Conosco più di qualche pokerista o trader che si era trasferito in Costa Rica e ne parlava bene. Ora ho perso un po’ i contatti. Comunque dipende anche da uno cosa cerca, perché i Caraibi in generale hanno tante isole puramente europee come Martinique metà francese e metà olandese o curacao olandese. O Aruba che è praticamente stile americano etc.. se uno vuole trasferirsi in posti tranquilli 100% europei verso i tropici le opzioni ci sono se uno cerca sicurezza e tranquillità a livello europeo.
Io me le sono fatte quasi tutte, passare da un Aruba o curacao a un Repubblica Dominicana è come passare dal giorno alla notte, io non starei tranquillo in certe zone cosi
Il Costa Rica però non è nei Caraibi, che appunto hanno molta più varietà culturale, nel bene e nel male. Inoltre c'è un'altra grande differenza con la zona caraibica, ovvero la quasi totale assenza del rischio di uragani.
piccolo OT. Sognare un mondo senza eserciti e senza guerre è legittimo e comprensibile, ma rinunciare a difendersi confidando nella bontà della natura umana, è un'utopia che può rivelarsi disastrosa. Le guerre moderne si combattono su vari fronti, fra cui il fronte cyber sarà sempre più preponderante:
https://www.wired.it/article/ransomware-costa-rica/Qualcuno potrebbe obiettare che attacchi di questo genere avvengono continuamente in tutto il mondo, ma uno di questa portata e su questa scala non credo avesse precedenti.
Non ho capito cosa centri un esercito di terra/aria con un attacco informatico
c'entra il fatto che la totale impreparazione a gestire un attacco di quella portata è molto probabilmente figlia di quella stessa utopia, che ha portato a rinunciare ad avere un esercito e delle difese adeguate anche in campo cyberwarfare, per quello che ritengo un eccesso di fiducia nel genere umano.
Non serve ipotizzare scenari in stile Jackpot #1 per rendersi conto che si può mettere in ginocchio l'economia e la macchina amministrativa di un paese senza sparare un colpo.
Non sarei in grado di fare un collegamento diretto tra l'assenza di esercito per fiducia nel genere umano, che già mi sembra un po' una visione forzata, e l'incapacità di gestire un attacco cibernetico. Penso che in generale, a livello globale, un sacco di istituzioni siano poco preparate per eventi del genere, e non lo dico per giustificare il Costa Rica, ma pure in Italia se andiamo a vedere il livello di sicurezza dei vari sistemi pubblici e non probabilmente in molti casi c'è da mettersi le mani nei capelli tra la poca preparazione degli impiegati e l'utilizzo di sistemi antiquati.
Aggiungo che anche il Giappone ad esempio non ha un esercito ma solamente delle forze armate per la difesa del paese, a questo punto mi chiedo come siano i loro livelli di sicurezza a livello cibernetico.
Alla fine l’onere di mantenere l’ordine mondiale è dato dagli americani o dal nuovo blocco di “nemici”. Scegli in che blocco stare e usi la loro protezione militare, tecnologica e informatica. Se ti sottometti agli americani allora loro ti proteggono con il loro esercito. Non serve che ogni nazione costruisca un vero esercito alla fine, a che pro?
Sugli attacchi informatici non sono un esperto, ma credo appunto che tutti si sottomettano a sistemi creati bene o male dalle grandi big tech americane. E anche qui loro garantiscono e sono garantite dalle stelle e strisce e ovviamente hanno la potenza e la protezione economica necessaria.
Anche per dire il progetto del nostro euro digitale non è stato preso in carico da Amazon? Anche qui militari, cannoni e protezione tecnologica e informatica ip vedo tutto sempre in mano agli Stati Uniti. Se
Uno stato esempio come il Costa Rica fa parte della grande alleanza americana, non ha bisogno di un esercito reale o di infrastrutture informatiche sue, semplicemente userà la
Protezione e le strutture date dati americani e amen. Come facciamo noi