Pages:
Author

Topic: ALPS BLOCKCHAIN: mining in Italia da energia 100% rinnovabile - page 2. (Read 1417 times)

legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23

Come detto che non fosse così energivoro lo si sapeva da tempo (ricordo ai nuovi che il mining mondiale prodotto da rinnovabili è oggi su valori intorno al 60% del totale minato), ma confesso non immaginavo che in molte occasioni diventasse addirittura la discriminate, affinchè una centrale o un impianto che sfrutti questo tipo di risorse naturali possa esistere o meno.
E più centrali o impianti di questo tipo saranno possibili, più si avranno:
Decentralizzazione del mining.
Maggiore/miglior sfruttamento delle fonti rinnovabili, col fine di rendere meno impattante per il pianeta la produzione di energia elettrica (nonché più efficiente).


Se sei interessato a questi temi, di recente è uscito il nuovo report del bitcoin mining council.

Ti suggerisco di dargli un'occhiata.



Eehh numeri e dati che parlano da soli. Basta semplicemente osservarli per pochi secondi per far cadere tutte le caz…. che ogni tanto si sentono sul presunto consumo del mining. Davvero quando si sente dire che Bitcoin consuma troppo… o quanto quel Paese o quell’altro… ma di che parliamo?
Purtroppo chi è nella posizione di divulgare con un certo “peso” è spesso in malafede (credo che l’ignoranza sia la causa minore), e quindi poi i fruitori di tali caz…., ovvero lo stuolo numeroso degli “approssimativi” che prendono tutto per buono, rimane maledettamente numeroso.
Non resta che attendere fiduciosi il futuro per una (spero) inversione del trend.


Fare il debunking di notizie false, spesso diffuse ad arte per spingere una determinata agenda, richiede uno sforzo immane.

Per questo ho aperto il thread sull’ambiente.
 Il trend è senz’altro nella direzione giusta, ma è un processo molto lento.
hero member
Activity: 903
Merit: 966

Come detto che non fosse così energivoro lo si sapeva da tempo (ricordo ai nuovi che il mining mondiale prodotto da rinnovabili è oggi su valori intorno al 60% del totale minato), ma confesso non immaginavo che in molte occasioni diventasse addirittura la discriminate, affinchè una centrale o un impianto che sfrutti questo tipo di risorse naturali possa esistere o meno.
E più centrali o impianti di questo tipo saranno possibili, più si avranno:
Decentralizzazione del mining.
Maggiore/miglior sfruttamento delle fonti rinnovabili, col fine di rendere meno impattante per il pianeta la produzione di energia elettrica (nonché più efficiente).


Se sei interessato a questi temi, di recente è uscito il nuovo report del bitcoin mining council.

Ti suggerisco di dargli un'occhiata.


Eehh numeri e dati che parlano da soli. Basta semplicemente osservarli per pochi secondi per far cadere tutte le caz…. che ogni tanto si sentono sul presunto consumo del mining. Davvero quando si sente dire che Bitcoin consuma troppo… o quanto quel Paese o quell’altro… ma di che parliamo?
Purtroppo chi è nella posizione di divulgare con un certo “peso” è spesso in malafede (credo che l’ignoranza sia la causa minore), e quindi poi i fruitori di tali caz…., ovvero lo stuolo numeroso degli “approssimativi” che prendono tutto per buono, rimane maledettamente numeroso.
Non resta che attendere fiduciosi il futuro per una (spero) inversione del trend.
legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23

Come detto che non fosse così energivoro lo si sapeva da tempo (ricordo ai nuovi che il mining mondiale prodotto da rinnovabili è oggi su valori intorno al 60% del totale minato), ma confesso non immaginavo che in molte occasioni diventasse addirittura la discriminate, affinchè una centrale o un impianto che sfrutti questo tipo di risorse naturali possa esistere o meno.
E più centrali o impianti di questo tipo saranno possibili, più si avranno:
Decentralizzazione del mining.
Maggiore/miglior sfruttamento delle fonti rinnovabili, col fine di rendere meno impattante per il pianeta la produzione di energia elettrica (nonché più efficiente).


Se sei interessato a questi temi, di recente è uscito il nuovo report del bitcoin mining council.

Ti suggerisco di dargli un'occhiata.


hero member
Activity: 518
Merit: 625
Pizza Maker 2023 | Bitcoinbeer.events
Marco Montemagno ha intervistato Francesco Buffa di Alps Blockchain.

Una bella chiaccherata attorno al mining di bitcoin ed al (falso) mito dell’inquinamento!




Non l'ho ancora visto ma penso che recupererò in questo fine settimana, sono interessato a Alps Blockchain infatti questa estate ho intervistato Francesca ed è stata una chiacchierata molto interessante e sono sincero ma hanno fatto un gran lavoro soprattutto pensate che lo stanno facendo in Italia dove il 70% delle volte le startup muoiono sul nascere per le troppe burocrazie. Poi Montemagno è un top player e sa bene come si fa un'intervista.
hero member
Activity: 903
Merit: 966
Marco Montemagno ha intervistato Francesco Buffa di Alps Blockchain.

Una bella chiaccherata attorno al mining di bitcoin ed al (falso) mito dell’inquinamento!

Sono riuscito ad ascoltarlo tutto. Molto interessante, anche per chi come me non è particolarmente interessato al mining.
È molto interessante per comprendere che non solo il mining non è così energivoro come in molti vogliono descriverlo (in questo forum cmq lo sapevano già anche i sassi), ma soprattutto per capire che è proprio grazie al mining, che si può sostenere e addirittura incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili.
È infatti proprio il mining in particolare (come spiega Buffa nel video) che molte volte permette di rendere possibile e quindi remunerativo l’investimento su una centrale idroelettrica, proprio per i limiti che hanno portato molte centrali a chiudere, o a non nascere proprio anche là dove idonee.
Poi chiaramente il discorso non è vincolato alla sola centrale idroelettrica, si parla per esempio anche del virtuoso uso del gas in Texas (che già conoscevo grazie al contributo di altri utenti/amici del forum).

Come detto che non fosse così energivoro lo si sapeva da tempo (ricordo ai nuovi che il mining mondiale prodotto da rinnovabili è oggi su valori intorno al 60% del totale minato), ma confesso non immaginavo che in molte occasioni diventasse addirittura la discriminate, affinchè una centrale o un impianto che sfrutti questo tipo di risorse naturali possa esistere o meno.
E più centrali o impianti di questo tipo saranno possibili, più si avranno:
Decentralizzazione del mining.
Maggiore/miglior sfruttamento delle fonti rinnovabili, col fine di rendere meno impattante per il pianeta la produzione di energia elettrica (nonché più efficiente).

Video molto illuminante, che sarebbe bello potesse esser visto dalle “nuove leve”. Ed è proprio a loro in particolare che sto immaginando di scrivere questo mio piccolo intro al video postato dal buon fillippone 👍🏻.
Dai vecchi parrucconi invece, non mi aspetto molta riconsiderazione…
legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
Marco Montemagno ha intervistato Francesco Buffa di Alps Blockchain.




Una bella chiaccherata attorno al mining di bitcoin ed al (falso) mito dell’inquinamento!


legendary
Activity: 3528
Merit: 1234
Top Crypto Casino
In svariate discussioni è tornato di moda il tema del mining in Italia.
Ci chiedevamo se @ffailoni potesse ragguagliarci un pò su come stanno andando le cose.
Poi faccio presente il il giorno di Natale transiterò di fronte alla centrale di Valstagna.. nel caso qualcuno sia nei paraggi per il giro turistico che attendo da circa un annetto!


Ma come?Huh? Gli hai fatto da segretario, https://bitcointalksearch.org/topic/m.57957687, e neanche un tour panoramico della mining factory ti hanno fatto fare ancora, si dovrebbero vergognare   Cheesy Cheesy

Avevo casualmente visto all'epoca la puntata di presa diretta ( stavo facendo zapping e appena ho sentito nominare qualche parola chiave cryptorelated mi sono fermato a guardarla) : molto ben fatta ed ero rimasto veramente impressionato dalla professionalità, preparazione e , non ultima, telegenicità dei diretti interessati ma ho visto solo ora, my bad, questo thread.

Volevo fare una domanda a @ffailoni,

poco tempo fa ho visto un'altra trasmissione in cui si parlava di impianti fotovoltaici galleggianti che, tra le tante alternative, sono particolarmente convenienti da installare nei bacini delle centrali idroelettriche. Questo perchè si generano una serie di effetti sinergici :
 - non c'è bisogno di realizzare infrastrutture di trasmissione perché si sfruttano quelle pre-esistenti della centrale idroelettrica
 - si riduce l'effetto dell'evaporazione dell'acqua
 - il posizionamento in acqua , riducendone la temperatura, ne migliora le prestazioni e ne facilita la manutenzione.

Ed arrivo alla domanda : avete preso in considerazione questa possibilità per aumentare , ed in qualche modo destagionalizzare, la produzione di energia elettrica?
legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
In svariate discussioni è tornato di moda il tema del mining in Italia.
Ci chiedevamo se @ffailoni potesse ragguagliarci un pò su come stanno andando le cose.
Poi faccio presente il il giorno di Natale transiterò di fronte alla centrale di Valstagna.. nel caso qualcuno sia nei paraggi per il giro turistico che attendo da circa un annetto!
legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23

Era da un pò di tempo che non aggiornavo questo thread.
Vi aggiorno con due interventi dei fondatori di Alps sui media nazionali:

Francesca Failoni a "Next Generation" podcast de "IlSole24Ore".

Francesca, dalle centrali idroelettriche dismesse alle criptovalute green

Quote
Francesca Failoni, 23 anni, è cofondatrice di Alps Blockchain, un'azienda nata per realizzare, nelle centrali idroelettriche abbandonate, centri di calcolo per produrre criptovalute attraverso energia pulita. Un ponte tra finanza e sostenibilità, grazie ad un'idea alcuni anni fa seguendo un evento al Festival dell'economia di Trento.

Francesco Buffa a SKYTG24:



Consiglio l’ascolto/visione.
legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
Grazie mille Francesca.
Come sempre molto disponibile e chiara.
Confermi quindi la “bontà” del vostro business plan, che quindi aveva dei consistenti margini di tolleranza, se in questo scenario ancora i vostri miner hanno le macchine accese.
Siccità a parte, ovviamente quello è un problema industriale tipico dell’attività dei miner intesi come produttori di energia.
newbie
Activity: 3
Merit: 9
Risponde come aggiornamento a qualche domanda che ho letto. I nostri produttori sono ancora nei margini dei business plan, in quanto siamo stati molto conservativi con i dati. Inoltre sono ben consapevoli che ci sono momenti di alto e basso di mercato, quindi ne sono coscienti prima di fare l’investimento.
Questo è un buon momento per investire, in quanto i miner costano meno e ha senso essere pronti con i miner accesi quando il mercato sarà bullish, utilizzando però sempre i macchinari più efficienti, in modo da essere gli ultimi a spegnere. Infatti anche in questo momento i nostri produttori non stanno spegnendo, perché hanno i miner efficienti (s19j pro con firmware per overclocking) e energia comunque a basso costo grazie al decreto sostegni ter. L’unico problema è la siccità, che fa spegnere qualche miner per mancanza di energia.
legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
mi stavo chiedendo: come procede il loro progetto con la carenza idrica?
in questi giorni avevo letto che c'erano degli impianti idroelettrici enel fermi.

Avevo letto, credo su Bitcoin Italia, che molti miner fossero fermi a causa del basso livello di flusso idroelettrico, più che per il basso prezzo di bitcoin, o l’alto prezzo al quale potrebbero vendere l’energia.
Certamente siamo nello scenario peggiore possibile: tre condizioni avverse contemporaneamente.

Magari Francesca Failoni ci risponderà…
full member
Activity: 647
Merit: 135
mi stavo chiedendo: come procede il loro progetto con la carenza idrica?
in questi giorni avevo letto che c'erano degli impianti idroelettrici enel fermi.
legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
Segnalo questo interessante meet-up organizzato da BEN Blockchain Education Network sull’impatto ambientale del mining:



Quote
Meetup online del 17 maggio 2022, organizzato dall'associazione BlockchainEdu (BEN Italia).

Stato attuale del mining di Bitcoin, consumo energetico e impatto sull'ambiente. Soluzioni e possibili scenari futuri.

Relatori:

- Federico Tenga (COO & Co-founder at Chainside)
- Cristian Bovino (Technology & Operations at E2BS)
- Francesca Failoni (CFO at Alps Blockchain)
- Francesco Simoncelli (Scrittore e divulgatore at Scuola Austriaca)
- Stefano Cirillo (CEO & Co-founder at BitViking)



legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
Articolo in inglese comparso su CoinDesk: la fama di AB comincia ad espandersi anche all'estero.


Grazie mille!
Ottimo articolo. Proverò ad aggiungere qualche contenuto da questo articolo in OP.
legendary
Activity: 3836
Merit: 2050
Articolo in inglese comparso su CoinDesk: la fama di AB comincia ad espandersi anche all'estero.

https://www.coindesk.com/layer2/miningweek/2022/03/25/how-northern-italian-hydropower-producers-became-bitcoin-miners/
legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
Una simpatica intervista (...) al CFO di Alps Blockchain Francesca Failoni ed al CEO Francesco Buffa.



Interessante la parte di Francesco Buffa, che spiega come fosse un obiettivo della società il recupero di strutture, competenze ed imprenditorialità che rischiava di andare persa.


legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
Ottimamente.

Unica cosa, ma forse e' sfuggita, ero curioso di non sentire con ALPS, che potrebbero essere di parte nel difendere un loro progetto,

ma piuttosto proprio con qualcuno di quelli che ha davvero tirato fuori i soldi per i miner.

Purtroppo non conosco nessuno che ha ache fare con loro come “cliente”.
Se anche lo conoscessi magari sarebbe difficile trovare informazioni senza violare quel minimo di OpSec che mi sono imposto.
Insomma, difficile.
Ma è una sfida per Fillippone
legendary
Activity: 3318
Merit: 2962
Ho sfruttato i tanti vituperati social alternativi a questo, per provare a contattare Francesco Buffa e Francesca Failoni.
Ecco come é andata:


Quote
@francyfailoni @Fbuffa97 : hashrate ai massimi, costo energia ai massimi, bitcoin che scende. Che impatto ha questo scenario rispetto a quanto prospettato ai vostri clienti al momento dell’investimento? Siamo già nel worst case? I miner hanno possibilità di rientrare dell’investimento?

A questa domanda ha risposto Francesca Failoni
Quote
I miner sono i più efficienti sul mercato in questo momento, quindi questo consente di essere gli ultimi a spegnere le macchine. L’energia per i produttori non è un costo perché la producono, ma un costo opportunità, quindi in realtà sono molto felici di avere energia alta per la quota immessa in rete e mining comunque buono se confrontato all’energia. Quindi molti stanno approfittando di questo incremento di liquidità per fare impianti.
Noi nei Bp siamo sempre molto conservativi, quindi tra l’altro non siamo nel worst case, all’estero poi il problema non tocca minimamente.
Inoltre, non so se hai visto la notizia recente, ma verrà calmierato il prezzo dell’energia immessa in rete dal 1 febbraio, cambiando il panorama a livello di produttori

Quindi, a parte qualche incomprensione (con miner io intendevo i loro clienti minatori, non le macchine specifiche, oltre al riferimento al costò opportunità che era esattamente l’accezione che consideravo io), direi che Failoni conferma il quadro positivo.
Il business plan di Alps era stato fatto in modo molto conservativo. Il fatto di avere miner di nuova generazione ha senz’altro aiutato la profitabilità.
Il successo dell’operazione é comunque confermato, a mio avviso, dal fatto che siano riusciti a soddisfare la richiesta da parte dei produttori di ASICS di programmare grossi volumi di acquisto di macchine per i mesi futuri. Se i risultati non fossero positivi, sarebbe stato ben difficile riuscire a convincere i loro clienti a sottoscrivere un impegno cosi gravoso.




Ottimamente.

Unica cosa, ma forse e' sfuggita, ero curioso di non sentire con ALPS, che potrebbero essere di parte nel difendere un loro progetto,

ma piuttosto proprio con qualcuno di quelli che ha davvero tirato fuori i soldi per i miner.

legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
Ho sfruttato i tanti vituperati social alternativi a questo, per provare a contattare Francesco Buffa e Francesca Failoni.
Ecco come é andata:


Quote
@francyfailoni @Fbuffa97 : hashrate ai massimi, costo energia ai massimi, bitcoin che scende. Che impatto ha questo scenario rispetto a quanto prospettato ai vostri clienti al momento dell’investimento? Siamo già nel worst case? I miner hanno possibilità di rientrare dell’investimento?

A questa domanda ha risposto Francesca Failoni
Quote
I miner sono i più efficienti sul mercato in questo momento, quindi questo consente di essere gli ultimi a spegnere le macchine. L’energia per i produttori non è un costo perché la producono, ma un costo opportunità, quindi in realtà sono molto felici di avere energia alta per la quota immessa in rete e mining comunque buono se confrontato all’energia. Quindi molti stanno approfittando di questo incremento di liquidità per fare impianti.
Noi nei Bp siamo sempre molto conservativi, quindi tra l’altro non siamo nel worst case, all’estero poi il problema non tocca minimamente.
Inoltre, non so se hai visto la notizia recente, ma verrà calmierato il prezzo dell’energia immessa in rete dal 1 febbraio, cambiando il panorama a livello di produttori

Quindi, a parte qualche incomprensione (con miner io intendevo i loro clienti minatori, non le macchine specifiche, oltre al riferimento al costò opportunità che era esattamente l’accezione che consideravo io), direi che Failoni conferma il quadro positivo.
Il business plan di Alps era stato fatto in modo molto conservativo. Il fatto di avere miner di nuova generazione ha senz’altro aiutato la profitabilità.
Il successo dell’operazione é comunque confermato, a mio avviso, dal fatto che siano riusciti a soddisfare la richiesta da parte dei produttori di ASICS di programmare grossi volumi di acquisto di macchine per i mesi futuri. Se i risultati non fossero positivi, sarebbe stato ben difficile riuscire a convincere i loro clienti a sottoscrivere un impegno cosi gravoso.

Pages:
Jump to: