Topic: BITCOIN PUMP! - page 1322. (Read 896376 times)

E' stato iniettato più di un miliardo di dollari nel mercato delle criptomonete in generale solo oggi ! Non credo sia cosa da poco, il segnale è senza dubbio positivo !

Bitcoin: + 975.961.166,91$

A fine giornata confermato un + 11%
rimaniamo però con i piedi ben in terra.
Credo che ci vorrà ancora un bel pò prima di rivedere un 'treno' spettacolare!
:-)

+10% in 12 ore. Ritorniamo sui 650€/BTC?

Si, mettiamola come quarta possibilità...
4) calo dei prezzi degli apparati...  

Ma con la storia dei pre-order, penso che questi cali dei prezzi, tarderanno un po' ad arrivare..
Infatti, fino a che ci sarà gente disposta a pagare 2-3 mesi prima per un dispositivo che non porterà alcun profitto, questa quarta possibilità tarderà ad arrivare...

Diciamo pure che per adesso il mining diretto di BTC è un'operazione filantropica, fatta a proprie spese, solo per il bene della rete...
Più che altro al momento si può permettere di fare mining BTC diretto solo chi ha dei vecchi apparati, che hanno già fatto il loro lavoro nei mesi passati, che si sono magari già ripagati, e si lasciano accesi sperando ci si paghino adesso almeno le spese dell'energia elettrica...

Comunque sia, chi progetta e produce chip ASIC, ormai deve anche considerare la possibilità che con una vendita di massa incontrollata, fatta solo ai fini del massimo profitto, ci si tira in pratica la zappa sui piedi, in quanto la difficoltà della rete, sale a livelli altissimi, che possono diventare ingestibili...

Io ovviamente non dico che i produttori di chip asic debbano fare cartello, ma almeno dovrebbero programmare l'immissione sul mercato in maniera intelligente, e tale da evitare un eccessivo aumento di difficoltà che rende il mining non più profittevole...

Io credo che semplicemente abbasseranno I prezzi, i costi di progettazione sono stati già ampiamente recuperati e quelli di produzione sono ridicoli a confronto.

si è anche vero quello che dici tu: alla fine siamo noi utenti che decidiamo che moneta estrarre. Se non ci piace, possiamo cambiare moneta ed algoritmo.

Sui produttori asic, voglio proprio vedere cosa faranno da qui ad un mese quelli che producono asic per sha-256. Hanno 3 possibilità:

1) tentare di continuare nel vendere ghiaccio agli eschimesi con assurde prevendite (in pratica le loro macchine al momento sono solo un costo per chi le acquista, senza alcuna possibilità di fare profitto)
2) acquistare bitcoin, facendone lievitare il prezzo e rendendo i loro apparati di nuovo profittevoli, reinvestendo i loro lauti guadagni nella stessa moneta che hanno snaturato e in cui come minimo loro dovrebbero credere, essendone di fatto diventati gli azionisti di maggioranza di tutto il sistema bitcoin (credo che ad oggi il 99.9% dei btc estratti passi da chip ASIC)
3) uscire dal mercato, ed abbandonare la produzione dei chip

Che fosse un asic è possibile ma la potenza elettrica necessaria con le gpu non è così assurda. 200 MH/s si fanno con circa 300 GPU e circa 75 kW di potenza. 75 kW è il consumo di un dacenter di piccole dimensioni. Anche una piccolissima industria raggiunge facilmente quei consumi.
Comunque anche a me è capitato un mese fa di trovarmi su un pool con un utente con più di 100 MH/s e tutti gli altri meno di 10. Anch'io ho supposto fosse un asic, ma poteva essere anche una gpu farm.

Non sono d'accordo invece sull'idea di autoregolamentazione, sa molto di cartello fra i produttori. Ognuno deve essere libero di fare quello che vuole e in libera concorrenza. Se le monete digitali si prestano a dinamiche che non piacciono agli utenti sono le monete che devono cambiare. Ma poi siamo sicuri che queste dinamiche non piacciono a tutti? O forse non piacciono solo ai pesci piccoli?

Volevo aggiungere un'altra cosa...  sono convinto che i produttori di chip ASIC facciano delle vendite a soggetti particolari (forse finanziatori ?? ) ben prima che inizino a vendere al pubblico...
Ciò la ritengo la cosa peggiore della produzione di chip ASIC in sè...

Non posso dimenticare, che tempo fa (più o meno era se non ricordo male verso novembre-dicembre 2013) su middlecoin.com, dove al massimo il rig più grosso era di 10-50 Mhs, all'improvviso spuntò un'indirizzo che da solo faceva sui 200-300 Mhs, e cresceva di giorno in giorno come potenza di calcolo...

Ovviamente eravamo tutti sconvolti quelli della community di middlecoin nel vedere tanta potenza, e si iniziarono a fare qui sul forum le ipotesi più strane (troian, botnet, e similari)

Era impensabile, all'epoca, fare 200-300 Mhs con delle schede AMD VGA, tutte nello stesso datacenter.... in quanto ci sarebbe voluto in quel datacenter, un traliccio dell'alta tensione come minimo, per la potenza di energia elettrica assorbita...

ma alla fine, fu chiaro che si trattava di chip ASIC per Scrypt ...  quindi ben prima della loro immissione sul mercato, già c'era gente in Cina che aveva accesso a questi dispositivi, e usava potenze di calcolo pazzesce per quel periodo, con profitti enormi...

I produttori di chip ASIC dovrebbero ormai dotarsi di un codice di autoregolamentazione (del tipo, produrre max un tot di potenza per anno, ed evitare vendite prima dell'immissione al pubblico, etc..), per evitare simili speculazioni assurde

In ogni caso, credo che la community stia reagendo nella giusta direzione, creando nuovi algoritmi sempre più ASIC resistenti...

Hai ragione e immagino che l'effetto sia come quando Mtgox ha chiuso i prelievi, la gente per paura di non rivederli più inizia a disfarsene.

Si', e' quello che fai su un exchange, scambi IOU e speri che quando sia ora di prelevare quei bitcoin esistano veramente

Io sono portato a pensare che inizieranno a scendere i prezzi degli asic, in fondo dai costi di progettazione sono rientrati abbondantemente, quando gli ordini caleranno perché il mining non è profittevole tireranno giù i prezzi, ma sempre con molta calma.

Più che altro come fai a comprare bitcoin se non puoi riceverli visto che le transazioni sono bloccate? Che fai, li paghi in preordine come gli asic   ?

Più seriamente: il prezzo si forma quando si incontra domanda e offerta. Con le transazioni bloccate, le vendite non possono completarsi, quindi il prezzo non si muove semplicemente perché c'è liquidità 0, ma quando riparte il tutto è un bel casino.

+1. Assolutamente.

Riguardo l'ultima parte, ricordo l'ultimo il salto di difficoltà di circa +20%. La difficoltà aumenta a dismisura e probabilmente tra qualche mese non sarà più remunerativo minare BTC, per quanto possano essere potenti gli ASIC arriverà il momento che sarà più costoso costruirne di più potenti che guadagnare.

Magari mi sbaglio, il mining di Bitcoin potrebbe rinfacciarsi con la legge di Moore.

in ogni caso, la produzione giornaliera di nuovi BTC non è in grado assolutamente di modificarne il prezzo.
I bitcoin prodotti giornalmente, sono pochissima cosa rispetto a quelli già prodotti e circolanti.

Il prezzo viene ormai stabilito soltanto, dalle legge della domanda e dell'offerta, riguardante la massa già circolante, ed in minima parte da quelli prodotti giornalmente.

Purtroppo al momento prevalgono leggermente le vendite, e non ci sono acquisti tali da spingere quindi il prezzo in alto.
Contrariamente a quello che si pensava inizialmente, la diffusione dei sistemi di accettazione bitcoin per commercianti, che in "real time" ti convertono la somma in fiat, producono un effetto di ribasso del prezzo, in quanto ad ogni vendita fatta in bitcoin, ne segue una vendita di BTC per fiat, e ciò determina una pressione costante al ribasso del prezzo.

L'argomento sui fattori che stanno concorrendo a questa stagnazione del prezzo, sono troppo complessi e non credo dipenda solo dalla storiella del ban della banca centrale cinese. Oltretutto, al momento, col btc così basso, tutti i principali produttori di chip asic saranno costretti presto o tardi a bloccare le produzioni, perdendo milioni di dollari. Chissà che magari, magicamente qualcuno di loro inizierà ad acquistare btc, solo per spingere in alto i prezzi, e favorire la vendita di chip tanto deleteri per l'ecosistema BTC quanto remunerativi per le loro tasche.

Infatti, tutta questa gente che sta producendo chip ASIC a tempesta, se vogliono vedere continuare il loro assurdo business, potrebbero cominciare a immettere parte dei loro mega profitti, nel sistema, acquistando btc e facendone così salite il prezzo, altrimenti essi stessi saranno le prime vittime della loro stessa avidità.

Io credo che un sistema complesso come il BTC, tende automaticamente a compensarsi, e pertanto i produttori di chip asic, che sono ormai parte integrante del sistema, non possono sottrarsi alle loro responsabilità, non potranno tardare ad intervenire acquistando in massa BTC, altrimenti per loro sarà la fine del loro remunerativo business (già da qualche settimana non è più remunerativo acquistare dispositivi asic per estrarre btc)

Se non ci fosse più la benzina tu compreresti una macchina solo perché non ne producono più di nuove? E poi come fai a comprare bitcoin se tutte le transazioni sono bloccate?

è come bucare le ruote di un camper e credere nell'aumento di prezzo perchè è diventato una casa (bene immobile).

Ora che mi ci fai pensare bene , il mio pensiero è sbagliato . Però il prezzo ( in teoria) dovrebbe salire , anche se il sistema è bloccato  , o sbaglio ?


Liberi di criticare la mia idea, sono qui per imparare !

secondo quale logica, a sistema bloccato, il prezzo sale?

non crei btc,ma non fai nemmeno funzionare il sistema su cui tutto ruota.non è così che i btc già generati guadagnano valore perchè "ultimi rimasti" (si parla di milioni e milioni poi....).

Se tutti smettessero di minare per 24 ore , non si genererebbero più btc e quindi il prezzo (in teoria) dovrebbe salire , c'è da dire però che non ci sarebbero più conferme delle transazioni e quindi con un conseguente blocco del protocollo .

Però il prezzo dei btc salirebbe ( a mio avviso) .



Ps: Sarebbe bello provare , ma chi li convince quelli li  .

credo che invece ,con tutte le transazioni bloccate e difficoltà impossibile da recuperare: btc to da floor (e tutto il mercato delle alt ucciso in un istante).