D'accordo, ma impegnarsi quanto? A me oramai dei merit importa molto poco perché non faccio manco più i bounty da un sacco di mesi, sono semplicemente un argomento di conversazione come un altro, e il forum per me è, questo, conversazione, e possono essere argomentazioni da una frase e basta perché si da la risposta che serve, però sembra che se uno non scrive partendo dal big bang allora non conta perché scrive poco. E tra l'altro sembra che scrivere molto voglia dire scrivere qualcosa di sensato, cosa che non è assolutamente cosi perché ci sono un sacco di post lunghi ma alla fine privi di reale contenuto.
Ripeto, a me sembra che la piega che sta prendendo questo forum con i merit sia quella di un secondo lavoro, che appunto viene pagato con i merit. Poi magari sbaglierò e tu potrai dirmi che sono un rosicone ad esempio, ne avresti tutto il diritto, ma ripeto, io mi ero iscritto per imparare e prendere le cose alla leggera, un passatempo insomma, di lavoro reale ne ho già uno e basta e avanza, nel tempo libero vorrei fare altro.
Sono totalmente d'accordo con te sulla parte che ho sottolineato.
E' chiaro che ci sono post molto interessanti e che quindi prendono merit, ma fatti 100 i post interessanti, quanti lo sono perché sono guide, oppure analisi del trend del momento (come quelle molto belle di Fillippone), oppure presentazione di programmi, oppure.... semplici esposizioni del proprio pensiero senza che questo debba richiedere ricerche (e quindi impegno) di tempo ?
Temo che la proporziona tra le prime voci e l'ultima sia davvero a sfavore dell'ultima.... e quindi essendo le prime voci legate ad attività che richiedono parecchio tempo, si sta davvero finendo con l'incentivare il contributo al forum come se fosse un secondo lavoro.
Nemmeno a me questa cosa piace.
Ditemi in quale altro forum uno debba impegnarsi in ricerche per guadagnare qualcosa di simile ai merit?
Al solito la risposta potrebbe essere: ma leggi il forum in santa pace senza preoccuparti dei merit.
Vero, però il rank è un importante (imho) riconoscimento del fatto che si sta seguendo un forum, vi si partecipa, e già con questo lo si rende più ricco. Non vedo davvero perché uno dovrebbe dedicare ore ed ore del proprio tempo per guadagnare merit. Allora piuttosto - e se l'intento ultimo fosse effettivamente quello di tenere pulito il forum - sarebbe stato più semplice aumentare il numero dei mod in modo che a rotazione potessero garantire la pulizia dei thread.
La risposta a questa domanda è difficile da dare e sinceramente credo che lo spam sia diminuito per il 60% per la "crisi del mercato" dopo l' ATH e il 40% per l'introduzione dei merit.
Secondo me le % sono molto più a favore della prima ipotesi. Dovessi sparare io dei numeri direi 80% a causa della crisi di mercato, e quindi 20% per i merit.
Dico questo perché alla fine se uno volesse guadagnarsi quei 10 merit per partecipare ad una campagna probabilmente con un minimo di impegno ce la farebbe nell'arco di un paio di mesi.
Quindi non vedo i merit come la causa principale della diminuzione dello spam.
Concludo questo post con una domanda, Cosa succede se un giorno Theymos si sveglia e decide di mescolare il forum considerando solo il merit guadagnato e non quello regalato?
Di sicuro se ne vedranno delle belle anche considerando che molti legendary (prima della modifica del DT) non prendevano merit perchè a loro non servivano.
L'idea sarebbe interessante
ma in realtà anche questo non farebbe che sostenere il principio che per essere in alti rank si debba per forza dedicare (tanto) tempo ad attività pro forum. E quindi di nuovo mi dico: perché mai ?!?
Riguardo a lauree e medaglie.. mi dispiace ma sono in effetti oggetto di corrosione. Ti è mai capitato di ricevere due curricula? Due laureati, senza altra esperienza. Uno ha preso la laurea 10 anni fa, poi nulla. Uno neolaureato. Chi preferisci?
Il vantaggio competitivo va difeso e mantenuto.
Aspetta.... hai messo un "poi nulla" che va specificato meglio.
Se con "poi nulla" intendi uno che non ha fatto assolutamente nulla dopo la laurea beh è chiaro che uno preferirebbe prendere un neo laureato, ma semplicemente perché quel "poi nulla" farebbe sapere che quel tizio non ha avuto la minima voglia di lavorare.
Se invece quel "poi nulla" fosse legato a qualcos'altro - che ne so un medico che si è laureato e poi ha iniziato subito a lavorare in un ospedale nel quale è rimasto 10 anni (e quindi parrebbe un "poi nulla" nel CV dopo l'assunzione), beh in quel caso preferirei quel medico ad un neolaureato perché i 10 anni di lavoro si sarebbero tradotti in una forte esperienza maturata sul campo.
La laurea nel discorso che stavate portando avanti (come titolo sottoposto a "corrosione") deve essere inteso come strumento per l'ingresso nel mondo del lavoro, poi è chiaro che se guardi la persona 10 anni dopo la laurea qualcosa deve essere successo, ed è quel qualcosa che qualifica la persona dopo i 10 anni.
In generale però il concetto che la laurea debba essere un titolo soggetto a "corrosione" è un po' eccessivo, come se poi dopo 20 anni (invece che 10) non dovesse più valere!
Io mi sono laureato 20 anni fa e posso garantire che oggi non saprei calcolare il più banale degli integrali. Eppure la laurea vale lo stesso e quando faccio colloqui nessuno mi chiede nemmeno più il voto di laurea. Perché ? perché evidentemente dopo 20 anni sono altre le cose che interessano, considerando la laurea solo come uno strumento che ha aiutato ad avere una visione più ampia sui temi oggetto di studio.
Schumacher ha vinto 7 titoli mondiali. Li ha vinti, non è che siccome sono passati parecchi anni non sono più titoli mondiali. E d'altro canto nessuno si sognerebbe mai di pensare che mettendolo ora su una macchina possa essere in grado di fare i tempi che faceva prima (scusate l'esempio infelice dato il suo stato di salute): il tempo passa per tutti ed è naturale che ci sia un decadimento nelle proprie possibilità, ma questo non significa che quel che si è vinto debba "scolorirsi" solo perché non si sarebbe più in grado di ripetere gli stessi tempi.