Topic: BITCOIN PUMP! - page 1319. (Read 896495 times)

Intende dire che il fenomeno Bitcoin oramai è un qualcosa che (almeno da ciò che pensiamo, alla fine ha ragione) non puoi fermare più. Se bloomberg ha deciso di aprire un Exchange, una ragione dovrà pur esserci, mica son fessi..

Poi, per far andare il prezzo a 4000$, il tutto è relativamente non dico semplice, ma quasi. Basterebbe introdurre 35 miliardi di dollari nelle valute, ed ecco che il gioco è fatto.

Penserete: Ma dai, 35 miliardi sono troppi ! E' impossibile !

Invece 35 miliardi, se molte persone iniziano ad usare bitcoin, sono solo una goccia nell'oceano di tutto ciò che vale ciò che ci circonda.


Per quanto riguarda la scelta tecnica, stesso ragionamento. Bitcoin non lo puoi fermare più oramai, idem per gli smanettoni. Una via di fuga ci sarà sempre

Oh madonna

pump rientrato

si ma cosa centra?

non capite
pensate solo all'orto di casa vostra (la speculazione)

i bitcoin rappresentano ben altri valori e concetti... se la cina se ne tira fuori.. peggio per lei

Sara una scelta tipo quella di CP/M di vendere gli SO da sola (peggiore scelta aziendale dai tempi in cui è nato il software) sancendo l'ascesa del duo IBN/Microsoft (l'accordo era quello).

I Bitcoin e il credo "hacker" non si ferma davanti a un dittatore o una oligarchia. Chiunque essi siano o quanto si credano fighi. Per quanti soldi o potere avranno non potranno mai fermare la scintilla che alberga nel cuore degli smanettoni, che fa perdere nottate e il sonno per trovare il buco o la toppa al buco.

In hackers we trust.

Non diciamolo troppo forte..:!!!

eppur si muove...

Speriamo duri, e sopratutto speriamo che le solite notizie, ormai scontate, dei media cinesi circa l'odio, ben risaputo, verso i bitcoin della People's Bank of China, non ci rovini l'ascesa




grafico tratto da https://bitcoinwisdom.com/markets/bitstamp/btcusd

Si, verissimo. Le criptomonete avevano trovato in Cina un mercato molto prospero e fiorente, e le quotazioni da capogiro (fino a 1000 euro) che avevano raggiunto a fine anno scorso ne erano la prova.
Adesso loro hanno deciso di bloccarle, mentre il resto del mondo le continuerà ad usare tranquillamente.

Peraltro il paradosso è che la gran parte dell'hardware di mining è prodotto proprio in Cina.

Sono scelte drastiche e liberticide, che alla lunga li costringeranno a fare marcia indietro. Ma adesso sarebbe meglio che la community si mettesse un po' l'animo in pace e smettesse di reagire con le vendite di BTC ad ogni notizia che la People's Bank of China ha bloccato un exchanger oppure un conto ad un exchangers cinese: notizie del genere, sono ormai vecchie come la scoperta dell'acqua calda e non meriterebbero più nemmeno la vendita di un solo satoshi.

Infatti tutti i principali exchangers cinesi, stanno abbandonando di fretta la Cina Mainland e si stanno impiantando ad Hong Kong, a Singapore oppure in altri luoghi, e peraltro mi risulta pure dai siti di news che moltissimi sono già operativi da fuori Cina Mainland.

hehe, infatti come tutti i paesi liberticidi e dittatoriali hanno provato anche a fare qualcosa del genere, basta pensare alla censura e al controllo sui social network o sui motori di ricerca

comunque concordo: problemi loro... le cripto-valute non hanno avuto bisogno della Cina per nascere e potranno continuare a crescere sane e forti senza quel paese

immagino che toccherà allora essere pazienti ancora per un po'.

Buona notizia invece quella dello spostamento degli exchange ad hong-kong

qui la notizia si legge un po' meglio, in inglese
http://www.coindesk.com/btc-china-halts-rmb-withdrawals/

Ma è sempre la stessa notizia, cotta e decottta, trita e ritrita che gira ormai da dicembre...
Ormai si sa, la "People's Bank of China" non vede bene che i propri concittadini acquistino e vendano bitcoin usando la moneta "renminbi cinese", e sta facendo di tutto per bloccare questo mercato fiorente...

In pratica, si stanno auto tagliando fuori dalla storia e dal futuro..  come se una nazione oggi decidesse all'improvviso di scollegare internet in tutto il paese

appunto, quale sarebbe la notizia? Sorvolando sulla pessima traduzione, se non ho capito male il senso è che una banca cinese può segnalare operazioni di trasferimento di denaro dei propri clienti finalizzate alla compravendita di bitcoin. Non vedo di cosa stupirsi, visto che ciò è perfettamente in linea con la politica ufficiale della PBOC annunciata da dicembre scorso. Reagire con un dump a una non-notizia del genere è un chiaro esempio di comportamento irrazionale, o "overreaction", o comunque lo si voglia chiamare.
Gli exchange cinesi si stanno riorganizzando per riaprire sotto la giurisdizione di Hong Kong, molto più permissiva ed elastica, e la cosa non mi tange minimamente.

certo che sono cose dette e ridette, ma un'ora fa c'è stato un deciso dump per una precisa notizia

non capisco perchè dovrebbe cambiare qualcosa: sono cose dette e ridette da mesi a questa parte

Finirà quando finiranno i cinesi.

altro megadump:
http://translate.google.com/translate?sl=auto&tl=it&js=y&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&u=http%3A%2F%2Fwww.cmbchina.com%2Fmain%2Fnoticeinfo.aspx%3Fguid%3D6c13744e-d0f2-4681-9009-2b81dfe04b91&edit-text=&authuser=0

maledetti cinesi .. la finirà un giorno... 

mi sono permesso qualche piccolo ritocco... senza offese!

Io invece credo sia stata tutta una negligenza di quel furbacchione di karpeles !

È quello che mi sono chiesto anche io, è possibile che è stato tutto causato dall'heartbleed bug?

La storia del mallebility bug alla fine si è rivelata non molto pertinente.
Secondo analisti indipendenti, "solo" 386 BTC sarebbero stati sottratti a mtgox
http://www.technologyreview.com/view/526161/the-troubling-holes-in-mtgoxs-account-of-how-it-lost-600-million-in-bitcoins/

A questo punto, come hanno fatto 650 mila BTC a sparire? (850 mila inizialmente dichiarati - 200 mila ritrovati)

Forse il bug dell'openssl "herartbleed" ha giocato un suo ruolo?

Infatti, vista l'entità della somma, la tempistica ed il fatto che pochissimi al mondo erano a conoscenza di tale falla, potremmo pensare ad un ipotetico "attentato" orchestrato ad hoc contro il mondo bitcoin, fatto ad arte prima che la falla dell'openssl heartbleed fosse resa nota al grande pubblico, assieme ovviamente al fix.
Qualora fosse vera quest'ipotesi, commettendo questo attacco, avevano probabilmente l'intenzione di fare letteralmente crollare il mondo BTC, in quanto ad essere attaccato era il sito dove transavano il 70% di tutte le conversioni btc/fiat fatte al mondo. Ma credo che alla fine, chiunque sia stato, non è certo riuscito in questa direzione: BTC è ancora all'inpiedi, con la schiena dritta, anche se ovviamente pieno di contraddizioni (ma questa è un'altra storia).

Non riesco a trovare in giro alcun approfondimento tecnico circa la questione dell'attacco a mtgox, che a questo punto, con la messa in liquidazione ufficiale pensavo sarebbe stata finalmente chiarita e resa pubblica.

Credo sia giusto per la community, venire ormai a conoscenza di tutti i particolari tecnici del furto (se furto vi è mai stato, visto che si parla in giro anche di perdita di chiavi dei wallet dove le somme erano depositate) considerato che da quando è iniziato questo calvario mtgox, non solo chi deteneva BTC dentro quel monte bucato come un colabrodo ci ha rimesso, ma anche tutta la comunità, visto che il prezzo del BTC ormai fatica a salire e continua a risentire ancora di questa assurda vicenda (fino a 3 giorni fa, appena si è diffusa la notizia della messa in liquidazione di mtgox, il BTC ha subito interrotto la sua flebilissima ascesa).

Ma a quanto pare, a parte una nebulosa di confusione, non si sa ancora nulla su chi ha fatto sparire questi 650 mila BTC

Intanto, con la notizia definitiva della messa in liquidazione del monte gox, speriamo che finalmente venga steso un velo pietoso sopra tutta questa storia veramente assurda, e che il BTC, con tutto il suo carico di contraddizioni, possa riprendere la sua strada.