Non so se avete notato, la capitalizzazione di tether
il dieci maggio era 83 miliardi di $
ieri 79 miliardi di $
oggi e' 76 miliardi di $
Insomma per mantenere il PEG pare che debbano bruciare qualche
miliardo al giorno.
E' un processo da tenere d'occhio, perche se non si stabilizza,
piovera' roba marrone a catinelle, altroche' UST.
preoccupazioni tutt'altro che infondate. Molti sono ancora convinti che a quei miliardi di USDT ne corrispondano altrettanti in riserve cash, ma basta guardare il report su "Reserves Breakdown" per rendersi conto di come le cose siano un tantino più complicate:
https://tether.to/en/transparency/#reportsIn base ai dati pubblicati, l'83.74% dei Tether in circolazione sono coperti da riserve "Cash & Cash Equivalents", ma andando ad esplodere ulteriormente quell'83.74% risulta che appena il 6.36% di esso è realmente denaro liquido.
In mezzo a quell'"equivalente" c'è un po' di tutto, da "Commercial Paper" a titoli del Tesoro, questi ultimi fra l'altro in sensibile flessione ultimamente a causa del rialzo dei tassi, per cui se ci fosse una fuga in massa dalle "stable" che costringesse a liquidare rapidamente queste riserve, il rischio di rimanere scoperti sarebbe più che concreto.
Anche se Tether non si appoggia su qualcosa di fumoso e inaffidabile come una coin algoritmica, i rischi che comporta sono ancora troppo sottovalutati.
Tutte le volte che si crea una sovrastruttura appoggiata a qualcosa, quando manca l'appoggio...
Perché usare Tether quando si può usare direttamente il dollaro ?
perché serve a scopi speculativi, trading dubbio, non certo funzionali, serve per dissimulare, serve per operazioni molto vicine al riciclaggio... concettualmente non è utile e funzionale a nulla serve solo a far guadagnare un intermediario in più.
Guadagno dato dalla differenza fra i rendimenti degli asset detenuti rispetto a quanto effettivamente occorre per garantire i pezzi circolanti.
Ma qualsiasi rendimento è la remunerazione di un rischio...
Chi gestisce Tether è così bravo da guadagnare facendo girare soldi altrui.
Nel calo di questi giorni, ci sarà il fatto che qualcuno di più accorto ha effettuato dei riscatti, così per non sbagliare.
Ma ci sarebbe anche da considerare che chi non vive e/o guadagna in dollari ma deve fare un cambio, come per esempio noi in Italia, in Europa ha già un
rischio di base anche se per ogni Tether ci fosse effettivamente un dollaro.
Il rischio è che il dollaro è oggi ai massimi da 20 anni, se per sbaglio ci fosse un calo... senza accorgersene un investitore potrebbe perdere un ~ 10% in poco tempo a non fare nulla.
Così come chi è partito da Euro un annetto fa e ora si trova dei Tether, ha guadagnato un ~ 20% a non fare nulla.
Con questi sistemi non è affatto semplice essere "
stable" in assoluto; si è solo "stabili" verso asset volatili come una criptovaluta.
Stabili solo rispetto al sistema di riferimento che si sta guardando.
Chi ha dei Tether è fermo seduto su un treno che va a 200 km/h.
Essere "
flat" è la cosa più difficile da effettuare e faticosa.
Fare una ricerca su Google, prendere l'andamento di un titolo come Kellogg's, Campbell Soup anche Coca-Cola, sono titoli che rispetto ai valori medi sono su valori elevati, vicino ai massimi storici.
Kellogg's in particolare, poco tempo fa si comprava intorno ai ~ $ 60 ad azione, in una giornata era andato per dei momenti anche sotto intorno a $ 59.
Lo trovate ora sui $ 73 ~ 75.
Perché sono quei titoli che si adattano e fanno meglio del cash.
Se una scatola di cereali costa $ 1 molto probabilmente con l'inflazione al 5% costerà $ 1,05 forse anche più operando varie ottimizzazioni sulla produzione.
C'è poi da tenere presente la serie di dividendi storica dividendi che si adattano anch'essi abbastanza bene all'inflazione.
Questo tipo di titoli non ha seguito il calo medio degli indici, anzi è in guadagno, evidenziando
riallocazioni di capitali importanti.
Molto importanti.
È sempre estremamente difficile arroccarsi su una posizione e difenderla stando completamente fermi.