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Tutti discorsi... ripuliti di oltre mezzo miliardo di dollari.
Ma tutte queste altcoin quando moriranno ?
Bella domanda, me lo sono chiesto mille volte ma penso abbia la stessa risposta ad analoga domanda, quando finirà l'avidità (e la stupidità che sovente ne è la vittima). Allo stesso tempo però riflettendoci mi sono reso conto che le altcoin sono parte di un nuovo eco-sistema (eco=economia) e in un "libero mercato" si vende il caffè e l'orzo, suo surrogato. Sull'aspetto sicurezza, e qui siamo sull'attualità della notizia, sono pochi - anche tra gli addetti ai lavori - che abbiano al primo posto questa priorità. A ben pensarci, nel digitale sono solo "numeri" (ok, ok, sono anche soldi e non noccioline) ma se la sicurezza nel mondo reale (quello delle morti sul lavoro) è già tutto un pasticcio, cosa può fare l'omino di diverso nella rete? Il problema è che c'è troppo pressapochismo. Mi raccontava anni fa un dirigente di una multinazionale americana (non posso citarlo ma è nel campo informatico) che i vari listati dei codici sorgente non sono "puliti" ma sono spesso lunghi, contorti, pieni di "pezze" (non ricordo il termine usato). Cosa solo il risultato al minor tempo. Ecco la DeFI...
Il tema era una cosa che non dovrebbero mai fare gli investitori anticipare i trend.
Anticipare un macrotrend è molto pericoloso...
rischioso, se si basa su dati e rilievi più essere profittevole, come l'ipercitato Micheal J. Burry e il suo big short, ha comunque dovuto soffrire diversi anni e sobbarcarsi diverse perdite, costi, pressioni, per lungo periodo.
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Molto interessante, Paolo, grazie per aver condiviso. Il tema mi è caro anche per diversi punti di vista che ho "raccolto" in anni di discussione sempre sul solito argomento: il bitcoin e noi-cosa-vogliamo-dalla-vita. Premesso che Burry è l'emblema di come si dovrebbe agire, il vero problema è quanto si riesca sopportare, e per quanto tempo. Ricordo in particolare un aneddoto capitatomi con uno sconosciuto in spiaggia anni fa. Il tema era (indovinate?) il bitcoin e la futura-promessa-di-pensione che avrebbe (si sperava) garantito. Per quanto affascinato dalla tematica, alla fine si giunse alla sua conclusione: è tutto bello, ma se questo (si riferiva al bitcoin) mi arriva (il suo successo con un valore tipo ad es. 1milione) quando sarò su una carrozzella con la badante che mi porta sul balcone, e la mia unica necessità sarà quella di fare le parole crociate sul nuovo settimanale che tarda ad arrivare... che me ne farò!?! Mi tornò in mente la famosa massima del Keynes che sul lungo periodo saremo probabilmente tutti morti (o qualcosa di similare, per le parole esatte vi lascio la ricerca su Google). Fine del discorso. Non sbagliava, ma neanche Burry, ci mancherebbe. Però per una corretta visione di insieme mi sembrava bello poter condividere queste affermazioni: tutto al suo tempo. Altrimenti...
Il lettore medio, molto distratto, quando vede una cosa a giro e la vede ripetuta per mille mila volte la prende per vera.
Ripetere una stupidaggine, una falsità, più e più volte, non la fa diventare realtà.
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Purtroppo nella nostra società liquida la vera fucina delle falsità parte dall'istruzione (pessima che non costruisce uno spirito adeguato (e armato) a vivere nel proprio tempo da parte di tutti noi). La propaganda è stata usata a piene mani da tutti i vari regimi di sx o dx nel mondo reale. Ora è la volta dell'informazione-merce su internet dai tempi brucianti. Ma non esprime che un male antico: la menzogna. Ben presente in tutti i tempi nell'uomo. Ma qui rischiamo di entrare nel campo della morale e mi fermerei. Di certo, sui mercati l'asimmetria informativa è sempre appannaggio degli squali della finanza. Questo è un segreto non-segreto.
In ogni caso bisogna avere molte conoscenze tecniche.
Lascio con un video dove si vedono le difficoltà di chi è alla ricerca di trend ed occasioni d'investimento originali
https://youtu.be/I-EMHiK-Vmw
Paolo, stupendo post il tuo, certo che mi scoraggia un pochino. Di sicuro non sono in grado in nulla. La sensazione che ne ricavo è che forse sono più dentro un giro di scommesse che su una decente prospettiva futura. Non riesco a spiegarmi meglio ma hai scritto benissimo la situazione per quella che effettivamente è.
Anticipare un macrotrend è molto pericoloso...
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In pratica: come riconoscere un trend in atto?
Domanda da 1 milione di euro. Penso nel mio piccolo che una persone normalissima come me si basi su ovvietà, la popolarità nascente, la moda del momento, ecc. E probabilmente si sbaglia. Emblematico è il riferimento di prima allo iShares Clean Energy che è servito come "distrazione di massa" poiché lo ATH è vecchio di 10 anni. Incredibile! Ancor più mi convince la sensazione del giocatore d'azzardo (che ho sempre odiato anche solo per definizione). Oppure, come nel nostro caso, condividere, parlarne e usando prudenza nelle segnalazioni che potremmo scambiarci, a quel punto, ... osare (e incrociare le dita - di bei progetti finiti male ne esistono...).
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Purtroppo il tuo discorso non fa una piega, e' tutto corretto.
Ancora una volta mi sento una giara di argilla insieme a barili di ferro su un carretto in una strada dissestata (cit. del don)
Capisco che non posso giocare in un gioco troppo duro, senza regole e a volte pure truccato.
Pero sono deluso, da me stesso piu che dall'uomo.. sono cresciuto col mito della cooperazione, comunità, comunione e in questo contesto e in altro contesti privati sto scontando questo mio modo di pensare utopistico.
Perche questo sono, un utopista fallito.
Ma no dai! Sei semplicemente una brava persona! Hai descritto quello che provavo e non riuscivo a scriverlo. Tieni conto, nella parte in cui ti riferisci al pensare utopistico, che per quanto possa sembrare anacronistico (con tutto quello che subiamo e sentiamo ogni dì). Journet nel 1960 scriveva che (lo copio e incollo dal mio ebook): Noi sappiamo che il male è più visibile del bene; ma il bene è più duraturo del male: esso mina le costruzioni del male che crollano l’una sull’altra. Noi crediamo che se il male, a un certo momento della storia, dovesse vincere il bene, Dio farebbe saltare la macchina del mondo. Con linguaggio desueto intendeva dire che se l'utopia di un bene normale e vissuto non esistesse il mondo sarebbe crollato ben prima, se non subito. (Il Dio farebbe, verbo in forma attiva, indica che non ci sarebbe opposizione alla distruzione dell'utopia in forza del libero arbitrio dell'uomo.) Quindi andiamo avanti, il mondo ha ancora speranza, e finché c'è vita c'è...
Per quanto riguarda anticipare un trend, sarà pure rischioso ma non è poi cosi' impossibile.
basta guardare più o meno tutti quelli che sono attualmente iscritti al forum / hanno preso qualche cent di BTC
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Magari! Non è tutto oro quel che luccica. Sono ripartito da zero da pochi mesi. Non tutti possono permettersi di aspettare e non spendere... e oltre a questo c'è questa fiscalità italiana da incubo.
Scusate il post lungo ma volevo ricambiare la cortesia per la vostra dedizione al forum, ovunque voi siate. Buona giornata!