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Mah... sembra un po' come qualcuno che per rinvigorire il proprio matrimonio si va a trovare l'amante...
Diciamo che a volte qualcuno realizza dei compromessi con se stesso.
Le vie del Bitcoin sono infinite.
E' uno scambio molto interessante quello che state avendo, però secondo me state mettendo insieme due "necessità" che hanno obiettivi diversi.
Le stable sono nate per varie ragioni ma il loro utilizzo principale per la percezione che ne ho io (purtroppo non ho dati a supporto, resta quindi una mia idea) è l'utilizzo per
parcheggiare liquidità quando si è incerti sulla direzione che può prendere il mercato.
Questo è un utilizzo tipico da trader, o quanto meno usato principalmente da loro.
Un holder invece è difficile che venda anche quando ci sono sali/scendi, conserva sperando in una risalita, e quindi le stable non le guarda nemmeno.
Dicevo prima che state mettendo insieme due necessità perché in effetti incontriamo di nuovo quella separazione che fa sempre @Plutosky (e secondo me a ragione) quando distingue tra chi
utilizza bitcoin come moneta (venezuela, argentina, rimesse da Africa, carte prepagate....) e chi invece lo usa per
tradare, quindi più come speculatore (senza voler dare a questo termine accezione negativa).
Per questo parlavo di due necessità distinte, e secondo me questa distinzione vale anche per le stable: chi trada bitcoin è probabile che utilizzi anche una stable, chi lo usa come moneta no.
Secondo questo ragionamento,
se in futuro dovessimo riuscire a usare Btc di più come moneta, in teoria l'utilizzo delle stable dovrebbe diminuire.....
Il "se" è d'obbligo.
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Abbiamo un ~4% di capitalizzazione censurabile.
Almeno in teoria, è solo una valutazione di rischio superficiale.
La mancata valutazione di un rischio può essere qualcosa di molto oneroso, stiamo per esempio vivendo noi tutti quello che tecnicamente è un caso molto remoto, scarsissima frequenza grande impatto.
Mah... sembra un po' come qualcuno che per rinvigorire il proprio matrimonio si va a trovare l'amante...
Diciamo che a volte qualcuno realizza dei compromessi con se stesso.
Le vie del Bitcoin sono infinite.
È vero quello che dici, diciamo che nemmeno io vedo benissimo le stable coin. Tuttavia devo ammettere che
sono comode da usare, semplicemente riempiono un vuoto che potrebbe essere colmato dagli stati.
Se ci fosse un EURToken, probabilmente io lo userei per comodita (stesso motivo per cui uso la carta di credito e pochissimo i contanti)
Il problema è che chi usa le stable coin, indubbiamente comode... non si rende conto che si espone ad un rischio maggiore di quello di una riduzione del capitale dovuto al fatto di non "indovinare" la direzione di mercato, si espone al rischio di non avere più nulla.
Quindi non un capitale ridotto, ma azzerato.
Perché tutte queste entità che emettono token hanno la solidità della nebbia, d'Agosto, a mezzogiorno.
È come sottoscrivere la polizza di una compagnia sconosciuta.
Scarsa solidità appunto per la forma giuridica di come sono costituite, per le persone che ci sono dietro, per l'effettiva sostanza patrimoniale, per carenze normative, per l'esposizione a
rischi normativi,
probabilmente il rischio maggiore.
Da domani USA e UE per contrastare riciclaggio di denaro, finanziamento del terrorismo, ecc... mettono al bando tutti questi gettoni, speriamo che diano il tempo di convertirli e che ci sia tutto...
In questa eventualità verrebbero a mancare ~10 miliardi di capitalizzazione, in un botto, Bitcoin nel momento in cui scrivo, perché si è ripreso, capitalizza ~ $ 176 miliardi...
lì per lì sarebbe un problema non da poco.
Anche io vorrei fare una emissione di gettoni... mi dai un dollaro ti do un disco di plastica.
Intanto il dollaro io lo investo e i frutti me li tengo io.
7 miliardi di dollari di Tether anche investiti male all'1% annuo... sono 70.000.000 milioni di dollari.
Una rendita molto comoda...
Poi c'è chi vede il Bitcoin in altra maniera, io guardo il mercato nella sua interezza è come guardare una città e vedere solo i bei quartieri residenziali...
ci saranno da valutare anche le periferie degradate, spesso fonte l'
inquinamento dei quartieri di persone per bene.