Da una parte una utenza media con maggior consapevolezza finanziaria, una maggior voglia di conoscere/approfondire, e tante belle cose che più vai avanti a scriverle è più ti rendi conto che si rasenta purtroppo una utopia...
Dall’altra parte bisogna ingoiare la medicina, e accettare/auspicare che arrivino regolamentazione e una serie di tutele anche nel mondo crypto.
Alla fine ho scritto cose ovvie... però bisogna anche scegliere da che parte stare, quella idealista o meno.
La parola regolamentazione è spesso utilizzata in ambito bitcoin. Ma che cosa significa nello specifico questa parola?
Bitcoin, in parte , è già regolamentato.
Possederli, comprarli e venderli è innanzitutto un'attività perfettamente legale, e questo è gia qualcosa di importante e non scontato.
Posso legalmente usarli come mezzo di pagamento.
Per assolvere alla tracciabilità fiscale sono obbligato a dichiararne il possesso in una specifica sezione della dichiarazione dei redditi.
Sono tenuto a pagare le tasse su eventuali plusvalenze.
Se voglio posso operare su exchange che sono perfettamente regolamentati, nel senso che hanno ricevuto una licenza da parte di autorità di vigilanza per operare come siti di scambio di criptovalute.
Ad esempio Circle, Coinbase, Gemini o Bitflyer hanno ricevuto la licenza Bitlicense (
https://en.wikipedia.org/wiki/BitLicense) da parte dell' NYDFS (New York State Department of Financial Services) una delle più potenti e prestigiose autorità di controllo delle attività finanziarie del mondo.
Oggi è quasi impossibile comprare o vendere quantità significative di bitcoin senza rispettare le norme internazionali AML/KYC. E' possibile farlo sul mercato OTC ma probabilmente non è possibile farlo in modo legale.
Ecco.
Sebbene le norme esistano, qui veniamo al punto. Regolamentare senza avere la possibilità di impedire e con poca possibilità di perseguire equivale a non regolamentare. Qualsiasi norma venga teoricamente fatta per trasformare bitcoin in qualcosa di simile ai mezzi di pagamento esistenti (bonifici, carte di credito...) o agli strumenti finanziari esistenti (azioni, obbligazioni) non può comunque privare di fatto Bitcoin dei requisiti di:
1) sostanziale anonimato
2) sostanziale non tracciabilità della transazione
3) sostanziale impossibilità da parte delle autorità di bloccare o impedire una transazione p2p
Uno Stato ad esempio potrebbe fare una norma che ne vieta il possesso personale. Immaginate. Si bandisce l'uso come contante ma non l'uso presso terzi. Ad esempio faccio una legge dove stabilisco che l'unico modo legale per possedere bitcoin sia attraverso exchange preventivamente autorizzati con licenza (anche le banche stesse) e ovviamente fornendo tutti i dati KYC per una piena tracciabilità del cliente. Tenere btc sul proprio portatile, su un trezor o presso exchange non autorizzati diventerebbe qualcosa di illegale. In modo da vietarne l'uso anonimo e da avere la possibilità di censurare ogni transazione che le autorità vogliono.
Bitcoin diventerebbe l'equivalente del dollaro digitale che gira nel circuito bancario o in quello delle carte di credito.
Ovviamente nessuno Stato potrebbe proibire di fatto al privato cittadino di scaricarsi illegamente un wallet e fare il ca... che gli pare.
Visto però che le norme in genere vengono rispettate, molto probabilmente l'uso al portatore , una volta divenuto illegale, diventerebbe anche minoritario anche se difficilmente perseguibile e non censurabile.
Una norma come quella sopra farebbe la felicità delle Banche e dei famosi istituzionali. In un contesto normativo come quello sopra, all'interno del circuito così creato, verrebbero meno molti di quegli aspetti (anonimato, assenza di tracciabilità , uso per transazioni illegali ...) che oggi impediscono alle istituzioni finanziare di trattare e fornire servizi in bitcoin.
La FED probabilmente rilascerebbe anche un ETF perchè, tramite questa rete di exchange fidati , potrebbe anche controllare il prezzo di bitcoin come fa con qualsiasi altra asset esistente.
Istituzionali+ETF sono il sogno bagnato di ogni speculatore bitcoin. Le due cose che, a sentire molti, ci manderanno
to the moon.
Sembrerebbe tutto bellissimo
Ora vi domando, ma riflettete bene prima di rispondere: un norma come quella descritta sopra secondo voi, nel lungo periodo, apporterebbe benefici o danni al valore di bitcoin?
Non pensate solo a quello che una regolamentazione più stringente potrebbe dare a bitcoin. Pensate anche a quello che potrebbe (almeno teoricamente) togliere.