Siamo seri e onesti, tralasciando tutto il discorso etico, decentralizzazione, privacy, togliere potere alle banche, etc etc, guardiamo i freddi numeri: se tra halving e ETF, quindi direi più 2025 che 2024, bitcoin non sarà arrivato almeno a $120k, quindi sto parlando di una cifra che non sarebbe neanche il doppio del massimo precedente, sarebbe una delusione, inutile negarlo. Il sistema andrà avanti, tutto funzionerà come sempre, ma non è questo il punto del mio messaggio.
Le due cose sono collegate: decentralizzazione, privacy e contante digitale non sono questioni "etiche" (B. checché se ne dica ha molto poco di etico) ma sono tra i motivi di fondo per cui potremmo arrivare a quelle cifre. Non basta l'hype: altrimenti basterebbe un'altcoin sufficientemente scarsa per raggiungere una capitalizzazione superiore a B.
Gli ETF sono solo un mezzo, certo sono un mezzo che può facilitare l'ingresso, ma poi serve un fine: serve qualcuno (tanti qualcuno) che alla domanda "compro bitcoin?" o "non vendo bitcoin?" risponda un si deciso. E qui torniamo al nocciolo della questione: a ciò che B. è in grado di offrire alla sua "clientela".
Anch'io penso che quella cifra sia abbordabile ma è chiaro che le aspettative sono molto alte, forse troppo. Sarebbe meglio ragionare in percentuale: quale altra forma di investimento che facesse il +380% in meno di due anni (perchè questo vorrebbe dire arrivare a 120k ) sarebbe definita una delusione?
Dal mio punto di vista sarebbe più importante il dopo: preferirei di gran lunga arrivare ad un massimo di 70-80k ma poi non scendere sotto i 50k nei successivi due anni, che raggiungere, che so, i 180k ma poi ritracciare a 30k nel successivo bear market. Sarebbe un grande segnale di maturità.
Tanto, personalmente, non venderei comunque nemmeno a 180.
My 2 cents:
Secondo me, il problema non risiede solo nel BTC ma nel mondo delle criptovalute in generale, sembra che si siano un po' staccati da tutto di recente. Fino a circa un anno fa, il BTC seguiva da vicino il mercato azionario, azioni come Nvidia e il Nasdaq spesso avevano una correlazione con il BTC. C'era anche un'innovazione in corso nel settore, con gli NFT che potevano generare liquidità, il DEX e tante piccole startup altcoins. Tutti fallimenti al momento.
Nell'ultimo anno, Nvidia è aumentata del 400%, e il Nasdaq ha raggiunto quasi un nuovo massimo storico. Il BTC, al contrario, sembra non seguirli minimamente ed è costantemente sotto pressione da parte della SEC, Gary Gansler, Elon Musk che vende e la questione degli ETF.
Il prezzo sembra non essere più influenzato dal mercato, ma piuttosto da queste notizie a modi grande fratello. Un caso evidente è stato Grayscale qualche giorno fa, con un improvviso aumento di 2.000 dollari seguito da immediata liquidazione dopo la mancata notizia sull'approvazione dell'ETF.
Il problema, quindi, a mio avviso, non è se il BTC raggiungerà i 100.000 dollari o più dopo l'halving ma cosa sta realmente ottenendo. Il mondo delle criptovalute è stato superato dall'AI, con grandi gruppi che investono in questa tecnologia.
Manca innovazione, e c'è urgente bisogno di un rinnovamento, altrimenti questo mercato rischia purtroppo di soffrire e non generare profitti per nessuno.
Le ALT sono stati dei fallimimenti e scam veri e propri. Se prendiamo le prime 20 coins per marketcap sono quasi tutte a distanza 90-99% da ATH. Non sono startup queste ma scam.
Quindi dov'è l'innovazione? Da dove arriva la nuova liquidità? Questi sono i problemi reali del settore e gli ETF sono un ultima spiaggia. Non sono un successo. Serve altro.
I tuoi 2 cents sono un'opinione molto interessante ma secondo me sbagliata.
Bitcoin deve,
sempre, anteporre questioni come decentralizzazione, sicurezza, resilienza, immutabilità all'innovazione.
Perchè una moneta, una riserva di valore, prima che innovativi, devono essere affidabili.
Il fatto che funzioni ininterrottamente da 14 anni senza problemi tecnici garantendo a chiunque le funzionalità per cui è stato creato, è la sua più grande caratteristica.
Il fatto che il 99.99% (facciamo 100?) delle altcoin perde valore vs b. nel lungo periodo è la migliore dimostrazione che questa strategia è vincente.
Certo, questo principio non deve essere preso come un dogma assoluto. Ci sono alcuni bitcoiner talebani contrari a qualsiasi tipo di innovazione, io non sono tra questi.
Ad esempio, per citare l'argomento del momento, io sono favorevole alle drivechain e a BIP 300 nonostante tanti bitcoiner famosi siano contrari (ma erano favorevoli qualche anno fa, che strano).
https://twitter.com/lopp/status/1697204988030636137Poi non scordiamoci dei freddi numeri: va bene vedere tutto con occhio critico ma al momento in cui scrivo bitcoin è +55% da inizio anno, +30% rispetto ad un anno fa. Dopo tutti gli scandali del 2022, non mi sembra malissimo.
Il fatto che non segua il mercato azionario è una feature non un bug.