Ho appeno finito di leggere un'intervista molto interessante a gxmaxwell:
https://bitcointalksearch.org/topic/m.55722022Chiedo agli esperti qui di finanza di spiegare un po' più nel dettaglio in cosa consiste la sua strategia di investimento:
I trade options on Bitcoin at LedgerX with a portion of my stash. Most of my trading could be characterised as selling moon insurance (deep out of the money calls) and crash insurance (deep out of the money puts). For the most part, the activity hedges my substantial Bitcoin exposure-- and it more than covers all of my living expenses which gives me peace of mind. I've averaged a ~20%/yr return on investment (not including Bitcoin's gain in value, of course) since I opened the account in December 2017.
I think more people trading Bitcoin should be interested in options: They can be used to better reflect the kinds of opinions people have about Bitcoin's price and can be shaped to better match people's risk tolerance. For people who want more risk options (esp physically delivered ones like LedgerX) can be a lot safer than the leveraged Bitcoin products traded elsewhere. They can also be more tax efficient.
é davvero un'intervista interessante, forse la più interessante letta fin'ora.
Di questo "ciclo di interviste" ne parliamo qui:
Interviste ai membri del Forum.Per quanto riguarda la tua domanda, la strategia di Gmaxwell è quella di uno "short strangle": ovvero della vendita ("go short"/"andare corto" significa vendere qualcosa) di uno "strangle" ovvero di un'opzione put e di un'opzione call con pari scadenza.
Se vuoi maggiori dettagli, puoi andare sul mio thread delle opzioni. E provare a capire la terminologia. (anzi, ora che mi hai dato l'idea posso fare un post descrivendo esattamente questa strategia).
Everything you wanted to know about BTC options but were afraid to ask!Cercando di non scendere troppo nei tecnicismi, in pratica Greg vende opzioni lontane dall'essere "attivate" ed incasssa il premio. In media nulla succede, e quindi incassa questa somma e non succede nulla.
Se però il prezzo sale molto le sue call finiscono in the money, quindi esercitate, e Greg è obbligato a vendere bitcoin ad un prezzo inferiore a quello del mercato in quel momento.
Parimenti, se alternativamente il prezzo scende molto le sue put finiscono in the money, quindi esercitate, e Greg è obbligato a comprare bitcoin ad un prezzo superiore a quello del mercato in quel momento.
Ovviamente in uno strangle sarà per forza solo una delle due opzioni ad essere esercitata, mentre l'altra sarà per forza abbandonata.
Personalmente non amo questa strategia, perchè ad un risultato massimo certo (la somma ei premi incassati) contrappone una perdita massima illimitata (in caso il prezzo vada to the moon).
C'è una differenza fondamentale tra me e Greg: innanzitutto il patrimonio, ovvero che lui ha sicuramente molti bitcoin, e non credo che copra tutto il suo patrimonio con opzioni.
Secondo, il fatto che probabilmente il suo MtM di BTC è davvero molto più alto del mio, ovvero ha comprato BTC a livelli davvero bassi. Se per caso dovesse vendere qualche bitcoin in uno scenario moon, potrebbe in fondo farsene una ragione.
Un ragionamento simile serve a giustificare la vendita della put. In uno scenario di crash di bitcoin ( e quindi di significativa riduzione del suo patrimonio, Greg si auto infligge un'ulteriore punizione di andare a comprare Bitcoin ad un prezzo più alto del mercato). Fa all-in sulla salita successiva dopo lo storno.
Questo il grafico totale della posizione di Greg:
Questo invece quello che fare io: io comprerei la put, anziché venderla. Ovvio, ridurrei il guadagno in tempi "normali", ma almeno avrei la protezione in un caso avverso: potrei vendere dei bitcoin ad un prezzo superiore a quello di mercato, dandomi magari sollievo in un momento "difficile"