Per rianimare il mercato assolutamente occorre carne fresca, dato che non si vedono volumi interessanti da qualche mesetto oramai...
Avevo letto qualche giorno fa che l'ETF dei Winklevoss era ad un ottimo punto e che al lancio oramai mancava veramente poco. Sul sito del nasdaq già dovrebbe esserci qualcosa. Ecco, l'ETF dei Winklevoss dovrebbe essere la rampa di lancio per la prossima bolla.
io non ne sono sicuro...per me è solo una speranza. Speriamo manchi poco...
io non so se il grande mondo della finanza entrerà nel BTC e con quali risorse, e sinceramente non mi interessa un granchè... anzi se poi ne stessero proprio fuori, non vi nascondo che in fondo in fondo, non mi dispiacerebbe...
ma posso dire che secondo me il BTC dovrebbe prima di ogni altra cosa, essere in grado di vivere con risorse proprie e principalmente con l'aiuto della community. Il BTC è e deve restare una moneta per le masse, che attinge la sua forza da uno spirito di fiducia della comunità nei suoi confronti.
Adesso siamo in una fase totalmente nuova: l'estrazione a basso costo dei primi 13,3 milioni di pezzi è bella e terminata, e per i restanti 7,7 milioni l'estrazione sarà ad altissima difficoltà e ad alto costo, effettuabile quindi solo da grossissimi datacenter, piazzati in paesi emergenti dove il costo dell'energia è bassissimo (energia da dighe, da eolico, da fotovoltaico etc...).
Quindi diciamo che adesso noi della community dovremmo più che altro pensare a diverse strategie, in quanto ormai acquistare singolarmente un miner per SHA-256 non ha più tanto senso.
Attualmente è aperto l'interessantissimo dibattito nella community, circa l'implementazione di una fase POS per fare estrarre una parte dei restanti 7,7 milioni anche a chi non ha risorse per acquistare costosissimi apparati SHA-256, e io credo che la gran parte di noi sia favorevole a ciò...
Ma più che altro dovremmo spendere le nostre energie, a diffondere la conoscenza del BTC a quanta più gente possibile... Ad esempio in Sud America, in Argentina, stanno usando il BTC per preservare gli stipendi dall'erosione dell'altissima inflazione, e questo tipo di utilizzo è proprio in linea con lo spirito originario di chi ha creato il BTC, ovvero una moneta decentralizzata, per le masse che aiuti le masse dalle crisi economiche e finanziarie.... insomma prima a Cipro, adesso in Argentina, laddove c'è bisogno di preservarre gl stipendi dai rischi di inflazione e crisi, la gente sa che troverà il BTC pronto ad aiutarli
Nel frattempo, il mondo va avanti, e le altcoin stanno prendendo la loro fetta di torta, in quanto le masse dei piccoli miners ovviamente si stanno buttando ad estrarre altcoin che danno loro un certo profitto, favorendone quindi la diffusone e la capitalizzazione. Non so se il BTC resterà sul trono del primo posto ancora a lungo, ma non mi sorprenderei se in pochi mesi (o anni) una qualsiasi delle attuali altcoin, superasse la capitalizzazione attuale del BTC