(scienza ragazzi)
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e' un gioco "truffa" a tutti gli effetti, perche il premio non e' commisurato alla % possibile di vincita
Capisco benissimo il senso del tuo post, e lo condivido al 100%.
Vorrei però contestarti alcune affermazioni:
- Acquistare 10 biglietti non è scienza. Il numero di estrazioni (i biglietti comprati) è troppo piccolo rispetto al totale per provare a fare inferenza sulla distribuzione del fenomeno (le vincite)
- partecipare ad un gioco, implica una cosa che si chiama “preferenza per il rischio” ci sono persone che partecipano ad un gioco solo se hanno una probabilità di vittoria “in media” (i giocatori di poker professionisti, ad esempio). Gente che gioca solo se il gioco è “fair” ovvero il prezzo è esattamente pari al premio moltiplicato per la probabilità di vittoria (non so che esempio fare, il gioco che più si avvicina è la roulette, se trascuri 1/37 di possibilità di vittoria del casinò), oppure gente che prova piacere nel giocare, gente che da un valore alla scarica di adrenalina quando lanci i dadi, tiri la slot o scommetti sui cavalli (o giochi in borsa, forse) . Sono giochi dove in media perdi, ma la gente continua a pompare soldi. È razionale quindi pensare che nel “payoff” di un gioco non vi sia solo l’aspetto monetario.
- a conferma di questo, ti propongo un gioco:” Babo, mi dai euro, scegli un numero tra 1 e 6, lanci un dado non truccato, se esce il numero ti do 6.1 euro, altrimenti mi tengo il tuo euro.” È un gioco equo no? Anzi, in media guadagni pure 1 centesimo! Fantastico! Ok, ora lo rifacciamo, però mi dai 10,000 EUR e se vinci te ne do 61,000. Lo rifai il gioco? E se fossero 100,000? Il gioco è il medesimo, ma sono sicuro che avresti qualche dubbio in più. Quindi vedi che ci sono altri fattori da considerare (oltre ai vincoli di bilancio, il rischio che tua moglie ti prenda a bastonate perché hai perso il fondo-studi della progenie)
Solo per dirti che :”è irrazionale pensare che le persone siano razionali!”. Ma forse qui si confonde razionale con : “schematico”.
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L’esempio che fai del dado dipende solo dal roll che hai a disposizione e che “investi”. Chiaro se vai fuori roll è gambling, se sei rollato è un gioco da fare a occhi chiusi all’infinito.
Il punto principale dei gratta e vinci è che è chiarissimo che sono una mezza truffa. Il montepremi è infinitamente più basso della raccolta totale. C’è scritto anche sul retro, ma non legge nessuno.
Come anche le slot “live”.
Per dire è infinitamente meglio una slot online che paga ben il 99% dei montepremi, alla fine andarci rotti è relativamente difficile visto che se giochi infinito perdi solo l’1% del capitale in teoria.
Ovvio vai rotto, ma piano piano.
Ancora meglio il poker che alla fine paghi solo la rake al tavolo e il resto va tutto in montepremi parlando sia di torneo che di cashgame.
Ma il punto che aggiungo è anche l’analisi del “divertimento” in se.
Magari uno va al casino e lancia un dado in compagnia con un drink per divertirsi.
Oppure scommette o gioca a poker magari usando la testa, o divertendosi, o facendo il professionista quindi studiando anni, oppure per la socialità del gioco.
Il gratta e vinci è proprio fine a se stesso.
Zero social, zero abilità, zero divertimento. Solo un grattare passivo qualcosa che te lo dice anche sul retro a chiare lettere che è una TRUFFA! Cioè si intascano percentuali oscene di montepremi, quindi in sostanza ti stanno proprio derubando!
Poi a queste persone dici “ho fatto un torneino di poker da 20 euro” oppure “ho scommesso con gli amici sulla vittoria dell’Italia 10 euro. Oppure chiaramente dici, ho studiato un progetto cripto, lo trovò interessante e ho provato a investire 100 euro..
E ti danno del ludopatici, malato, gambler professionista! Tenete lontani i bambini!
Mentre gratto 50 euro al giorno in gratta e vinci 😂 quelli si, perché son truffe garantite dallo stato quindi ci sta.. 😅