No io ho letto, ma ho letto anche il passo precedente, se mi dici che Tether funziona benino dal 2014... che non ci sono prove provate sulle riserve... una visione accomodante.
Il problema di Tether è semplicemente la sua esistenza.
Non si capisce... - si capisce ma facciamo finta... - come mai si debba utilizzare un prodotto centralizzato, di un intermediario per fare trading di Bitcoin.
Se i dollari fanno schifo, la centralizzazione pure e le banche pure... un prodotto legato al dollaro, di un intermediario che fa da banca, non essendo una banca... dovrebbe fare più schifo.
Perché poi legato al dollaro e non a oro ?
eeh...
Le stable coin non sono funzionali al trading o ai trader ma agli exchange stessi.
Per mille ragioni.
Lo S&P500 non è mio, non elenco a cosa è sopravvissuto storicamente per brevità.
Il suo valore nel tempo è quello del grafico storico disponibile per chiunque.
Se tutti dovessero andare a ritirare i depositi dai conti correnti per darsi alla pazza gioia l'indice sarebbe in calo, se dovessero tutti comprare azioni l'indice salirebbe ancora.
Cosa succederebbe se tutti, molti, nel mondo utilizzassero in solo motore di ricerca ? o tutti, molti, utilizzassero prevalentemente sito di commercio elettronico... ci sarebbero aziende gigantesche da oltre mille miliardi di dollari.
Ah... ma ci sono già...
Se domani tutti vendono Bitcoin ? visto che i possessori di bitcoin sono anche molti, ma molti meno,.meno dei correntisti americani...
Se domani lo comprano tutti ?
Se i minatori spengono tutti le macchine ?
Se domani ci ritroviamo tutti in via Capo le Case a Roma ?
Se domani la terra viene colpita da un virus, un contagiato un morto... ?
Se tutti nel mondo domani alle 18.07 gridano "pio" per strada ?!
Eeh...
Se domani si azzera lo S&P500, evento teoricamente possibile, saremmo verso una crisi totale o già alla quarta, quinta guerra mondiale.
Non si salverebbero molte cose e molte persone, compreso chi non ha mai investito un solo dollaro.
Si salva chi una un orto ed un pozzo.
C'è una differenza in questi scenari, una tragedia sullo S&P500 di una o più aziende è un evento gestibile, diciamo "assicurabile".
Se Tether si azzera, "assicurati" ? nessuno...
palo in faccia.
Questo è il rischio.
Rischio non gestito in maniera preventiva.
Poi se avete delle certezze incrollabili su un Bitcoin a sua volta incrollabile, inossidabile, resistente a tutti i problemi di qualsiasi natura e genere... investite tutto senza più guardare i grafici, basta aspettare.
1 btc = 1 btc...
Con un 1 btc ci si comprava una pizza, poi siamo arrivati a comprare un'auto medio-piccola nuova, ora siamo all'utilitaria... piano piano si arriva a una villa, passando naturalmente per una Lamborghini.
Anche un dollaro è un dollaro, ed un euro è un euro, non è l'unità di conto ma il suo potere d'acquisto che fa la differenza.
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Tornando allo S&P500 o ad altro indice... da ricordare che il sistema delle azioni è la prima forma di decentralizzazione della proprietà.
A qualcuno è impedito di diventare proprietario di una società comprandone le azioni ?
Chi compra azioni aspira ai margini di guadagno di una società.
Una qualsiasi azienda che ha un margine di guadagno di "x"% lo ha adottando qualsiasi moneta, dollari, euro, bitcoin...
Il problema è creare una azienda, un sistema che dia guadagno.
Se domani cambia l'ordine mondiale e una azienda come Amazon dovesse utilizzare il fiorino d'oro... credo che avrebbe le stesse prospettive di guadagno e funzionamento.
Lo dimostrano aziende che operano da secoli che hanno visto mutare l'adozione di valuta spesso.
Lascia perdere Tether: prendi gli exchange. Ci sono 2.300.000 btc sugli exchange che potrebbero sparire stanotte.
Se la tua più grande critica a Bitcoin è che esistono sistemi centralizzati per l'accesso ad esso, ti tranquillizzo subito: è vero. Sono esistiti, esistono ed esisteranno sempre.
Un sistema finanziario al 100% decentralizzato o è qualcosa di nicchia o semplicemente non potrà mai esistere. Un'utopia.
Dico di più: man mano che Bitcoin andrà mainstream, maggiori saranno i circuiti centralizzati che ruoteranno intorno ad esso. Dopo Tether ci sarà Libra, poi le CDBC. Ci saranno altri Bakkt e altri CME.
Perchè la massa adora la centralizzazione. L'utente medio è pigro, sfavato, stanco, stressato. Adora la pappa scodellata. Adora gestire le proprie finanze con lo stesso approccio con cui gestisce il 99% delle cose tecnologiche che lo circondano: a cervello spento.
Purtroppo invece la decentralizzazione richiede un minimo (proprio un minimo eh) di cervello acceso.
La cosa migliorerà con le nuove generazioni (20 anni fa nessuno sapeva usare il PC, oggi è molto diverso) ma la tendenza di fondo non si invertirà mai.
Se ti può consolare (a me non mi consola per niente, anzi, ma a te forse si) questi sistemi centralizzati che ruotano come satelliti intorno a bitcoin saranno sempre di più normati, regolamentati, impacchettati, imbavagliati.
La differenza ABISSALE che io e altri cerchiamo di evidenziarti da oltre 2 anni (con pessimi risultati) è che nel sistema Bitcoin tutta questa centralizzazione di contorno è FACOLTATIVA.
Io se voglio (le parole chiave sono proprio
se voglio) posso aggirare completamente questi sistemi centralizzati, circumnavigarli, e usare Bitcoin al 100% decentralizzato. Al 100% senza intermediari.
Posso non usare gli exchange, non usare Tether, non usare Libra, non usare niente e, ciò nonostante, beneficiare in toto di tutte le meraviglie di Bitcoin.
La Storia di Bitcoin ha poi dimostrato innumerevoli volte che il valore (quello vero non quello speculativo) di questa tecnologia NON è dato dal contorno centralizzato (che appunto è solo un di più) ma da ciò che sta al centro: da un sistema immutabile, decentralizzato, trustless....e tutta la filastrocca.
Sono falliti exchange, sono stati hackerati exchange, sono spariti exchange. Milioni di bitcoin trafugati. Ogni volta doveva essere la fine, il de profundis.
Invece ogni volta siamo tornati da dove eravamo prima del fallimento, dell'hack, della sparizione. E poi molto più su.
Perchè la rete decentralizzata non è mai fallita, non è mai stata hackerata, non è mai sparita. E' sempre lì, nello stesso punto in cui si trova da Gennaio 2009, a fare quello che ha sempre fatto, per come è stata progettata a fare. Pronta per essere usata da chiunque sia interessato, a costo zero.
E' questo, solo questo, che dà e darà valore a bitcoin. Non Mtgox, Tether o Bitfinex.
Ma quello che nel mondo Bitcoin è FACOLTATIVO, nel mondo della finanza tradizionale, purtroppo, facoltativo non lo è proprio.
Io vorrei non usare una BANCA. Una struttura intermediaria inutile che mi succhia quattrini per non darmi alcun valore aggiunto. Purtroppo il mio datore di lavoro può pagarmi solo con un accredito su un conto bancario o roba simile. Gestita comunque da intermediari inutili.
Ecco che per un obbligo normativo creato nell'interesse di pochi, quella che potrebbe essere una scelta diventa un'imposizione.
Sono costretto a rinunciare al possesso e al controllo del mio denaro, con il rischio, sperimentato innumerevoli volte nella Storia, di trovare lo sportello chiuso al momento del bisogno.
Non posso rinunciare alla BANCA con la stessa facilità e semplicità con cui invece sono LIBERO di sputare in faccia a TETHER e chi l'ha creata.
Vorrei anche essere libero di rifiutare un pagamento in euro. Coriandoli colorati che vengono impropriamente definiti moneta ma che sono un credito di carta con altra carta come collaterale.
Purtroppo per legge non posso. Sono OBBLIGATO a sottostare a chi mi impone di accettare della cellulosa come mezzo di pagamento.
e
allora o si è CONTRO la CENTRALIZZAZIONE sempre o non lo si è mai. Non si può esserlo solo quando fa comodo.
LIBERTA' contro IMPOSIZIONE. Una differenza piccola eppure tanto grande.
P.s. 1BTC=1BTC non c'entra nulla ovviamente con il potere di acquisto. Riguarda il principio che una unità btc è e sarà sempre una parte precisa di una quantità complessiva finita e predeterminata.
La maggior parte del tempo nel mio lavoro è impiegata per togliere risparmio dai conti correnti bancari ordinari,
risparmio/investimento "
bancario" in genere, verso altre forme di risparmio/investimento; e/o da banche/enti "
più centralizzati" ovvero facenti parte di grandi gruppi a banche/enti indipendenti.
In generale il mio è tempo è impiegato alla valutazione del rischio, dei rischi.
È chiaro che a livello di rischio la parte "
centralizzata", facoltativa, di Bitcoin può influire sulla parte prettamente "
decentralizzata".
Potrebbe anche prenderne il controllo,
de facto.
Riguardo la libertà... non so se è il mezzo a cambiare le cose o altro...
un operaio comune che guadagna € 1.000 al mese, con la pressione socio-economica che per la vita base ti fa spendere € 999 tutti i mesi,
o banca o blockchain ha poco da scegliere.
Diciamo che il "
controllo" non è nelle uscite, ma sulle entrate, comunque
alla fonte.
Attraverso Bitcoin chi mi impedisce di inviarti un valore equivalente di un miliardo di dollari ?
nessuno... ma il miliardo non ce l'ho...
Ho fatto un esempio assurdo per indicare che alla fine molta gente non è libera.
Viceversa chi ha disponibilità economiche rilevanti, riesce a farsi una banca in proprio, "
decentralizzata", fra quattro/cinque amici.
Tu, altri, molti altri, devono andare da un intermediario... ma c'è qualcuno che usa sempre un intermediario, ma l'intermediario è lui stesso...
...capisci che la libertà, il rischio e le scelte sono diverse.
Se il ristorante è il mio, mi siedo, porto chi mi pare, mi faccio fare tutti i fuori menù e non pago il conto o se lo pago, il ristorante è il mio...
Per il resto... comprendo, ma per me Bitcoin non è rappresentativo di nulla, ancora.