Direi che banca Sella promuove un servizio, più che fornire Bitcoin... non vorrei essere il loro ufficio antiriciclaggio.
Siamo nella fase in cui siamo sempre stati:
rischio a voi, commissioni a noi.
Se poi è Goldman o un exchange, poco cambia.
L'adozione attraverso le banche è una adozione di serie B.
Fermo restando che i grandi patrimoni non possono rischiare la custodia in proprio, Bitcoin che passa dalle banche non è gran cosa.
Ancora una volta non siamo d’accordo.
Banca Sella permette l’acquisto di bitcoin veri (non CFD à la Revolut, sono bitcoin a tutti gli effetti) tramite un servizio perfettamente integrato nella loro piattaforma.Posso comprare Bitcoin esattamente come compro azioni, obbligazioni o prodotti assicurativi.
Il loro ufficio anti-riciclaggio avrà sicuramente dato l’avallo a questa operatività, visto che già vi sono direttive comunitarie in proposito atte a regolare questa attività. Attenendosi alla normativa, non vedo che rischi possano paventarsi.
Il setup informatico per la custodia direi che, grazie all’infrastruttura di Conio, sia assolutamente allo stato dell’arte.
Gli istituzionali hanno quindi un framework perfetto per integrare bitcoin nel loro portafoglio, di asset, servizi o consulenza a seconda dei casi.
I Bitcoin detenuti presso banche sono Bitcoin di serie B. Ok, forse siamo d’accordo. È scelta dei singoli attori però il posizionamento, non è “intrinseco” nel sistema come nel caso della finanza “Fiat”
... perché evidentemente non conosci la normativa antiriciclaggio.
Fai un esperimento, prova ad entrare domani in banca e chiedere di aprire un conto dicendo che sei titolare di un compro oro o di una sala slot.
Se riesci ad aprirlo, dimmi a che costo e/o a che vincoli/limiti.
Tornando alla proposta di Banca Sella:
Da un’indagine condotta da HYPE su un campione rappresentativo della propria base utenti, è emerso che ben il 13,5% dei clienti desidera la possibilità di acquistare e scambiare criptovalute.
https://it.cointelegraph.com/news/italian-bank-opens-bitcoin-trading-to-12-million-during-lockdown
Nell'articolo si dice ben il 13,5% io dire solo il 13,5%...
ma io direi solo...
[..]
Beh dai, non direi un 13,5% "solo" (di quante migliaia di utenti? Che risultato da?) quando fino a ieri non era possibile in nessuna banca. Poi queste azioni non saranno quelle utili a far alzare il valore di btc (acquisti limitati) ma senz'altro utili per sdoganare il termine bitcoin e farlo entrare nella testa e mentalità della gente comune.
Se giriamo i dati ci accorgiamo che l'86,5% degli utenti di HYPE non è interessata a Bitcoin.
Quanto meno ad usare Bitcoin tramite HYPE.
Adozione di massa, banche, gente comune...
C'è un problema a monte, la maggior parte della gente comune non effettua nessuno tipo di risparmio, né in Bitcoin né in altro.
Considerando anche il micro risparmio, i famosi $ 5.000 / $ 25.000 messi da parte ... come un non risparmio...
Sarebbe meglio l'adozione dei capitali, che l'adozione di massa.