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Topic: Un'occhiata ai nodi italiani - page 5. (Read 12052 times)

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June 05, 2015, 10:42:49 AM
#47
Non mi sono spiegato, scusa.

In che modo questo può incidere sulle altre MIE macchine, all'interno di un cloud? Intendo, di fronte ad abusing di risorse su una macchina (e diamo per buono che ci sia, non c'era, ma diamolo per buono), perché sospendere tutto ?


Il motivo è quello di prima, se dividi una cpu reale in N virtuali, l' impegno sulla virtuale si ripercuote sulla cpu reale, e di conseguenza a tutte le altre virtualizzate sulla stessa cpu.

Diverso invece per ram e hdd che invece sono riservate ad uso esclusivo della vps.

Poi diciamola tutta, con la parola "Cloud", almeno in Italia, ognuno ci fà quello che vuole. Di norma dovrebbe essere scalabile....



FaSan

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June 05, 2015, 10:36:24 AM
#46
Non mi sono spiegato, scusa.

In che modo questo può incidere sulle altre MIE macchine, all'interno di un cloud? Intendo, di fronte ad abusing di risorse su una macchina (e diamo per buono che ci sia, non c'era, ma diamolo per buono), perché sospendere tutto ?
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June 05, 2015, 10:21:26 AM
#45
Per chi è a digiuno di queste cose e si attiene alle notizie che circolano, nonchè ai molti antivirus che segnalano i client come silent miners (bah), può non capire bene la differenza.


E in che modo questo può incidere sulle altre macchine, all'interno di un cloud ? :-)


Ma guarda che con me sfondi una porta aperta.

Pago una CPU virtualizzata (non pass-through), se la voglio usare al 100% 7 giorni su 7 sono affari miei. Il problema stà solo nell' ingordigia, piazzare 100 vps su un quad core, incassare e poi pretendere che nessuno le usi.



FaSan
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June 05, 2015, 10:14:42 AM
#44
Per chi è a digiuno di queste cose e si attiene alle notizie che circolano, nonchè ai molti antivirus che segnalano i client come silent miners (bah), può non capire bene la differenza.


E in che modo questo può incidere sulle altre macchine, all'interno di un cloud ? :-)
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June 05, 2015, 10:12:53 AM
#43
C'è da dire che il client bitcoin, soprattutto se configurato come fullnode, anche senza mining, impegna con picchi abbastanza lunghi nell' arco della giornata un bel pò di risorse, sia di cpu che di ram. E poichè dipende dalla mempool delle TX è destinato a crescere.

Per chi è a digiuno di queste cose e si attiene alle notizie che circolano, nonchè ai molti antivirus che segnalano i client come silent miners (bah), può non capire bene la differenza.




FaSan
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June 05, 2015, 10:02:13 AM
#42
E allora si tratta di pura ed evidente IGNORANZA. Pace all'anima loro  Cheesy

Ringrazio per la sentenza basata sul dare per scontato che le società mentono...

Ripeto, spero questo sia chiaro che non vietiamo in alcun modo la possibilità di ospitare nodi bitcoin nella nostra rete, ma bensì il mining sulla struttura virtualizzata.

Essendo voi, sicurmente più esperti di me noteranno che uno dei più grossi nodi bitcoin europei è presso la nostra struttura.
Sarebbe un bel controsenso con quello affermato da un utente in precedenza no?  Wink

Tengo a precisare che NON ABBIAMO SOSPESO TUTTE LE VM DELL' UTENTE. Inoltre la macchina stessa non era sospesa, ma era offline per un problema di configurazione al sistema operativo, come precedentemente detto che il cliente non sapeva risolvere e pretendeva un fix gratuito dal nostro staff.

Vi auguro una buona giornata

Tralasciando gli screzi personali tra lei e gdassori, ci conferma quindi che l'hosting di un full node (no mining) è ora accettato sui vostri server? Grazie.
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June 05, 2015, 09:33:58 AM
#41

Ringrazio per la sentenza basata sul dare per scontato che le società mentono..

[...]

Tengo a precisare che NON ABBIAMO SOSPESO TUTTE LE VM DELL' UTENTE.


seh vabè, non vale la pena neanche perdere tempo a replicare  Cheesy

gente, se avete fiducia in me (e spero che una buona parte di persone qui in questo forum ne abbia, consapevole che non mentirei mai per prendermi una rivincita personale, anzi, molti sanno quanti bocconi amari ho ingoiato in silenzio in questi due anni) state alla larga da questi, per il vostro bene  Smiley

Ricordo inoltre che il reato di diffamazione vale per entrambe le parti. Quindi, visto che se non mentono loro, a mentire debbo essere io (così come mentono tutti gli altri con cui flammano sui vari forum e siti di recensione seflow, tutti cazzari  Wink), invito Berlonghi a togliermi di tasca 2000 euro, data la condotta che gli sto esplicitamente attribuendo senza ritrattare in alcun modo. I miei dati personali li hanno tutti, poco ci vuole a denunziarmi.

legendary
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June 05, 2015, 08:45:50 AM
#40
Avere un cliente che utilizza il vostro servizio per avviare un nodo bitcoin non è indice di conoscenza. L'ignoranza vi è stata attribuita sopratutto per l'insieme di due fattori.
Il primo è nel credere che esista ancora una fetta di entità che utilizzino il mining bitcoin su cpu e la seconda(che non posso ovviamente certificare) è basata sulla continuazione del post.
Non c'è nessun controsenso all'affermazione dell'utente visto in precedenza, che poi sarebbe Ziomik che poi sarebbe me stesso.

Buon business, guy! Cool
newbie
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June 05, 2015, 07:45:22 AM
#39
E allora si tratta di pura ed evidente IGNORANZA. Pace all'anima loro  Cheesy

Ringrazio per la sentenza basata sul dare per scontato che le società mentono...

Ripeto, spero questo sia chiaro che non vietiamo in alcun modo la possibilità di ospitare nodi bitcoin nella nostra rete, ma bensì il mining sulla struttura virtualizzata.

Essendo voi, sicurmente più esperti di me noteranno che uno dei più grossi nodi bitcoin europei è presso la nostra struttura. Sarebbe un bel controsenso con quello affermato da un utente in precedenza no?  Wink

Tengo a precisare che NON ABBIAMO SOSPESO TUTTE LE VM DELL' UTENTE. Inoltre la macchina stessa non era sospesa, ma era offline per un problema di configurazione al sistema operativo, come precedentemente detto che il cliente non sapeva risolvere e pretendeva un fix gratuito dal nostro staff.

Vi auguro una buona giornata
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June 03, 2015, 04:36:04 PM
#38
Grazie a tutti per le risposte. Domani proverò la soluzione indicatami da serendib.

Io avevo già provato con il tool "Virtual Network Editor" (che sarebbe un tool specifico per WMware Workstation ma che dovrebbe funzionare anche sulla versione player) a forwardare la porta però senza risultati (nel senso che Internet funzionava ma il nodo dall'esterno risultava ancora irraggiungibile).

Proverò quindi a modificare a mano il file nat.conf, se ho ben capito dovrei inserire semplicemente:

8333 = 192.168.45.128:8333

giusto?

Per quanto riguarda VirtualBox so che è gratis ma lo è anche VMware Player e ormai un po' mi ci sono abituato.

EDIT: ho modificato il file vmnetnat.conf secondo istruzioni

Quote
...
[incomingtcp]
# Use these with care - anyone can enter into your virtual machine through these...
8333 = 192.168.45.128:8333
....

ma il nodo non è ancora visibile all'esterno.  Angry

EDIT 2:
Adesso funziona, sempre in modalità Nat, mancava da configurare il firewall di McAfee.


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June 03, 2015, 02:19:47 PM
#37
Io avrei detto:

> con NAT la cosa non è possibile, e per fare quello ci vuole il bridging

però poi leggo la seconda risposta qui:

http://superuser.com/questions/571196/port-forwarding-to-a-vmware-workstation-virtual-machine

Secondo la quale si può fare un port forwarding da host a guest, proprio come ti serve

Però non l'ho mai fatto, io uso NAT ....
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June 03, 2015, 02:04:34 PM
#36
Infatti con vmware-player ci fai ben poco. Provare VirtualBox che è gratis no ?



FaSan

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June 03, 2015, 02:01:41 PM
#35
...

Sul router Telecom imposto la porta 8333 sull'indirizzo ip del portatile e poi?  Come "giro" la porta 192.168.1.73:8333 su 192.168.45.128:8333 ? E' possibile? Dal router di Telecom non posso vedere la macchina virtuale, sono 2 sottoreti diverse... si può impostare qualcosa su Windows 7?
   
Non so come ma credo sia possibile forwardate le connessioni sulla porta 8333 del win alla stessa porta del vmware, credo tu debba agire sul firewall di winzoz.
Oppure installi ubuntu sulla macchina e virtualizzi win :-)
legendary
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June 03, 2015, 12:05:45 PM
#34
Nattato?

Nella configurazione della virtual macchine, dispositivo Network Adapter, alla voce "Network Connection" è selezionata la voce "NAT: Used to share the host's IP address"

Non ho settato nulla invece nella configurazione del router, dal momento che Bitcoin Core riusciva a sincronizzarsi con la rete ho dato per scontato che tutto andasse bene.

EDIT: con il comando "bitcoin-cli getinfo" ottengo l'informazione che il mio nodo ha 8 connessioni.


Ti consiglio di aprire la porta sul router, altrimenti non sarai visibile come full node al resto della rete

Risolto in 2 passaggi:

1) configurato port mapping sul router
2) configurato firewall di McAfee

 Smiley


Mi autoquoto per specificare che in realtà sono riuscito a rendere il nodo visibile all'esterno solo perché ho installato Bitcoin Core direttamente su Windows 7.

Purtroppo la versione Bitcoin Core su Ubuntu 14.10 che gira su macchina virtuale (host sempre Windows 7) invece non può essere vista all'esterno semplicemente perché VMware Player nel mio pc non funziona in "Bridged mode", che è il modo migliore se ho ben capito per rendere visibile all'esterno il nodo.

La mia domanda è, rinunciando al fatto di attivare la modalità Bridged (è veramente impossibile sul mio pc, ho seguito varie guide, disinstallato l'antivirus, disinstallato e reinstallato VMware Player, provato una versione diversa,...), secondo voi sarebbe possibile utilizzando la modalità Nat (l'unica che funzione sul mio pc) rendere il nodo visibile all'esterno?

La mia configurazione di rete attuale è (impostando su Nat il dispositivo di rete della macchina virtuale):

router Telecom (192.168.1.1) -- wifi --> pc laptop con Windows 7 (192.168.1.73) --> macchina virtuale con Ubuntu 14.10 (192.168.45.128)

Sul router Telecom imposto la porta 8333 sull'indirizzo ip del portatile e poi?  Come "giro" la porta 192.168.1.73:8333 su 192.168.45.128:8333 ? E' possibile? Dal router di Telecom non posso vedere la macchina virtuale, sono 2 sottoreti diverse... si può impostare qualcosa su Windows 7?
   

Così a naso mi verrebbe da dire che l'unico modo per controllare il port forwarding della sottorete, è attraverso vmware.
legendary
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June 03, 2015, 11:52:53 AM
#33
Nattato?

Nella configurazione della virtual macchine, dispositivo Network Adapter, alla voce "Network Connection" è selezionata la voce "NAT: Used to share the host's IP address"

Non ho settato nulla invece nella configurazione del router, dal momento che Bitcoin Core riusciva a sincronizzarsi con la rete ho dato per scontato che tutto andasse bene.

EDIT: con il comando "bitcoin-cli getinfo" ottengo l'informazione che il mio nodo ha 8 connessioni.


Ti consiglio di aprire la porta sul router, altrimenti non sarai visibile come full node al resto della rete

Risolto in 2 passaggi:

1) configurato port mapping sul router
2) configurato firewall di McAfee

 Smiley


Mi autoquoto per specificare che in realtà sono riuscito a rendere il nodo visibile all'esterno solo perché ho installato Bitcoin Core direttamente su Windows 7.

Purtroppo la versione Bitcoin Core su Ubuntu 14.10 che gira su macchina virtuale (host sempre Windows 7) invece non può essere vista all'esterno semplicemente perché VMware Player nel mio pc non funziona in "Bridged mode", che è il modo migliore se ho ben capito per rendere visibile all'esterno il nodo.

La mia domanda è, rinunciando al fatto di attivare la modalità Bridged (è veramente impossibile sul mio pc, ho seguito varie guide, disinstallato l'antivirus, disinstallato e reinstallato VMware Player, provato una versione diversa,...), secondo voi sarebbe possibile utilizzando la modalità Nat (l'unica che funzione sul mio pc) rendere il nodo visibile all'esterno?

La mia configurazione di rete attuale è (impostando su Nat il dispositivo di rete della macchina virtuale):

router Telecom (192.168.1.1) -- wifi --> pc laptop con Windows 7 (192.168.1.73) --> macchina virtuale con Ubuntu 14.10 (192.168.45.128)

Sul router Telecom imposto la porta 8333 sull'indirizzo ip del portatile e poi?  Come "giro" la porta 192.168.1.73:8333 su 192.168.45.128:8333 ? E' possibile? Dal router di Telecom non posso vedere la macchina virtuale, sono 2 sottoreti diverse... si può impostare qualcosa su Windows 7?
   
legendary
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June 03, 2015, 11:16:46 AM
#32
sì, come giustamente evidenziato da gdassori e FaSan, probabilmente molti italiani hanno un nodo all'estero.

E non avevo fatto il collegamente Francia-OVH  Roll Eyes


Trall'altro se ricordo bene OVH permette di scegliere la localizzazione degli IP aggiuntivi, per i server locati in francia (non per quelli in canada). Almeno una volta era così, non sono molto aggiornato  Tongue



FaSan


Ma quindi, volendo consigliare un vps ragionevole con scopo nodo BTC, cosa consigliate x vostra esperienza?
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June 03, 2015, 02:43:20 AM
#31
sì, come giustamente evidenziato da gdassori e FaSan, probabilmente molti italiani hanno un nodo all'estero.

E non avevo fatto il collegamente Francia-OVH  Roll Eyes


Trall'altro se ricordo bene OVH permette di scegliere la localizzazione degli IP aggiuntivi, per i server locati in francia (non per quelli in canada). Almeno una volta era così, non sono molto aggiornato  Tongue



FaSan

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June 03, 2015, 12:45:45 AM
#30
sì, come giustamente evidenziato da gdassori e FaSan, probabilmente molti italiani hanno un nodo all'estero.

E non avevo fatto il collegamente Francia-OVH  Roll Eyes
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June 02, 2015, 06:22:44 PM
#29
Ho avuto anch'io un' esperienza del genere, ma con server4you.com, di punto in bianco vps bloccate per "sospetto mining" quando chiaramente c'era solo il daemon senza alcun mining attivo. Alla fine ho dovuto fare un corso accellerato al tipo dell' assistenza, su come funziona il client bitcoin, ma non credo che c'abbia capito granchè  Cheesy Cheesy Cheesy

Cmq da allora prendo server dedicati e me li virtualizzo a manina. Tirando le somme, con tutte le vps che gestisco, ci guadagno e alla grande.

Tornando ai nodi, i datacenter italiani costano troppo, ed infatti molti nodi gestiti da italiani sono comunque collocati fuori.

Per chi non lo sapesse, segnalo questa bellissima iniziativa di bitnodes : https://getaddr.bitnodes.io/nodes/incentive/




FaSan



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June 02, 2015, 01:56:02 PM
#28
Per spendere due parole In Topic: io avevo tre nodi di relay, di cui due all'estero (ora sono rimasti solo i due all'estero).
Ergo, tanto per fare un po' di statistica, i nodi gestiti da italiani non sono necessariamente hostati in Italia. La maggior parte dubito che lo sia, in realtà.

Quando si parla di Francia poi si tenga presenta OVH, che mi pare tenga tanta roba lì. E lo stesso vale per la Germania e l'Olanda, tanti DC sono la. Un alto numero di nodi tedeschi, francesi e olandesi secondo me non è indice di maggiore penetrazione su quelle nazionalità.
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