Se anche la pornovaluta fosse un’ottima crittovaluta per fare un pagamento non capisco perché dovrebbe aumentarne il prezzo.
La compro per fare il pagamento, faccio il pagamento, la controparte la vende.
Se questa storia fosse vera Dogecoin sarebbe la valuta numero 1.
Argomento interessante, la velocità della moneta in rapporto ad una criptovaluta....approfondiamo
La teoria quantitativa delle moneta, riferita ad un qualsiasi sistema economico, si basa su questa equazione
MV=PY
Dove
M è la quantità di moneta
V è la sua velocità
P è il livello dei prezzi
Y è il reddito (PIL) nominale
Il lato sinistro dell'equazione corrisponde all'offerta totale di moneta e dipende da quanta moneta c'è in circolazione e da quanto frequentemente viene spesa (=quanto poco la gente holda)
Il lato destro è la domanda di moneta espressa dal reddito (quanto la gente spende in bene e servizi) e dal livello medio dei prezzi.
La formula sopra ci dice, banalmente, che in un sistema economico tutto ciò che viene speso (in un dato arco di tempo) corrisponde a tutto ciò che viene incassato (da qualcun altro all'interno dello stesso sistema economico).
Gli economisti monetaristi ( Friedman, scuola di Chicago, anni 70) davano V come una sostanziale costante, il reddito Y dipendeva da altro (la produttività), quindi un aumento della massa monetaria M doveva per forza tradursi in un aumento dell'inflazione (P). L'inflazione è un fenomeno solo monetario che la Banca Centrale può aumentare o diminuire a piacere agendo sulla massa monetaria in circolazione.
Gli ultimi anni hanno "leggermente" sconfessato questa teoria: ad esempio in USA nonostante M sia andata alla stelle con la politica brrrr della FED, l'inflazione è aumentata quasi di nulla in rapporto a questi sforzi.
Il motivo è proprio V, che è crollata:
https://i.imgur.com/AAmHcrS.pngPer quanto la FED stampi banconote a raffica, quelle banconote non vengono spese in beni e servizi: M e V quindi si compensano a vicenda e il lato destro dell'equazione non subisce variazioni.
Come si adatta tutto questo a bitcoin? Dato che btc non è la moneta ufficiale di un sistema economico,
la domanda non dipende dal PIL, ma da una variabile che possiamo chiamare D che corrisponde alla generica domanda di btc.
MV=P(D)
M in questo caso non è funzione delle politiche di una BC ma è una variabile prevedibile che, come sappiamo,
si riduce nel tempo, quindi diventa sempre meno importanteV corrisponde alla propensione all'HODL dei possessori bitcoin.
Quindi con
M stabile, se V aumenta bisogna che D aumenti in modo più che proporzionale per avere effetti sul prezzo.
Una criptovaluta che avesse una velocissima circolazione dovrebbe avere una ancora più alta richiesta per crescere di valore.E' quello che è accaduto a bitcoin nel corso dell'anno 2017: l' hodl cadde progressivamente in picchiata nel corso dell'anno ma il prezzo aumentava lo stesso perchè la domanda cresceva in modo più che proporzionale, come si vede dal grafico sotto:
https://i.imgur.com/M7w0wTo.pngFino alla fine del 2017 quando la velocità di circolazione dei bitcoin è arrivata ad un livello tale non più sostenibile dalla domanda e il prezzo ha iniziato a scendere per riportare l'equilibrio.
Possiamo a questo punto discutere fino all'infinito se una criptovaluta con molti usi pratici (quindi molto appetibile come MOE) avrebbe più richiesta di una criptovaluta (come bitcoin) più appetibile come SOV. Finora l'utilità delle criptovalute si è riversata soprattutto in questo ultimo campo infatti quelle con più domanda sono state quelle che hanno meglio svolto questa funzione.
P.s. Da tutto questo resta una domanda in sospeso dalla risposta ovvia: se V si riduce e i prezzi di beni e servizi non aumentano, dove finisce la M è in eccesso creata dalla FED? In parte tesaurizzata ma
soprattutto sui mercati finanziari, of course. Il comparto finanziario dell'economia sta già vivendo una stagione di iperinflazione:
https://i.imgur.com/KXmFJBc.pngPenso che tu abbia fatto delle valutazioni errate, o meglio sono stati io errato nello spiegarmi all'origine.
Un conto è la velocità degli scambi su Bitcoin e il crescente numero di richieste a valori sempre maggiori, tipo 2017, un conto è la
velocità di spesa.
Per farla semplice da una parte abbiamo scambi di BTC con BTC a valori sempre maggiori...
Dall'altra valuta a fronte di beni e servizi.
Fortunatamente, o sfortunatamente per le banche centrali, non esiste nessuna legge che imponga di spendere in beni consumo o servizi.
Tranne quei pochi di legge.
Insomma, alla fine non confondiamo la velocità degli scambi con la
disponibilità.
Sul fronte disponibilità, altro discorso, altro aspetto, Bitcoin ce ne sono sempre di più,
se ne produce sempre meno...
sono due cose molto diverse da non confondere.
Non è da confondere
scarso con il
raro.
Una cosa è scarsa se non si trova, ci sono sul mercato 500 milioni di tonnellate di grano ma la richiesta è per 600 milioni di tonnellate; il grano, seppur ampiamente abbondante risulterà scarso.
Il platino o peggio l'iridio, sono in natura molto più rari dell'oro...
...però non c'è richiesta, non sono considerati beni d'investimento ma solo merci e quindi, non ci sono riserve in questi metalli, non ci sono mai state monete di iridio o platino se non a fini numismatici.
Da togliere dall'effettiva disponibilità i Bitcoin "perduti" per sempre, per varie ragioni.
Nel complesso la massa di Bitcoin disponibile aumenta.
Non aumenta in base a quanto aumentano le persone desiderose di avere un Bitcoin ? è quello che si aspettano tutti i detentori di Bitcoin.
Sulla massa di Bitcoin è vero che non può essere aumentata, ma è vero che non può essere diminuita... se domani ci fosse un brusco calo di richiesta di appeal per una qualsiasi ragione, con riversamento sul mercato avremmo l'effetto di Gennaio 2018 o Marzo 2020.
Non è poi vero che Bitcoin non è legato al PIL, a seguito di quelli che ho appena detto, una grave crisi mondiale con disoccupazione persistente porterebbe molti ad intaccare le riserve accantonate.
Anche le riserve in Bitcoin.
Sul comparto finanziario... o meglio azionario, da ricordare che le azioni non sono gettoni della cabina telefonica, ma danno diritto ad una parte della proprietà di una società.
Con quello che ne consegue.
Riprendo il solito esempio di Amazon che riesce a fare utili ed a funzionare pur operano con varie valute.
Di rilievo è solo il margine di guadagno che una azienda riesce a fare e anche quanto ne riesce a fare.
Su questo fronte, sul discorso del riversamento di liquidità da un mercato ad un altro, le operazioni vedi emissioni di obbligazioni da parte di Microstrategy per comprare Bitcoin, dovrebbero essere non viste benissimo...
Perché sono una crescita di tipo finanziario e non di effettiva richiesta del mercato.
Quanto vorrebbe emettere Microstrategy ? 650 milioni di dollari di obbligazioni convertibili ?
650 milioni di dollari... ad occhio e croce non sono stati immessi da tutto il mercato italiano da quando esiste un mercato di criptovalute.
Anche io vorrei emettere 650 milioni di dollari di obbligazioni, poi compro quello che volete, non è un rischio mio.
Se l'esempio fosse seguito, mi sembra evidente che sia un pump "istituzionale" forzato.
Nonché una distorsione per le aziende che mettono in piedi queste operazioni che dovrebbero servire per incrementare e migliorare il proprio business, investire nella propria attività e nel lavoron in generale.