Il massimo assoluto raggiunto brevemente a Nov 2021 ha delle caratteristiche mai viste nella storia di Bitcoin. Tutti i precedenti ATH sono stati raggiunti in fasi di crescita della domanda con aumento delle richieste superiore alla disponibilità. Il massimo di Nov 2021 è invece il primo ATH arrivato essenzialmente grazie all'HODL e in presenza di una domanda relativamente bassa
Es. i giorni bitcoin distrutti (qui in versione media mobile a 90gg) sono una misura di quanto il mercato sia disposto a vendere bitcoin. Sono l'inverso dell'HODL. I picchi di dic 2017 e apr 2021 hanno coinciso con forti aumenti dell'offerta (cerchi verdi). Significa che chi ci ha guidati al massimo assoluto era l'aumento delle richieste. Viceversa a Nov 2021 i giorni distrutti erano molto bassi, roba da noioso mercato laterale. Significa che c'è stato un enorme contributo dell'HODL a tirare su il prezzo.
Altro esempio. Glassnode stima le "entità", cioè gruppi di indirizzi che fanno riferimento allo stesso soggetto. Il grafico delle nuove entità è la misura più attendibile di quanti nuovi bitcoiner compaiono sulla blockchain. Ogni massimo di prezzo ha coinciso con un massimo delle nuove entità, come vuole la logica. Unica eccezione? Sempre Nov 2021
Se prendiamo i nuovi indirizzi (indirizzi con saldo <>0 che fanno la prima comparsa sulla blockchain) stessa musica: per la prima volta un massimo del prezzo non corrisponde ad un massimo degli indirizzi nuovi.
In parte questo ha una spiegazione nella composizione degli acquirenti: il massimo di apr 2021 (per non parlare di quello del 2017) ha visto una pesante co-partecipazione del mercato retail, mentre quello di nov è stato di natura quasi solo istituzionale, animato dall'hype sugli ETP dei futures. Gli istituzionali hanno la particolarità di essere meno visibili nei dati della blockchain perchè sono meno numerosi, perchè trattano bitcoin solo tramite intermediari e perchè lo maneggiano in modo più statico.
Ma, al di là di questa precisazione, resta una considerazione importante: siamo in un bear market (o in una fase di "stanca") dal lato della domanda, non di certo da quello dell'offerta.
Sempre limitandosi al 2021, il disinvestimento conseguente al picco di Aprile è stato molto superiore a quello di Novembre. Negli ultimi due mesi siamo passati da quasi 70.000$ di nov ai 39.000$ (-42%) di qualche giorno fa senza che nessuno o quasi abbia pensato di vendere, e questo è abbastanza stupefacente. Roba da ricordare le dip del 2017, che però duravano temporalmente molto meno.
La cosa può essere letta in maniera duplice
NEGATIVA: se non c'è chi "si fruga" in tasca e compra è difficile crescere anche con una scarsità di bitcoin disponibili come quella attuale. Inoltre, con un mercato così asfittico, in caso di ulteriori cali (es. sotto 40.000) quanto resisteranno a non vendere coloro che hanno tenuto finora?
POSITIVA: con un mercato ancora così ottimista nelle prospettive di rialzo, basterebbe una scintilla per accendere un incendio. Con un HODL così forte, basta un tenue aumento della domanda per far schizzare le candele verso l'alto.
Vediamo: ci giochiamo molto intorno a questi 40k.
Sempre tutto rigorosamente imho.