Qualche mese fa uno sviluppatore di nome Dusty Daemon ha rilasciato una delle più importanti modifiche a LN da quando esiste: lo splicing.
Questo upgrade consente di ridimensionare all'occorrenza i sat depositati su un canale, senza bisogno di chiuderlo e riaprirlo ogni volta.
https://lightningsplice.com/splicing_explained.htmlQuesto permette di risparmiare una tx on chain (una invece di due) e rende il problema della liquidità
inbound molto meglio gestibile, andando a migliorare anche il routing delle transazioni e quindi il risparmio di commissioni.
Phoenix ha già annunciato il supporto a questa tecnologia dalla prossima release. Il principale tallone d'achille del wallet francese (i costi di gestione particolarmente salati) viene in gran parte ridimensionato. Questo il confronto tra l'attuale schema di commissioni e il futuro.
Il costo più fastidioso era quello della ricarica "on chain" (ogni volta che mancava liquidità sul canale e l'utente faceva una tx onchain, il wallet creava un altro canale addebitando l'1% di fees) che adesso scompare, commissioni di mining escluse.
I pagamenti via LN hanno un costo dello 0.4% che per gli standard di LN è abbastanza salato ma è poca cosa per il servizio semplificato che offre Phoenix.
Ai prezzi attuali vorrebbe dire che un caffè pagato con Phoenix (1.2€) costerebbe mezzo centesimo di coriandoli con i monumenti in commissioni.
https://acinq.co/blog/phoenix-splicing-update