Domanda un po' provocatoria: siamo sicuri che tra 10 anni continueremo a pensare che dipendiamo dalle banche come facciamo ora? Siamo sicuri che sarà necessario avere un conto in banca con lo sviluppo dei servizi di lending delle cripto e della DeFi? Siamo sicuri che l'unico modo per ottenere accesso ad un mutuo sarà passando attraverso una banca? Io non ne sarei così sicuro. Bitcoin è stato introdotto nel 2009, sono passati 11-12 anni da allora ed è impressionante vedere come il mondo cripto si sia evoluto dal nulla. Ovviamente non è tutto rose e fiori, come qualsiasi altra tecnologia, specialmente all'inizio, ma se io fossi nelle banche starei cercando già da tempo una forma per trarne profitto o comunque avvicinarmi al mondo cripto in modo tale da non restarne tagliati fuori. Che poi le banche italiane preferiscano fare finta che il problema si risolverà da solo chiudendo conti, bloccando bonifici ed uscendone vincitori, beh, sono liberissime di pensarla così, la storia è piena di gente che pensava che l'automobile sarebbe stata un flop, i cellulari sarebbero stati un flop, internet sarebbe stato un flop, e così via.
Io direttamente o indirettamente conosco più di una persona che tiene sul conto bancario qualche migliaio di euro più che altro per tenerlo attivo, poi tutto il resto viene convertito mensilmente in cripto (che siano BTC, stable, etc) e paga con le carte emesse da Crypto.com, Binance e simili racchiuse sotto Curve, così spesso prendono pure un doppio cashback. Specifico che, almeno quelli di cui sono sicuro, sono persone che hanno già un mutuo aperto, quindi non hanno il problema casa da affrontare, però il mio discorso è in ottica futura.
Ottimo post, che mi trova del tutto d'accordo. Dopo mesi di smanettamento assiduo su DeFi devo dire che mi ricorda il mondo delle crypto delle origini: c'è spazio per truffe, banditi, nani, ballerine e ciarlatani ma ci sono anche tante idee serie e interessanti.
Una volta risolto l'ostacolo delle difficoltà tecniche, non ho idea di come le banche possano superare la concorrenza di queste nuove forme di lending e borrowing.
Senza cercare soluzioni spericolate e rischiose che fanno guadagnare percentuali a 4-5 cifre, oggi qualsiasi servizio di prestito su DeFi, anche i più affidabili e sicuri, garantiscono una remunerazione sulle stable del 6-7% minimo. E' anche una remunerazione sensata visto che le stable sono la benzina del trading di crypto che muove miliardi di volume ogni giorno.
Lasciamo stare Tether che è sempre oggetto di mistero, prendiamo USDC. E' nata in USA, sotto le regole USA, da aziende americane. Le riserve sono oggetto di audit continui. Ne esistono 45 miliardi . Non più tardi di ieri Powell ha confermato la legittimità di queste soluzioni anche perchè gli Stati Uniti, a differenza della Cina, non hanno tutta questa fretta di lanciare la loro CBDC, lasciando quindi spazio ai i privati.
Non sono mai stato un fan delle stablecoin, anzi, ma i rischi di possedere una IOU (https://en.wikipedia.org/wiki/IOU) come USDC non sono poi così diversi da possedere una altra IOU qualsiasi.
Anche perchè vale quello che dicevamo per Binance: Circle e Coinbase stanno facendo talmente tanti soldi gestendo la liquidità di USDC che non avrebbe molto senso organizzare truffe come fossero rubagalline qualsiasi.
Tra avere dollari in banca in rimessa continua (ultima inflazione USA: 7%) e avere USDC su DeFi in una piattaforma seria, ditemi voi cosa è meglio in termini di rischio/resa.
Nell'attesa che la massa apra definitivamente gli occhi su Bitcoin, la vera forma di difesa sia dal rischio di inflazione che dal rischio di controparte.
Sicuramente è presto per avere dei mutui prima casa su DeFi, ma quando mancherà mai? Guardate cosa succede in Turchia o in Argentina, dove l'inflazione galoppa a quasi tripla cifra.
La gente abbandona le shitcoin locali e usa Tether/Bitcoin nella vita di tutti i giorni.
La legge si adegua. E se non si adegua si ha diffusione in modo clandestino. Fin quando la legge capisce che è più utile e intelligente circoscrivere e sfruttare anzichè bandire.
Non si possono fermare tsunami del genere solo con delle parole scritte su un foglio.
Non è lontano il momento in cui anche le banche offriranno servizi DeFi, o servizi Bitcoin (già lo fanno) o di gestione delle stablecoin, o di emissione di loro stablecoin.
Mi ricorda la stampa che derideva Internet e oggi l'unico medium attraverso il quale la gente legge i quotidiani è un tablet e una connessione Wifi/4G