Facciamola semplice: se siete del partito "
questa volta è diverso" perchè "le altre volte non c'era la guerra in Ucraina/l'inflazione/i tassi alti/le BC hawkish" etc.. etc.
Se per voi il "quadro macro" viene avanti a tutto, allora quei grafici sopra sono solo inchiostro buttato via.
Se invece siete del partito dei "
cicli btc", cicli che nel lungo periodo si ripetono sempre e ne seguono l'adozione, allora quei grafici contano. Eccome se contano.
Come dovrete fare il 25 settembre (se c'andate): scegliete da che parte stare
Caro Plutosky, voglio azzardare una previsione.
Io credo che Bitcoin sia sempre stato scorrelato dal resto dei mercati, per diversi motivi:
1) Apparentemente SEMBRA che vi sia una sorta di correlazione, ma semplicemente per ignoranza matematica: tutti gli altri titoli di mercato "tradizionali"
sono rappresentati in scala lineare, bitcoin viene rappresentato in scala logaritmica e questo FA SEMBRARE che vi sia una sorta di correlazione.
2) Se si calcola un indice di correlazione (matematicamente) otteniamo un risultato risibile: qualcosa attorno a 0.5 o poco piu'.
3) per quello che riguarda il resto delle crypto, c'e' una correlazione da effetto traino, ossia tutte seguono il "moto ondoso" di Bitcoin
4) Bitcoin ha un forza intrinseca che a tutt'oggi in pochi hanno compreso.
tutto questo per dire che Bitcoin e' sempre andato per conto suo, e ci andra' anche questa volta.
Il resto delle crypto puo' cercare di cavalcare vari hype (ad esempio passaggio di Eth da PoW a PoS = green)
ma non credo che sul lungo periodo possano reggere il loro stesso insopportabile peso.
Quindi per passare al pratico: invece che darti dei merit che fondamentalmente non valgono nulla, quando Bitcoin arrivera' a 100.000€
(mentre l'economia europea andra' a rotoli), tu sei ufficialmente invitato a cena a casa mia, con tanto di sigari
E se non fumi non importa, un sigaro cubano non e' fumare, e' godersi la vita!
Ho usato la quotazione in euro perche' mentre sono certo che l'Europa non ha strumenti per affrontare quello a cui andiamo incontro,
forse gli USA qualcosa possono inventarsi. Il vaso di coccio nel mondo e' l'Europa, ed in particolare i paesi piu' deboli dell'europa (NOI e qualche altro).
Quando puoi misurare l'argomento di cui parli ed esprimerlo in numeri,
allora sai qualcosa di quell'argomento
Lord Kelvin
PS: Tu l'hai espresso in grafici, ma tutti grafici che derivano dai numeri dell'analisi on-chain quindi te li passo per buoni,
anche perche' corrispondono con quelli che ricavo io direttamente dalla blockchain, quindi sono verificabili e ripetibili
come ogni seria analisi scientifica richiede.
PPSS: per il discorso 25 settembre, se vuoi ne parleremo quando verrai da me
Io non so che strumenti hai usato per calcolare la correlazione, e non so perché dici che la gente usi il logaritmico.
Comunque ci sono tanti strumenti che calcolano tutte le correlazioni
Ora, forse prima del 2020 era relativamente vero quello che dici.
Ma oggi sembrerebbe proprio di no, e questa è la correlazione con SP500, col Nasdaq è ancora più marcata.
Così come tutto il mondo economico e finanziario. Non esiste nulla di decorrelato. Esistono correlazioni più bullish e più bearish casomai.
Ti prendi un bel grafico dello spread BTC e Nasdaq o btc e sp500, per dire, e valuti chi ha più forza relativa far i due.
Ma se tutto collassa, collassa sp500, collassa il Nasdaq e collassa anche l’oro…
Sull’ onchain e i fondamentali, e chiarissimo da anni che sono sempre più forti che mai, ma nel breve conta la macro economia.
E anche i cicli stessi di Bitcoin se si va a vedere bene, erano realmente legati all’halving o ai cambiamenti di politica monetaria della FED?
Ricordo un bear market 2018/2019 unito a un mini bear market azionario, perché? Halving?
O forse era perché stavano alzando i tassi e facendo quantitative tightening?
Estate 2019 mini bullrun di Bitcoin, c’era un halving o no?
Non c’era niente, solo un ritorno a un quantitative easing della FED e in relativo rally dei mercati.
Con questo poi appunto se i fondamentali sono forti, ovvio che poi magari nel lungo overperforma, ma overperforma nei momenti di bullrun generale e di immissione di coriandoli, mica a caso si decorre la a va “tu de moon” in un periodo di ristrettezza monetaria..
Che poi bisogna anche essere onesti con la realtà attuale.
A parte qualche punta di euforia di questo bullmarket.
Quasi sempre per anni e anche durante lo stesso bullmarket, conveniva detenere il Nasdaq piuttosto che Bitcoin.
Ai valori in dollari sembra che siamo al top del 2017, ma in realtà non siamo neanche al top del 2019 in rapporto al Nasdaq.
Purtroppo, per ora, non sembrano per niente delle performance così brillanti in rapporto al rischio/rendimento.
Ora siamo in una fase più matura e siamo (forse) vicino a un bottom, quindi ovvio che a parlare male bei momento di difficoltà, e facile.
Però se si comprava in zona massimi tra 2017 e 2019 ci voleva un btc a 50k minimo per compensare gli anni di attesa in caso di fosse investito in maniera “tradizionale” non i 22k..
Il dollaro o i coriandoli si sa che sono sempre tendenti al carta straccia, ma ci sono varie alternative lo stesso.
E anche nei confronti dell’oro stiamo facendo schifetto, oro che sta performando molto male anche lui ultimamente visto lo strapotere del dollaro.
Stiamo comunque facendo meglio? Sni.. però bisogna anche pensare al rischio e alla volatilità. Cioè ti tieni in pancia anni e anni un asset con rischio enorme e volatilità più alta per fare “un po’ meglio” di un vetusto oro..
Io sono il primo “fanboy” però bisogna anche essere lucidi ogni tanto, per ora come performance non ci siamo per niente.
Poteva ancora cambiare la situazione se avessimo realmente fatto sti famosi 100k, ma alla fine in proporzione, la scorsa bullrun non e stata adeguatamente forte da pesare il rischio rendimento e ora che va tutto in malora, come al solito, siamo correlati bearish e va tutto ancora più in malora.
Non benissimo..