare” l’oro o ridefinire ciò che l’oro è, ed è proprio questo che ha valore e lo rende prezioso e un bene rifugio. La resistenza del sistema Opensource e decentralizzato dei Bitcoin ad essere ridefiniti, allo stesso modo ha valore. C’è qualcuno che tenta di danneggiare questa resistenza, questa fiducia cercando di dire: “vedete? I Bitcoin sono insicuri e controllabili, possono essere suddivisi, possono essere inflazionati aumentandone il numero attraverso i fork, c’è incertezza su quale sia quello “giusto” eccetera eccetera”.

Questa è la ragione per cui i forkers sono una minaccia interna più o meno consapevole di quello che fanno. Vogliono suddividere la rete dei minatori in gruppi contrapposti e in guerra tra di loro con esigenze tecniche tipo “blocchi più grandi”, e questo anche quando l’hanno già ottenuto con BCH o BTG. Perchè non stanno semplicemente con i BCH? La ragione è semplice, non è una questione di blocchi più grandi, vogliono controllare il software e suddividere il sistema, sfruttando gli interessi dei miners per indebolirlo e renderlo insicuro agli occhi dei possibili utilizzatori e del largo pubblico. Un sistema di questo genere, modificabile e controllabile senza un limite preciso di produzione a causa dei vari e continui fork non può più rappresentare un pericolo per i suoi nemici.

 

Vi invito caldamente a prendervi 5 minuti e leggere TUTTA questa lettera, poi vorrei i vostri pareri a riguardo: https://theflippening.github.io/open-letter-to-bitcoin-miners-from-another-miner/

«Le criptovalute valgono più di 200 miliardi di dollari: è il valore aggregato più alto di sempre, come riportato dal sito Coinmarketcap. Le monete virtuali - bitcoin è la più famosa ma ne esiste circa un migliaio - hanno un valore di mercato superiore a quello del colosso bancario statunitense Citigroup.»

http://www.corrierecomunicazioni.it/digital/49610_bitcoin--co-da-record-valgono-200-miliardi-di-dollari.htm

Il btc originale non aveva limiti di blocchi da 1M .. l'hanno introdotta per limitare lo spam. Ora non ha senso avere il limite in quanto lo spam costerebbe caro.
Se ho capito avere blocchi grandi fa crescere piu' che linearmente i calcoli per la verifica dei blocchi e questo potrebbe richiedere molte risorse per i nodi.
A mio avviso la soluzione è di tenere fede ai patti segwit+2M e si va avanti.

Ciao, vorrei chiederti se secondo te il BCH con il suo blocco a 8M farebbe diventare più centralizzato il sistema andando contro l'idea originale del Bitcoin...

Buongiorno, ho trovato questo articolo che mi sembra molto interessante

https://www.ilbitcoin.news/bitcoin-raddoppiare-valore-grazie-ad-legge-usa/

Buona lettura

Greyscale Investiment venderà 3000 BCH a partire dal 6 novembre (entro 90 giorni)

https://www.prnewswire.com/news-releases/bitcoin-investment-trust-announces-record-date-for-distribution-of-bitcoin-cash-and-remittance-of-cash-proceeds-300543428.html

Cmq non è nemmeno l'1% del volume giornaliero di BCH per cui non credo influenzerà il prezzo se non a livello psicologico

Google Trend su Bitcoin 

https://pbs.twimg.com/media/DNxcR8HW0AACRkb.jpg

Giusto e per questo il valore crescerà molto di più una volta superato. In ogni caso il mio punto è che alla fine saranno gli utenti (sotto forma di nodi, utilizzatori, trader, consumatori..) che "decideranno" cosa deve essere il bitcoin perchè anche le aziende o i miner che fanno la voce grossa alla fine dovranno soddisfare chi dà loro da guadagnare.

Io credo (e mi auguro) che bitcoin resti quello che è oggi con il limite a 1MB e il piano di sviluppo previsto per lo scaling che punta molto sull'off-chain: MAST, SCHNORR e LN con aumento del blocco solo dopo che queste soluzioni si saranno dimostrate non sufficienti. Questo perchè il gruppo di sviluppatori Core ha delle skills che non hanno eguali in nessun altro gruppo di sviluppatori (nessuno si avvicina nemmeno) e tanto del successo attuale dipende da loro. Ma questa è una mia opinione personale, che in tanti condividono e in tanti no

il fatto è che una grossa fetta della comunità è migrata al bitcoin cash (BCH e non BCC)
i motivi sono puramente etici, perche non si ritrovano con la scelta dei dev core che pensano il bitcoin come una sorta di oro digitale

io ho bitcoin cash e li tengo proprio per quello scopo, mi vedo molto nella filosofia bitcoin cash e non tanto bitcoin

come li vedete questi scenari
https://www.yours.org/content/predicting-the-outcome-of-the-november-bitcoin-fork-89914ce0e1f5/
e diversi altri in cui viene pronosticato BCC come il "nuovo" btc post fork?
a me sembra che spesso si provi a fare la pelle al vecchio BTC..
cioé fino a qualche settimana fa BCC era una ciofeca, scam puro, fork inutile.
poi di colpo diventa la papabile catena principale, come se non si fosse sempre saputo che a metá novembre c´era il segwit



non dire cosí che mi viene l´ansia

A quanto ne so io, cash e gold erano diversi, sembrano quasi delle prove generali per vedere il comportamento psicologico degli utilizzatori. 2x sembra ben più complesso e articolato, e coinvolge miners ed exchangers in molta maggior misura.

In parte è vero, ma considera anche che se i bitcoin sono "attaccabili" con successo da qualche CEO di grosse aziende o da qualche miner, figuriamoci che fine faranno quando le banche o i governi inizieranno a fare sul serio. I fork di tipo bellicoso possono essere visti come degli "stress test" del meccanismo del consenso su cui si basano i bitcoin. Ogni volta che vengono superati ne accrescono il valore (come accaduto per bitcoin cash e gold) perchè accrescono i concetti di immutabilità e resistenza alla censura che sono le due più grandi qualità di questa nuova forma di asset.

Credo che anche questo fork verrà superato anche se con molti scossoni e turbolenze. Alla fine chi conta davvero sono gli utenti e il loro denaro: gli exchange chiameranno BTC la catena che avrà più volume negli scambi, e i miner, dopo qualche posizione politica iniziale antiremunerativa,mineranno ciò che li fa guadagnare di più, cioè la catena che avrà più utenti e più transazioni (come accaduto nel fork di cash)