Topic: wallet Bitcoin con supporto LN - page 12. (Read 3818 times)

cliente che paga ha sempre ragione.. posso ragionare su una ricevuta si/no senza dubbio
ma il prezzo ovviaamente sale

la stampante termica costa 50$ + spp + dogana

https://www.adafruit.com/product/597

e non e' tanto piccina

Allora, la stampante è un cimelio che aggiungo io perché mi piaceva, chiaramente opzionale. Idealmente inserirei un opzione "ricevuta sì/no"

sono partito gia dal codice presente.. la stampante oddio, se serve si puo aggiungere.. ma cosi facciamo pure bene all'ambiente (non mettendola)

a cosa ti serve una ricevuta se li hai accreditati in pochissimi secondi?
per me non serve

Ah quindi niente stampante per le ricevute, peccato che non abbia il raspy... purtroppo sull'ESP32 non so metterci mano 

come hardware, dato che deve fare poca roba basta un ESP32

quindi consuma poco e richiede poco a livello di costo
come prototipazione ho usato uno stack gia pronto (con lcd) ma farlo per grande produzione costa decisamente meno

Posso chiederti intanto che hardware hai usato? Ha la stampante termica?

Se vuoi la massima complessità possibile, puoi scaricare, compilare e installare il demone LND gestendo da zero un tuo nodo con wallet gestito da riga di comando. 

Il codice è qui https://github.com/lightningnetwork/lnd

Documentazione https://github.com/lightningnetwork/lnd/blob/master/docs/INSTALL.md

Qui una guida un pò vecchiotta per Ubuntu https://gist.github.com/bretton/0b22a0503a9eba09df86a23f3d625c13

Qua un altro tutorial utile https://veriphi.io/en/blog/lnd-tutorial


Poi ci sono tante vie intermedie come Electrum di cui parlavamo qualche post fa.

quindi? chi lo vuole il primo prototipo di pos LN? cosi facciamo due provine

chiaramente il costo dei materiali, circa 120 euro dovete darmelo almeno quello

poi gli altri 9 ci si organizza


che ne dite?

plutosky, mi potresti indicare anche un wallet LN che funzioni esattamente al contrario di phoenix?

Ossia phoneix e' studiato (in modo assolutamente centrato aggiungo) per nascondere tutta la complessita'.

Ma se invece  voglio cercare di capire piu' a fondo il funzionamneto di LN, mi serve un wallet
che mi sbatte i dettagli in faccia, in modo che io possa approfondire e smanettare.


Grazie!

https://www.youtube.com/watch?v=JnX9TtcHUc4

non ve lo vorrei dire.. ma lo ho gia mezzo pronto

se il costo nn e' alto per un coso beta e non so, 10 persone me lo ordinano inizio a svilupparlo seriamente
altrimenti niente. resta un giochino per me

come tutti i giochini

Io lo farei per la gloria.... nel senso, un progettino a tempo perso. Se poi è apprezzato si può finanziare per eventualmente omologare le macchinette, ecc...

Non ci stai di sicuro in quei costi, a quella cifra siamo già vicini con il puro costo del materiale. Ma poi immagino che :
1) lo sviluppo sw avrà un costo non indifferente (salvo lavorare per "la gloria")
2) ste macchinette dovranno avere un qualche tipo di omologazione: non ho idea dei costi ma di solito le questioni burocratiche sono parecchio costose, tanto più se si parla di articoli che servono a gestire soldi

Secondo me è interessante, mi piacerebbe anche a me partecipare nello sviluppo (penso al classico raspberry + schermo + stampante termica)

vado leggermente OT, leggero
grazie a voi sono entrato anche io nel magico mondo di LN "sul serio" e niente robe da testnet
ho installato phoenix e tanta roba nel averlo


ora scatta la seconda parte del piano, i servizi
potrei creare un POS LN con 120-150 euro di costo complessivo. Ha senso? E' fuori mercato?
datemi qualche feedback

Wow ho letto le faq...  dietro c'e' una complessita' da far rabbrividire!

pero' ho fatto questi ragionamenti:

1) e' vero che dietro le quinte tutto e' estremamente complesso, ma non e' cosi' anche nel mondo delle carte di credito/banche?
  del resto il problema e' estremamente complesso: scalare a un sistema che ha come obiettivo sopportare micro-transazioni a livello globale in tempi rapidissimi.

2) questa complessita potrebbe portare a qualche "incidente" malfunzionamenti,  perdita di fondi ecc., quindi non tenere mai troppo
  su un wallet del genere (ricordiamo  che inoltre tutto il discorso LN e' ancora immaturo)

3) c'e' sempre da ricordare che tutto questo vale per le piccole transazioni, sopra certi livelli posse sempre usare il layer 1

4) al prezzo di questa complessita', otteniamo che DAVVERO si puo' estendere l'utilizzo di bitcoin a velocita' e importi per l'utilizzo quotidiano

5) la strada intrapresa e' perfetta: nascondere all'utente TUTTA la complessita', e dargli un sistema per fare pagamenti
con estrema facilita'.

insomma... devo dire che il bilancio che ne faccio e' decisamente positivo.

Grazie,

Qui trovi una serie di articoli che spiegano come funziona Phoenix "under the hood" https://medium.com/@ACINQ/introducing-phoenix-5c5cc76c7f9e

In particolare come possa ricevere satoshi via LN da subito (prima di avere aperto un canale) https://medium.com/@ACINQ/phoenix-part-2-pay-to-open-4a8a482dd4d

e come possa essere da subito sincronizzato con la rete con tempi di attesa all'avvio del nodo pari a zero https://medium.com/@ACINQ/phoenix-wallet-part-4-trampoline-payments-fb1befd027c8

E' l'equivalente di un wallet SPV pesantemente orientato a favore della user experience, quindi, come spiegano gli articoli, dei compromessi sono stati fatti (https://phoenix.acinq.co/faq#is-phoenix-trustless)

Ma il punto è che abbiamo un wallet LN molto semplice da usare dove l'utente potrebbe anche non sapere che il wallet sta usando LN (dato che quest'ultimo opera totalmente in background) e dove, ciò nonostante, l'utente resta custode dei propri fondi e le chiavi private restano sul proprio telefono. Un buon compromesso.


Sono completamente d'accordo.

Con l'ulteriore enorme vantaggio che sul layer 2 non serve un'impalcatura completamente trusted composta da un titolo di credito (moneta fiat) emesso da intermediari (le banche centrali), custodito da altri intermediari (le banche normali) e riscattabile in oro.

Qui, a girare a livello globale sul layer 2, sono direttamente tante piccole pagliuzze d'oro (i satoshi) che restano in controllo dell'utente.

La bellezza di LN è che non serve collaterale . Si tratta di bitcoin veri e propri.

Giusto per conoscenza:

Mi sono installato un emutore android Memu play e ci ho installato  
l'app Phoenix che funziona molto bene.

Cosi' mi sono creato un'istanza android dove gira solo Phoenix
e lo spengo (SPENGO!) davvero quando non lo uso,
posso fare un backup totale dell'ambiente virtuale, lo posso usare dal desktop ecc...

Insomma un setup che mi rende abbastanza tranquillo anche da vecchio sistemista.

Sto giocherellando con phoenix. Ho scoperto che l'app e' essa stessa un nodo LN
(almeno cosi' la descrivono) e per questo semplifica (elimina) il problema di connettersi ad un qualsiasi nodo LN.

L'app si presenta di una semplicita' imbarazzante.... Voglio cercare di capire come sono riusciti
a mascherare tutta la complessita che c'e' dietro

tipo chi decide se lavorare on-chain oppure off-chain, oppure come gestire gli address, o il segwit,
le fee se sei on-chain... insoma gli svariati dettagli che ti permetterebbe di gestiroe core +
gli altrettanti o forse anche piu' che derivano dall'uso di LN (ad esempio i parametri di settaggio del nodo LN)

Comunque interessante affondo. Se sto' giochino puo' stare veramente in piedi,
posso  ri-abbracciare l'idea che le valute fiat sono in via di estinzione.

Non so se questo abbinamento e' gia' stato fatto (suppongo di si) ma tutto il meccanismo
mi ricorda il vecchio gold-standard.

Praticamente il layer 1 bitcoin funge da garanzia in oro, e il
layer 2 LN funge da sistema monetario basato su quellla garanzia sottostante.

Intanto plutosky ti prendi 20 merit.

Grazie ragazzi!

La prossima settimana ci provo.

Cosi' a occhio mi sembra un po' complicato ma sostenibile!