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Topic: Stima consumo energetico rete bitcoin. - page 12. (Read 20115 times)

sr. member
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Negli ultimi giorni tra i vari social ho visto girare molto questa immagine:




Cercando la fonte si trova questo saggio/ricerca qui, in realtà del 2014:
https://drive.google.com/file/d/1TIma781rLFjr-dqeJmL2KN06OpoRkSsj/view

Alcuni dati vanno quindi sicuramente aggiustati, ma volendo fare un'analisi comparativa generale di questo tipo, la situazione non mi sembra poi così "preoccupante" a sfavore del consumo energetico del btc.
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8426 2618 9F5F C7BF 22BD E814 763A 57A1 AA19 E681
oggi secondo questo

https://digiconomist.net/bitcoin-energy-consumption

la rete ha superato il costo di 1000 KWh per transazione, su un consumo annuale di circa 70 TWh

Quando aprii questo thread, a meta' febbraio, io valutai un costo di circa 320 KWh a transazione, su un consumo annuale di circa 35 TWh.

E questa la cosa forse ancora piu' preoccupante, non tanto il consumo della rete in termini assoluti,
ma la velocita' di crescita del consumi.

Praticamente in meno di quattro mesi la rete ha raddoppiato il consumo.

Devi pero' considerare che l'energia viene consumata perche' produrla costa relativamente poco. Se costasse di piu' il mining si darebbe una calmata. Tutti a dare colpa al mining, ma io penso che in realtà la colpa, e la responsabilità di questa crescita esponenziale, sia dovuta all'avidità dei produttori di energia che pensano solo al profitto senza preoccuparsi del medioambiente.

Paradossalmente se il mining si potesse fare solo manualmente, e quindi invece di sprecare energia elettrica si sprecasse solo tempo e energia "umana", penso che ci sarebbe molta meno preoccupazione. In fondo se uno vuole sprecare il suo tempo chi può dire qualcosa? Ma l'energia elettrica invece è di tutti, e ciò costituisce un ottimo pretesto per sentirsi in diritto di intervenire e dire la propria sul suo utilizzo.

E' paradossale perche' un essere umano consuma molta piu' energia di un asic. Tempo fa facevo due conti, servono almeno 2 ettari di terreno coltivato a tabacco solo per mantenere il mio consumo giornaliero di sigarette. Se fumassi solo marijuana, e sostituissi ogni sigaretta con uno spinello(quindi senza diminuire la quantità di fumate giornaliere) basterebbero un centinaio di metri quadri. Quindi i consumatori di tabacco consumano molte piu' risorse naturali dei consumatori di marijuana.
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oggi secondo questo

https://digiconomist.net/bitcoin-energy-consumption

la rete ha superato il costo di 1000 KWh per transazione, su un consumo annuale di circa 70 TWh

Quando aprii questo thread, a meta' febbraio, io valutai un costo di circa 320 KWh a transazione, su un consumo annuale di circa 35 TWh.

E questa la cosa forse ancora piu' preoccupante, non tanto il consumo della rete in termini assoluti,
ma la velocita' di crescita del consumi.

Praticamente in meno di quattro mesi la rete ha raddoppiato il consumo.
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Il problema è: alternative al proof of work non ce ne sono. Il proof of stake non può funzionare

Mi spieghi per favore perchè scrivi questo come assioma?
sr. member
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Il problema è: alternative al proof of work non ce ne sono. Il proof of stake non può funzionare
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Il consumo energetico dei btc è chiaramente un problema e prima o poi bisognerà trovare una soluzione tecnica efficace. Ma il fatto che venga strumentalmente usato per screditare btc è - appunto - uno dei tanti tentativi che in molti stanno facendo per demonizzare il sistema.

Sinceramente me ne preoccuperei poco.....


il consumo energetico è il modo più semplice e immediato di rendere costosa la scrittura della blockchain. Si potrebbe in linea di principio sostituire con qualsiasi altra risorsa più o meno scarsa, ma anche se per paradosso trovassi il modo di farlo pagare in banane, il costo complessivo dovrebbe rimanere equivalente, perché è da questo che dipende la sicurezza ed immutabilità della blockchain: più costa caro (ri)scrivere un blocco, più diminuiscono le probabilità di frodi come il double spending.
Ma chi considera quei consumi energetici uno spreco, continuerà a ritenere tale l'uso di qualsiasi eventuale risorsa alternativa: non si scappa. Ma, come già detto, mi pare una visione molto parziale e piuttosto ipocrita, se non accompagnata da una riflessione più generale sui consumi nelle società più sviluppate.
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Il bitcoin invece ha il "difetto" che l'impatto in termini energetici è molto più diretto e misurabile, per cui risulta evidente a tutti e suscita immediate reazioni di sdegno e di rifiuto. Ma non trovo intellettualmente onesto limitarsi a questa critica, senza mettere in discussione tutto il modello di consumi su cui si fondano le economie del pianeta.

Concordo, questo è un ottimo spunto di discussione, senza considerare che le grandi farm tentano pure di ottimizzare l'ultimo miglio nella rete elettrica (ovvero vengono costruite molto vicine alle centrali). Molte zone industriali invece si trovano a kilometri di distanza dai generatori elettrici.

Bah, come diceva qualcuno: "non ti curar di loro, ma guarda e passa".....  (mi riferisco al quote di jack0m).
Vi ricordate il can-can un paio di mesi fa per la faccenda delle foto pedopornografiche presenti in blockchain? ne hanno parlato tutti per 2-3 settimane, addirittura qualcuno minacciava di "far chiudere" la blockchain.....(!!!!!!)   poi si è tutto dissolto nel nulla e ora non ne parla più nessuno.

Il consumo energetico dei btc è chiaramente un problema e prima o poi bisognerà trovare una soluzione tecnica efficace. Ma il fatto che venga strumentalmente usato per screditare btc è - appunto - uno dei tanti tentativi che in molti stanno facendo per demonizzare il sistema.

Sinceramente me ne preoccuperei poco.....
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Il bitcoin invece ha il "difetto" che l'impatto in termini energetici è molto più diretto e misurabile, per cui risulta evidente a tutti e suscita immediate reazioni di sdegno e di rifiuto. Ma non trovo intellettualmente onesto limitarsi a questa critica, senza mettere in discussione tutto il modello di consumi su cui si fondano le economie del pianeta.

Concordo, questo è un ottimo spunto di discussione, senza considerare che le grandi farm tentano pure di ottimizzare l'ultimo miglio nella rete elettrica (ovvero vengono costruite molto vicine alle centrali). Molte zone industriali invece si trovano a kilometri di distanza dai generatori elettrici.
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Noto poi una certa ipocrisia intellettuale in chi crede che i bitcoin siano solo fuffa (mi riferisco ai mass media genaralisti) ma si lamenta di quanto consumano e soprattutto di quanto potranno consumare in futuro.
Visto che l'hashrate segue il prezzo, per chi crede che i bitcoin siano solo una bolla destinata a scoppiare a breve, il problema del consumo non si pone visto che anche il mining andrà a zero presto se ci andrà il prezzo.

Questo è vero, tieni conto però che l'energia (elettrica e non) viene considerata ormai da tutti una risorsa limitata e fondamentale del pianeta, e quindi si tende a considerare sempre uno spreco l'impiego di energia (anche se per un periodo limitato di tempo) per qualcosa che non ha valore. Chi crede che bitcoin sia una bolla ritiene del tutto inaccettabile che per altri 2-3-5 anni si continui a sprecare così tanta energia, poiché l'impatto ambientale è in qualche modo sempre irreversibile.

Paradossalmente se il mining si potesse fare solo manualmente, e quindi invece di sprecare energia elettrica si sprecasse solo tempo e energia "umana", penso che ci sarebbe molta meno preoccupazione. In fondo se uno vuole sprecare il suo tempo chi può dire qualcosa? Ma l'energia elettrica invece è di tutti, e ciò costituisce un ottimo pretesto per sentirsi in diritto di intervenire e dire la propria sul suo utilizzo.


ma allora se estendessimo il concetto di "qualcosa che non ha valore" a "qualcosa di superfluo", rimarrebbe una classificazione soggettiva e discrezionale: potrebbe finirci di tutto, dai suv ai beni di lusso come gioielli e metalli preziosi, ma anche i gadget tecnologici che qualcuno sente il bisogno di buttare via ogni anno anche se perfettamente funzionanti, solo perché è uscito l'ultimo modello che fa più figo, ecc.
Quanta energia è "embedded" (ovvero complessivamente consumata in tutto il ciclo produttivo dall'estrazione delle materie prime, alla manifattura, al trasporto per la distribuzione, ecc.) in un suv, in un iPhone o in una moneta d'oro? Tutte cose di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno, eppure ben pochi si scandalizzano per questo spreco, che fra l'altro non è solo energetico ma riguarda il consumo di risorse e l'impatto ambientale in senso più ampio.
Il bitcoin invece ha il "difetto" che l'impatto in termini energetici è molto più diretto e misurabile, per cui risulta evidente a tutti e suscita immediate reazioni di sdegno e di rifiuto. Ma non trovo intellettualmente onesto limitarsi a questa critica, senza mettere in discussione tutto il modello di consumi su cui si fondano le economie del pianeta.
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Noto poi una certa ipocrisia intellettuale in chi crede che i bitcoin siano solo fuffa (mi riferisco ai mass media genaralisti) ma si lamenta di quanto consumano e soprattutto di quanto potranno consumare in futuro.
Visto che l'hashrate segue il prezzo, per chi crede che i bitcoin siano solo una bolla destinata a scoppiare a breve, il problema del consumo non si pone visto che anche il mining andrà a zero presto se ci andrà il prezzo.

Questo è vero, tieni conto però che l'energia (elettrica e non) viene considerata ormai da tutti una risorsa limitata e fondamentale del pianeta, e quindi si tende a considerare sempre uno spreco l'impiego di energia (anche se per un periodo limitato di tempo) per qualcosa che non ha valore. Chi crede che bitcoin sia una bolla ritiene del tutto inaccettabile che per altri 2-3-5 anni si continui a sprecare così tanta energia, poiché l'impatto ambientale è in qualche modo sempre irreversibile.

Paradossalmente se il mining si potesse fare solo manualmente, e quindi invece di sprecare energia elettrica si sprecasse solo tempo e energia "umana", penso che ci sarebbe molta meno preoccupazione. In fondo se uno vuole sprecare il suo tempo chi può dire qualcosa? Ma l'energia elettrica invece è di tutti, e ciò costituisce un ottimo pretesto per sentirsi in diritto di intervenire e dire la propria sul suo utilizzo.

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Noto poi una certa ipocrisia intellettuale in chi crede che i bitcoin siano solo fuffa (mi riferisco ai mass media genaralisti) ma si lamenta di quanto consumano e soprattutto di quanto potranno consumare in futuro.
Visto che l'hashrate segue il prezzo, per chi crede che i bitcoin siano solo una bolla destinata a scoppiare a breve, il problema del consumo non si pone visto che anche il mining andrà a zero presto se ci andrà il prezzo.
jr. member
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Un po' di dati aggiornati, anche se presunti (risulta molto difficile avere dati effettivi) potete trovarli su questo post. Il consumo è in ogni caso attualmente lo 0,28 del consumo elettrico totale mondiale, per cui in ogni caso non è certo rilevante rispetto a tutto il resto, ma è ovviamente destinato ad aumentare nel tempo, se non si troveranno delle contromisure adeguate.

In questo post trovi ulteriori dati e si parla anche di green mining, in particolare dell'energia idroelettrica, che a mio parere è quella più sostenibile tra le varie opzioni.
https://www.coinrush.it/bitcoin-consuma-ad-oggi-elettricita-quanto-lintera-svizzera-e-aumentera-in-futuro/
jr. member
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April 27, 2018, 09:37:20 AM

Purtroppo i calcoli sono corretti:

https://www.weforum.org/agenda/2017/10/the-electricity-required-for-a-single-bitcoin-trade-could-power-a-house-for-a-whole-month

a proposito di efficienza della rete bitcoin ...

D'altronde se le fee per transazione sono ormai nell'ordine di decine di dollari, quello è l'equivalente in corrente elettrica

Questa cosa mi fa sentire un po' idiota... non mi ero mai reso conto della vastita' del problema.

sono veramente scosso, e' pericoloso e difficilmente arrestabile o governabile.... e' come un cancro energivoro.


bisognerebbe fare le curve di crescita della potenza di hashing e le curve di miglioramento di resa degli asics,
ma sono  certo che i risultati saranno inquietanti.

Per quanto appaia inquietante, stiamo sempre parlando dello 0,28% del consumo elettrico mondiale, ad oggi.

Ti invito a visitare questo post con un po' di dati e riflessioni si PoW e green mining:
https://www.coinrush.it/bitcoin-consuma-ad-oggi-elettricita-quanto-lintera-svizzera-e-aumentera-in-futuro/
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April 26, 2018, 10:53:49 AM
Leggendo mi sembra un passaggio al sistema POS che immagino non verrà mai approvato dai miner e quindi altro fork POS con algoritmo studiato da Silvio Micali.
Non credo risolveranno in questo modo proprio per il fatto che ai miner non conviene.
sr. member
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April 08, 2018, 05:47:28 AM
#98
Le stime che ho fatto io, aggiornando questa ottima analisi di un anno fa http://blog.zorinaq.com/bitcoin-electricity-consumption/ ,mi portano a stimare un consumo attuale di 40 Tw/h

Ragionando su questo numero mi è venuta fuori questa provocazione Grin:

Attualmente bitcoin consuma circa lo 0,16% dell'intero consumo elettrico mondiale (paria a 25.000 Tw/h)

La market cap attuale dei bitcoin è 120 miliardi di dollari. Il PIL mondiale è 75.000 miliardi di dollari. Quindi il valore generato dalla rete bitcoin è pari sempre allo 0,16% dell'intero valore  delle attività umane.

Visto che le due percentuali coincidono possiamo dire che il rapporto (valore creato/costo energetico necessario) dei bitcoin è uguale più o meno alla media delle restanti attività umane.


Si può obiettare a questa "provocazione" che per una corretta comparazione con il PIL andrebbe considerato solo il valore dei bitcoin generati in quell'anno dal mining (e non il totale della market cap che corrisponde più al concetto di ricchezza che di reddito), ma non è proprio così perchè il mining non serve solo a creare nuovi bitcoin ma anche a proteggere quelli esistenti.
legendary
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April 04, 2018, 02:43:59 AM
#97
Al momento siamo a 59 TWh annui consumati, e soprattutto a un consumo medio per singola transazione di oltre 900 KWh!
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March 27, 2018, 03:09:21 AM
#96
...
Come stima per ora sembrerebbe che solo di energia consumi grosso modo 100 TWh
100 Twh ogni quanto tempo?
EDIT:
Trovato: https://hackernoon.com/the-bitcoin-vs-visa-electricity-consumption-fallacy-8cf194987a50
Quote
So total consumption for banks during a year only on those three metrics is around (I am rounding) 26Twh on servers, 58Twh on branches and 13Twh on ATMs for a total of close to a 100 Twh a year.
legendary
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March 27, 2018, 02:06:50 AM
#95
Ho aperto un topic per chiedere rispetto al consumo energetico del sistema bancario tradizionale:

https://bitcointalksearch.org/topic/do-we-have-fine-grained-energy-use-estimations-of-the-legacy-banking-system-3194391

Come stima per ora sembrerebbe che solo di energia consumi grosso modo 100 TWh
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