Ad oggi ci sono persone che hanno migliaia di pezzi di Bitcoin, senza alcuna abilità particolare, si sono trovati al momento giusto e nel posto giusto.
Questa ricchezza instabile, è un punto traballante su cui si appoggia Bitcoin...
Fenomeno comune: gli emiri del Kuwait si sono trovati
al momento giusto e nel posto ... giustissimo Abilità richieste? Meno di zero
Almeno bitcoin ha avuto il vantaggio di:
1)essere
ageografico: chiunque, dai poli all'equatore poteva leggere quella mail il giorno di halloween del 2008 e agire di conseguenza
2)richiedere una azione attiva (informarsi, scaricare un software, minare, acquistare e soprattutto capire cosa poteva rappresentare) invece di beneficiare passivamente della decomposizione di organismi unicellulari avvenuta milioni di anni prima.
Max Keiser ha iniziato il gioco condividendo un video di afghani che correvano a fianco a un aereo dell'aeronautica militare statunitense mentre veniva evacuato. La didascalia di Keiser? "Nocoiners dopo che #Bitcoin supera i 100.000 dollari".
Non riesco proprio a vedere bitcoin come soluzione a tutti i mali del mondo e anzi mi da un certo fastidio.
Oltre al cattivo gusto di scherzare su gente che non se la passa proprio benissimo. Adesso Max Keiser fa il paladino di bitcoin ma ricordo che nel 2014 era solito promuovere maxcoin, la shitcoin personale (
https://www.coindesk.com/max-keiser-altcoin-maxcoin-makes-debut).
Ravvedimenti sospetti.
E' un guitto alla Mcafee, può nel migliore dei casi suscitare un sorriso ma non è il tipo di persona che ascolto con attenzione quando parla.
Fa parte della deriva social delle criptovalute, ma direi della finanza in generale.
Fenomeno putroppo inevitabile.
Anche le azioni con le meme stock, Robinhood e compagnia ne sono coinvolte.
Uno come Dave Portnoy ha 2.6 milioni di follower, dà consigli di trading in continuazione ma si tutela scrivendo nel suo profilo "Don’t trust anything I say about stocks"
https://twitter.com/stoolpresidenteA proposito di social e bitcoin, ecco qualcosa da seguirò con molto interesse:
https://getzion.com/Può essere prematuro, ma è una forma di integrazione molto affascinante a cui, IMHO, presto o tardi arriveremo. Troppi i vantaggi per tutti.
Penso che la vicende del petrolio siano state e siano le più difficili, con le sette sorelle che all'inizio hanno depredato i
posti giusti;
non è stato semplice per quei paesi trovare stabilità, quando hai l'oro sotto i piedi è difficile tenere i lupi affamati a bada.
Anche oggi l'OPEC e l'OPEC+
vivono pericolosamente.
Hanno tirato su una industria gigantesca, contro avversità enormi, dove c'era solo il deserto.
Solo di infrastrutture... è stato fatto uno sforzo gigantesco.
Alcuni paesi, non tutti, stanno cercando di mettere a frutto gli immensi guadagni raccolti.
Ci sono paesi che non riescono a gestire quel che hanno nel sottosuolo, vedi tuti i paesi africani a partire dalla Nigeria che ha importanti riserve di petrolio.
Venezuela... idem, Brasile, così così... Sud Africa, così così... Australia, risorse minerarie, molto bene.
Mi sembra evidente che non basta avere le risorse.
L'Italia ha un patrimonio artistico immenso lasciato in eredità, gestione pressoché inesistente, specialmente al sud Italia che potrebbe.
Se il turismo culturale potrebbe triplicare le presenze, il turismo in generale potrebbe essere una risorsa da centuplicare.
Manca promozione, gestione, infrastrutture, divertimenti, ecc...
Anche chi ha comprato le azioni Apple nel 1981 o Amazon nel 1997 ha dovuto affrontare prove difficili e ha dovuto pensare all'informatica, computer, reti di computer;
quanto nel mondo molte persone non sapevano nemmeno cosa fosse un computer.
Azioni che erano a disposizione di chiunque nel mondo, bastava comprarle.
Il concetto rimane uno,
non è difficile diventare ricchi, difficile è rimanerci.
A molti investitori, pardon... compratori di criptovalute, non riconosco nessun merito, perché ancora oggi non capiscono quel che fanno e non hanno una gestione coerente con quel che comprano;
ovvero sono quelli che acquistano criptovalute solo per sentito dire, in base alle notizie del momento, non hanno alcun interesse oltre la rivalutazione e sarebbero disposti a vendere ad un prezzo alto e tornare alla valuta fiat; hanno una custodia dei loro averi del tutto sciatta e lasciata al caso. Vicende epocali come Mt.Gox non gli hanno insegnato NULLA.
Alimentano le fortune di nuovi intermediari, come Tether e Coinbase.
Sono quelli che non si sono mai realmente informati e non s'informano tutt'oggi.
Sono appunto quelli che comprano e non investono, perché "
credono che"... o "
sperano che"...
Greggi di riempimento.