Bisognerebbe togliere gli Exchange da mezzo, sono loro il vero cancro delle monete.
Al contrario: l'accesso alla compravendita dei bitcoin deve diventare ancora più semplice e immediato; le barriere devono essere ulteriormente abbassate. Libero mercato. Più speculatori entrano in gioco, meno il singolo può riuscire ad influenzare il mercato, dato che tutti cercano il proprio interesse annullando reciprocamente spinte manipolatrici.
Bitcoin è un mercato ancora piccolo piccolo, con pochi grandi player che possono fare quel che vogliono. Capitali ancora ridicoli rispetto a quel che sono abituati a giocare gli squali della finanza, poca liquidità. È questo il problema attuale del mondo Bitcoin.
Si può osservare già ora quanto il mercato sia più stabile rispetto a 3 anni fa: ricordiamoci che dal picco dei 30 $ siam precipitati a circa 2 $. In proporzione, con la volatilità di allora, da 1200 $ saremmo finiti in area 80-100 $.
Certo, la volatilità è ancora pazzesca, però pian piano si sta riducendo.
Il fatto che si stia riducendo la volatilità è una cosa ottima.
Io credo che più verrà accettata come mezzo di pagamento dai commercianti, più si stabilizzerà.
Secondo me, più che i grossi palyers del mercato dell'e-commerce, dobbiamo noi come community, farla diffondere fra i piccoli e medi siti di e-commerce. I grossi players, infatti, hanno interessi troppo grossi legati alla moneta di plastica (carte di credito), e diffidano dall'accettare il nuovo crypto-conio che arriva, e che soppianterà il vecchio mondo del conio tradizionale.
Sarebbe una cosa ottima, se ad esempio,
bitpay facesse una sorta di convenzione con
AICEL.IT che sarebbe l'associazione italiana per il commercio elettronico, che conta parecchi siti di medio-piccole dimensioni.