Mediamente siam comunque Stati tutto 2018/2019/2020 attorno ai 10k, diciamo 8/9k di media dai
Molta dell’adozione istituzionale di bitcoin da parte degli investitori istituzionali, quelli che davvero ci mettono “i soldi” come dice @Paolo.Demidov, si basava sull’assunzione di Bitcoin come “oro digitale” e “store of value”. Due concetti che sono, a mio avviso, molto legati al modello S2F.Temo che in caso di negazione di questo “modello” che molti di quei flussi potrebbero arrestarsi, se non invertirsi.
Ora, in uno scenario del genere qualcuno potrebbe dire che forse è “meglio così” e sarebbe occasione per fare più “stacking sats”. Ovvio che bisognerebbe allungare di molto il proprio orizzonte temporale. Non che ci sia nulla di male, basta capirsi.
Del resto chi lo sa quanto ci ha messo l’oro ad imporsi come riserva di valore? Abbiamo la possibilità quasi unica nel corso di una civilizzazione.
Il punto è che ormai quel qualcuno che non vede l’ora di fare incetta di sats a certi livelli è diventato un numero enorme sia di retails che di istituzionali.
Ci son dei livelli di prezzo sui 40k e un baluardo epico sui 30k che fa gola a tante persone.
Nel 2017 c’è stata un entrata di massa di btc sugli exchange per vendere e scappare, e una mentalità solo da speculatori.
Oggi vista la situazione globale in tanti hanno cominciato a crederci sul serio.
Alla fine dove metti il tuo valore oggi? Lo lasci a marcire dall’inflazione in dollari? Investi in azioni che abbiamo visto ultimamente quanta incertezza danno ai mercati sti banchieri centrali e sta continua fud e manipolazione delle news? L’unica è l’oro o convertirsi in bitcoin..
Poi non c’è stata nessuna bolla alla fine, cos’è un +60% annuo quando comunque c’è stata un inflazione reale almeno del 20/30%?
, ma si vedono passi da gigante nella gestione di bitcoin. Adesso E' solo questione di tempo 
