Un articolo interessante di Stefano Capaccioli.
Non è strettamente attinente al Bitcoin, quanto piuttosto alla versione analogica: il contante.
Il contante è un diritto, un presidio di libertà e un baluardo contro i soprusiDavvero un pezzo illuminante (per chi vive nel buio), da mettere a bookmark e inoltrare quando si sentirà qualcuno blaterare di cashless society.
Un altro esempio che porto sempre: il contante è uno strumento di libertà democratica. Vi siete chiesti come mai i dimostranti alle manifestazioni di HK comprassero in contanti il biglietto della metro? Sicuramente avevano sia abbonamento che carte di credito!
Bellissimo... visto e letto ora.
Merita specialmente questa parte:
1. Il denaro contante è l’unica forma di pagamento indipendente dal suo emittente, dato che dopo l’emissione il valore si trasferisce sullo strumento fisico.
2. Il denaro contante costituisce un argine e un punto di ancoraggio nel sistema finanziario, grazie al fatto che funge da barriera o soglia del tasso di interesse all’utilizzo del limite inferiore zero come strumento di politica monetaria ed allo stesso tempo offre l’uscita dal sistema finanziario tradizionale, sia durante i periodi buoni che quelli cattivi ma soprattutto durante una crisi finanziaria, ambientale o politica. Il contante costituisce la garanzia che i cittadini possano esercitare il loro diritto di determinare come immagazzinano ricchezza e come prendono decisioni sulla spesa e sui consumi nell’economia.
3. Il denaro contante è un bene pubblico, dato che il contante è l’unica forma di pagamento che può essere utilizzata gratuitamente una volta in circolazione e il suo utilizzo non comporta alcun costo per i consumatori. È l’unica forma di denaro non controllata da un’entità commerciale privata e il suo trasferimento quale pagamento non genera profitto per alcuna parte. Questo non vuol dire che non ci siano costi associati al contante, ma che il contante stesso, come mezzo di trasferimento di valore, non ha costi. Nessun terzo guadagna dalla liquidità stessa come mezzo di trasferimento di valore; sebbene vi siano terzi responsabili della sua manipolazione, immagazzinamento e trasporto, nessuno è responsabile della sua capacità di trasferire valore. Il contante non richiede alcun intermediario, né tecnologico né in qualsiasi altra forma. L’immediatezza del contante elimina i modelli di business per gli intermediari, con conseguenti attacchi di quest’ultimi.
4. Il denaro contante è un’infrastruttura pubblica, dato che è l’unico mezzo di pagamento tangibile che consente ai cittadini di regolare istantaneamente una transazione in moneta della banca centrale al valore nominale. Al contrario, tutte le forme di pagamento digitali richiedono una terza parte o un intermediario per il pagamento. Lo status di denaro contante come moneta a corso legale garantisce che sia universalmente accettato, ugualmente accessibile e gratuito per i consumatori, rendendolo un bene pubblico importante e un’infrastruttura pubblica. Il contante rimane vitale in un mondo digitale a causa della sua forma fisica e distribuita nelle società come strumento deliberativo per l’attività politica ed economica. Ciò contrasta con gli account digitali da cui, in teoria, le persone potrebbero essere escluse con la semplice pressione di un interruttore. La valuta fisica ha quindi un ruolo cruciale e costante da svolgere nel panorama dei pagamenti in rapida evoluzione, ora e in futuro.
5. Il denaro contante è l’unica forma di pagamento accessibile a tutti, sempre e indipendentemente dal funzionamento delle infrastrutture.
Purtroppo se alcune di queste cose vengono dette ad alta voce si viene additati come evasori o mafiosi in automatico...