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e brutto dirlo ma e stato un modo per accelerare il cambiamento di molte aziende favorendo il lavoro da remoto,forse in parte anche grazie ai vari incentivi,comunque le aziende che non terranno il passo con i tempi e non si modernizzeranno piano piano spariranno,e la selezionbe naturale,la dura concorrenza,comunque pare che lo sciopero dei benzinai rientrerà...

https://www.confcommercio.it/-/coronavirus-serrata-benzinai

Se il trasporto internazionale viene bloccato, il danno economico alle aziende sarà terribile.
Domani il cellulare sarà stressato...

Un pò più di informazioni qui, ma credo che la fonte della notizia sia la stessa:
https://www.corriere.it/economia/consumi/20_marzo_24/carburanti-gestori-mercoledi-chiusura-impianti-autostrade-c7ef5d1a-6dc7-11ea-9b88-27b94f5268fe.shtml

Inizieranno a chiudere benzinai sulle autostrade e poi sulla viabilità ordinaria.
Certo un grosso problema se si blocca la logistica.

Ciao fillippone
L'macchina privata non viene utilizzata, ma il trasporto stradale internazionale continua a funzionare, se le stazioni di servizio sono chiuse, i camion non possono consegnare rifornimenti alle aziende, compresi i camion italiani che arrivano in Spagna, questo può essere un disastro.


Mi difendo solo un po 'con la lingua italiana, a causa del rapporto di lavoro con diverse aziende del Piemonte.
Ma il signor Google mi aiuta a scriverlo.

E chi lo sa? Chi la usa la macchina?

Scherzi a parte, il problema è che probabilmente con il lockdown ha abbassato notevolmente il numero di litri erogati e quindi è un problema di costi.
Tieni presente che in Italia la rete di distributori è molto più estesa che altrove, on un numero di Self Service inferiore alla media europea. Tanti piccoli impianti con tanto personale.
Quindi costi molto alti che male si conciliano con questo periodo di crisi.

Complimenti! Il tuo italiano fa passi da gigante!

Distributori carburante a rischio stop


http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-4266165b-afb1-416a-895c-4b951371afd4.html

Ciao a tutti, è possibile confermare questa notizia?

I nostri invece non lo hanno fatto perciò nel momento in cui si sono trovati praticamente costretti a lasciare a casa tutti (da noi vanno in ufficio solo quelli che gestiscono le reti core ed i server, saranno meno di 100 persone) il sistema non ha retto.
Lavoriamo in vpn con tempi davvero enormi…. so che hanno comperato hardware per potenziarla ma l'hw che usano da me non si trova nel MediaWorld sotto casa   

Comunque va bene iniziare, secondo me è utile anche all'azienda che in questo modo si convincerà del fatto che nei dipendenti si può anche riporre un po' di fiducia, no ?   



Ne sono convinto anch'io: quando tutto questo sarà passato secondo me all'inizio ci lasceranno 1g / settimana di smart working, e poi dopo qualche mese o 1 anno passeranno a 2 giorni, che mi sembra un buon compromesso tra la comodità del lavorare da casa e l'utilità di vedersi ogni tanto di persona con i colleghi.



Hai sintetizzato benissimo la sensazione    
Io mi sono vestito "da ufficio" il primo giorno, poi dopo mezz'ora ho fatto la prima video ed ho visto che erano tutti in maglione: dal giorno dopo li ho seguiti   

Se tutto va bene questa cosa dello smart working rimarrà ,ed avrà un valore potenzialmente colossale sulle nostre vite.

Anche il posto dove lavoro io, che, per varie ragioni, non aveva mai potuto concedere smart working, ha permesso all'improvviso (diciamo nel giro di 10 giorni) di passare da zero a 200 circa telelavoratori.
Per una volta sono rimasto davvero sorpreso.

Ed ora lavoro da casa, con la straniante condizione di solitudine.. Diciamo che mi sono obbligato a vestirmi "come se " dovessi andare al lavoro per non lavorare in paigiama.



O cosi, o si estinguono.

tranquillo, le aziende che non si evolveranno si estingueranno a breve

il mio CEO lo ha detto chiaramente.. fortunati che abbiamo previsto l'uso massivo dello smart work (2 giorni a settimana)
se non lo avessimo fatto, con tutta la mole dei dipendenti il sistema sarebbe ESPLOSO in 1 solo giorno

invece sembra reggere botta abbastanza bene 5 giorni su 5

Da 10 giorni ormai lavoro anch'io da casa, finalmente. Dico "finalmente" perché ricordo di averne parlato due volte anche qui nel forum dicendo che la mia azienda (come probabilmente molte altre) ha sempre ostacolato la concessione del lavoro da remoto, e ci siamo arrivati solo "grazie" a questa crisi. E' brutto dirlo ma è così.
Io personalmente impiegavo ogni giorno quasi 5 ore di viaggio tra andata e ritorno usando auto + treno + metro, quindi sono uno dei grandi inquinatori. Ora sono quasi rinato…. concedetemi la battuta 

Tornando alla tua osservazione @babo: purtroppo le aziende che NON vogliono concedere il lavoro remoto ci sono e sono anche tante perché legate ad un modo vecchio di lavorare: ti voglio avere lì se no non si sentono tranquille.
Quindi questo genere di obiettivi (riduzione inquinamento grazie a incentivazione lavoro remoto) lo puoi ottenere solo se in qualche modo "obblighi" le aziende a concederlo.
Visto che non puoi obbligarle, l'alternativa è concedere dei forti incentivi, ad esempio incentivi fiscali.
Le aziende spesso sono sorde ai bisogni dei lavoratori, ma ci sentono benissimo se le tocchi nel portafoglio. E un incentivo fiscale è il modo migliore per sensibilizzarle.
E' chiaro che l'incentivo deve essere consistente, così da diventare "irrinunciabile".
Ma lo si potrebbe concedere, si pensi solo a quanto già risparmierebbe un'azienda in termini di minor spazio da riservare ai dipendenti, riscaldamento, personale per le pulizie, ….. se aggiungi degli incentivi rendi la cosa troppo allettante.

Speriamo che ci pensino seriamente….

https://www.huffingtonpost.it/entry/in-pianura-padana-cala-linquinamento-fino-a-50-di-biossido-dazoto_it_5e79c2dbc5b6f5b7c54a8adc?utm_hp_ref=it-coronavirus-italia

questa è una notizia sulla quantità di agenti inquinanti

tralasciamo la nuova religione totalitaria del veganesimo-animalesimo

sarebbe cosi difficile introdurre massivamente il lavoro remoto ed evitare spostamenti inutili?

Poi sembra che questi tamponi non diano proprio la certezza.. se guardate il primo incontro fatto tra medici e operatori delle terapie infettive delle città più colpite capite che ormai loro non considerano più il tampone come discriminante per sapere se hai oppure non covid e più precisamente  il video da guardare è a questi minuti:

ricopio il link solo per comodità...
https://www.youtube.com/watch?v=9CegCk3FwvQ&t=4831s

1h00'20''(Ospedale Lodi-Codogno) Il tampone soprattutto per le forme polmonari non è così preciso  anzi probabilmente inutile.
1h01'32'' (Ospedale Pavia) Conferma di quanto detto da Lodi-Codogno, doppio tampone negativo ma broncolavaggio positivo.

Quindi per sapere se hai avuto qualche contatto con il virus dovresti fare una serie di esami del sangue più approfonditi.. cosa non facile...

Aggiungi che quando ricoverarono mia madre le fecero il tampone il Venerdì mattina alle 3 ma il risultato arrivò la domenica sera alle 9... se si aspetta a vedere un tampone prima di intervenire con la terapia appropriata passa troppo tempo... tanto che se ne infischiarono del tampone e cominciarono subito ( per fortuna ) la terapia.
Figurati con che priorità gestiscono i tamponi di persone asintomatiche che alla fine non stanno lottando contro il virus....

secondo me sarebbe anche utile sapere quanti sono quelli che si sono già ammalati e guariti spontaneamente senza saperlo, per assenza di sintomi o sintomi lievi. Andrebbero fatte analisi del sangue a campione per vedere chi ha sviluppato gli anticorpi. Darebbe un'indicazione per capire quanto spazio di crescita è rimasto al virus, e quindi quanto vicini siamo al picco del contagio.

Intanto la resa del lupo davanti al gregge:
https://www.repubblica.it/esteri/2020/03/23/news/coronavirus_gb_johnson_chiude_negozi_tutti_a_casa-252118429

Leggevo un articolo dove si diceva che non puoi farli a tutti perché per farli analizzare ci sarebbero tempi lunghissimi causa scarsità di laboratori per analizzarli in massa, e comunque potresti essere negativo e 10 minuti dopo il tampone diventare positivo. Quindi dovresti rifarli ogni tot. Impossibile....

non so non era piu facile fare tamponi a tutti(o quasi) e mettere i positivi anche asintomatici in quarantena senza bloccare un paese intero?...

è giusto che il pianeta investa dove c'è piú povertà...si dovrebbe non solo investire dove c'è piú bisogno, ma anche uniformare il pianeta sia sotto l'aspetto sociale che fiscale..

Che possano nascere nuovi poli produttivi mondiali lo penso anch'io, non foss'altro perché ci sono mercati dove oggi la manodopera costa meno di quella cinese, soprattutto dopo la crescita economica che negli ultimi anni c'è stata in Cina e che ha quindi alzato anche il costo orario del cinese.
Quindi non solo potrebbe diventare economicamente vantaggioso per noi spostare produzione in Africa, ma potrebbe diventarlo anche per i cinesi (anzi sta già accadendo).
Però un conto è il vantaggio che può trarne un singolo/azienda, e altra cosa è la lungimiranza che deve avere uno stato.

Se dipendessimo totalmente da produzioni fatte all'estero (anche da aziende italiane che hanno delocalizzato), rischieremmo sempre di finire sotto ricatto in situazioni di emergenza. Caso banale ma concreto che abbiamo visto tutti negli ultimi 20 giorni, quando mascherine che dovevano arrivare in Italia sono state bloccate e sequestrate in tre occasioni dai paesi di transito che nel frattempo iniziavano ad avere problemi anche loro e quindi bloccavano quelle merci per requisirle (se la memoria non mi inganna Turchia + Ungheria + Germania, quest'ultima subito poi sbloccata).
E' un esempio sciocco quello delle mascherine, ma fa ben capire quale sia il rischio, e uno stato non può dipendere dalla buona volontà di terzi.
Se questo episodio non ci avrà insegnato nulla, avremo davvero perso un'occasione di crescita.

Quindi India o Africa diventeranno la cina della cina?
Non so cosa accadra, ma molti equilibri secondo me si sposteranno pesantemente.
Vedremo come affrontano la cosa gli USA, il market piu grosso del globo.

In base al loro disastro, cambiera tanto.

Di sicuro se avviene un disastro sanitario, trump non verra rieletto (a causa della sua politica dei tagli)

Non litigate zio nane

Ho postato quel video...ma il mio riferimento non era nel video in se...ma nel voler pensare che come uomini siamo un pochino più avanti di ragionamenti astratti etc etc..solo chiacchiere chiacchiere etc etc

Già la strada per poter spiegare cosa può essere bitcoin e di conseguenza diventare, è molto lunga...se continuiamo a dar retta a certe persone...io volevo solo dire che dobbiamo crescere più in fretta