quello che trovo stabile è la modalità di crescita da due anni, con movimenti identici in cicli temporali che vanno dai trimestri ai semestri.
Anche la questione speculazione=volatilità la trovo futile. Il problema della volatilità nella mia modesta opinione, non è strettamente legato al livello di speculazine (che io tra l'altro la vedo una cosa positiva, sintomo di buona salute del mercato), il problema (se lo vogliamo definire tale) sta nella capitalizzazione. Ovviamente una moneta per essere stabile ha bisogno di essere diffusa, in termini di quantità e di utilizzo. Ora, sulla quantità ci si può fare poco visto che non è inflazionabile, e quindi ci rimane l'utilizzo. Per l'utilizzo quindi se vogliamo vedere livelli stabili dobbiamo aspettarci una capitalizzazione molto molto molto più grande di adesso, almeno 40-50-100 volte maggiore. A quel punto le variazioni saranno minime pur con volumi di scambio alti.
Noto che spesso, anche tra gli holder ci si ancori sempre al controvalore dollaro/euro. Secondo me si perde la bussola. Ragionate un attimo, quando prendete una valuta in mano a cosa pensate prima? A quanto possa essere scambiata con altre altre valute o cosa ci comprerete? Io di solito, a meno che non vada all'estero sono per per la seconda ipotesi, invece con il bitcoin siamo sempre tutti ancorati sulla prima. Non so se mi sono spiegato...
Siamo ancorati come dici tu alla prima cioè a quanto è il suo controvalore semplicemente perchè con i btc ci puoi per ora fare poco e niente, giusto cambiarli in dollari o euro o usarli in qualche sito marginale che offre cavolate in vendita o giocarteli nei casinò on line, poi magari sto sbagliando e mi sfugge qualche posto/sito in cui si possono usare seriamente.