Confermo il timore ... e vorrei una vostra opinione di come si dovrebbe comportare a questo punto un vecchio holder ...
La peggiore balla che qualcuno potrebbe avervi raccontato su questo mondo è che sono "soldi facili", e adesso ne avete la prova.
Se è il vostro primo bear market, benvenuti, è il mio terzo e durante i due precedenti non ho venduto nemmeno un satoshi, margin trading escluso.
Linko qui un post del 4 Aprile scorso dove individuavo le somiglianze tecniche del crollo con il precedente bear market 2014 ed un limite inferiore, che confermo oggi, tra 3000 e 5000. Dubito molto che andremo sotto 3k, se non al massimo per una toccata e fuga. Niente di cui stupirsi o meravigliarsi oggi.
https://bitcointalksearch.org/topic/m.33940312Detto questo, e per gli stessi motivi, se pensate che 20k dollari sia il vostro ATH da qui a ,diciamo, fine 2020, credo che vi sbagliate di grosso.
Mia opinione personale, senza sfera di cristallo, prendetela per quello che può valere.
Il prezzo crolla e chi ha investito da relativamente poco è preoccupato. La domanda che dovete farvi è sempre: perchè il prezzo crolla? C'è qualche bug, qualche limite tecnologico, qualche evento nuovo ed improvviso che impedisce a questa tecnologia di poter aver successo? Cosa c'è di tecnico o di fondamentale, a parte il prezzo, di così clamorosamente diverso tra oggi e dicembre 2017?
Per esempio: a dic 2017 Segwit era appena nata, adesso è al 50% delle transazioni. Lightning Network era un progetto su carta, adesso è composto da 4000 nodi e 12000 canali. Bakkt non esisteva a dic 2017. Nemmeno un ETF svizzero. E quello americano era sicuramente più lontano di adesso. A dic 2017 un intero continente, il Sud America, non aveva ancora trovato un uso concreto dei bitcoin come bene di scambio e protezione come adesso e comprava molti meno bitcoin per holdarli di quanto non faccia adesso, con un volume su LB letteralmente esploso.
E allora? Perchè il prezzo cala?
Semplice perchè sugli exchange centralizzati bitcoin viene trattato come un asset puramente speculativa per giunta non regolamentata.
Sui mercati di beni normali se il prezzo cala la domanda aumenta, se il prezzo aumenta la domanda cala. Su mercati speculativi vale l'opposto: prezzo e domanda salgono insieme e scendono insieme. Fin quando, raramente, vengono trovati dei punti di inversione dei cicli di lungo periodo che cambiano la direzione del sentimento prevalente. Non importa scomodare la manipolazione: la gente vende fin quando si aspetta che c'è ancora qualcuno disposto a comprare anche a prezzi più bassi.
E' normale, è sempre stato così, non c'è nulla di nuovo. Bitcoin non è un titolo che può essere fermato per eccesso di rialzo o ribasso (quella sì che è la vera manipolazione della SEC o CONSOB di turno). E' un titolo che viene scambiato h24 ovunque senza alcuna pausa, che in pochi minuti può fare il giro del mondo, dal futuro potenzialmente immenso ma ancora incerto, senza nessuno alle spalle se non i propri utenti.
E' assolutamente inevitabile che questo comporti volatilità di prezzo, fin quando non sarà diventata una tecnologia di massa e potrà assolvere alla sua funzione di MOE, al termine della curva S di adozione.
Prima vi abituate a questo scenario e prima potrete beneficiare, anche speculativamente di questa tecnologia, evitando di mangiarvi le mani tra qualche anno perchè quella che vi sembrava la fine del mondo si è rivelata poi solo una piccola pausa in un trend di crescita inarrestabile.