Per fare un esempio cito il caso Planb, che era considerato un ottimo previsore per via della sua analisi S2F.
Nota bene che nel secondo post fa tutte considerazioni che non derivano dal modello s2f, ma da tutta un'altra serie di
parametri (medie mobili, induzioni su tutti gli altri ath e la manifestazione di una convinzione di fondo che sa una cosa non e' mai successa non potra' mai accadere)
Non dice: "E' impossibile perche' cio' invaliderebbe il modello S2F",
che invece dovrebbe essere l'approccio corretto.
Ho preso questo esempio perche' riassume cio' che non va nel metodo di analisi dei prezzi nei mercati finanziari: alla fine si arriva sempre ad un overfitting del problema,
ossia introduzione di sempre nuove variabili e considerazioni per "spiegare" le sempre nuove variazioni randomiche del prezzo, e quindi un giorno arrivano i cinesi,
il giorno dopo c'e' elon musk, e poi c'e' la media mobile a 200 giorni,e poi ci sono le wales, e poi ci sono le liquidazioni dei futures, e poi i giorni dei pagamenti
delle tasse,e ogni giorno una nuova spiegazione.
Ed e' vero (e io ne fui un sostenitore in tempi non sospetti, nel 2013) che si possono ricavare deduzioni dai dati on-chain,
che sicuramente sono molto piu' oggettivi delle analisi grafiche, ma e' anche vero che non
si sa mai bene se questi dati anticipano un movimento, oppure ne sono semplice conseguenza! e questo non e' un problema da poco.
Ossia, gli indirizzi attivi aumentano e quindi il prezzo andra' su, oppure gli indirizzi attivi aumentano perche' il prezzo sta andando su?
Invece c'e' un dato di fatto di una semplicita' veramente disarmante: I mercati, alla fine, sono fatti da
uomini, persone, gente. E la gente si muove in base alle emozioni. E le emozioni sono imprevedibili.
Ma ammettere questo vuol dire semplicemente confessare che non siamo in grado di comprendere a fondo e quindi di "controllare"
un fenomeno. E per un occidentale, questa ammissione e' veramente difficile da fare
Per quello che insisto che il prezzo e' un pessimo indicatore, in quanto rappresenta, alla fine, l'impressione che la gente ha di Bitcoin.
E mentre bitcoin rimane (come giustamente dici) sempre uguale a se stesso, il prezzo varia di giorno in giorno, a volte anche bruscamente,
senza che, fondamentalmente, succeda nulla. Ribadisco che guardare il prezzo e' proprio l'approccio sbagliato di guardare bitcoin.
NOTA: nella previsione meteo, che invece e' diventata una scienza, il modello HRES usato attualmente con una risoluzione di 9KM
da dei risultati sorprendentemente affidabili, e ne sanno qualcosa tutti quelli che usano questi modelli in modo professionle per volare!.
Non seguo Plan B, forse l'autore s'è innamorato troppo della sua creatura, di sicuro se ritiene di aver trovato un modo per prevedere il prezzo di bitcoin in eterno non sa di cosa parla.
Nessun modello matematico (anche infinitamente più complesso dello S2F), in qualsiasi ramo scientifico, ha mai avuto la presunzione di prevedere in eterno quello che succederà, o di essere infallibile.
Anche in ambito meteorologico, per quanto i modelli e soprattutto la capacità di calcolo siano progrediti, la natura caotica (non lineare) dell'atmosfera rende impossibile prevedere in modo deterministico il tempo, come fosse un semplice rapporto di causa-effetto.
Figuriamoci se passiamo, come giustamente dici, dalla fisica dei fluidi alle emozioni umane.
Ma questo non vuol dire che anche le emozioni umane non siano prevedibili. Anzi, a volte i mercati speculativi sembrano una mandria di bovini che si muovono all'unisono, proprio perchè dominati dalle emozioni. Interi rami scientifici, a partire dal suddetto marketing, si basano sullo studio e la previsione delle emozioni e delle interazioni umane.
Sento a volte dire: nessun modello può prevedere un cigno nero o Elon Musk che di sveglia una mattina e compra 50.000 btc con un market order.
A parte che non è del tutto vero, ma comunque vale anche per altri ambiti . Il coronavirus ha, ad esempio, fatto sballare avanzate e super collaudate proiezioni demografiche.
Ma questo non vuol dire che le previsioni siano tutte da buttare o che sia inutile farle.
La buona notizia è che sul mercato bitcoin questi "eventi eccezionali" hanno effetti violenti ma che si esauriscono in fretta, come diceva Paolo.Demidov.
Nessuno poteva prevedere l'hack di MtGox (forse qualcuno si....
) che ci fece crollare del 70% in poche ore. Ma dopo qualche mese, era come se l'hack di MtGox non fosse mai esistito.
Oggi solo pochi vecchi lo ricordano.
L'effetto della speculazione sul successo (o insuccesso) futuro di bitcoin è esattamente pari a ZERO. Nada. Niet.
L'unico "modello" infallibile (perchè non è un modello) è quello che misura il tasso di adozione.
Faccio una previsione facile facile: se bitcoin un giorno fosse quotidianamente usato da almeno 4 miliardi di persone il suo prezzo sarebbe sicuramente superiore al milione di dollari, a potere d'acquisto attuale del coriandolo verde. Anche se fossero i 4 miliardi più squattrinati della Terra.
Qualsiasi ostacolo, di fronte all'esplodere della domanda, sarebbe spazzato via. Compreso l'ostracismo dei governi, che a quel punto avrebbero più convenienza a seguire l'onda e a provare ad indirizzarla piuttosto che a combatterla.